Tag: frutti di bosco

Come lavare le fragole? 5 modi per mangiarle in sicurezza

Come lavare le fragole? 5 modi per mangiarle in sicurezza

Pulire e lavare le fragole può sembrare una prassi quasi banale. Ma siete sicuri di sapere come lavare le fragole nel modo corretto? Perché ci vuole particolare cura: questo frutto non ha la buccia e quindi va impiegata particolare cura nella sua pulizia, per eliminare le possibili sostanze nocive che possono essere presenti sulla superficie e per preservarne tutti i nutrimenti e utilizzarle poi per la preparazione di numerose ricette o conservarle per un utilizzo futuro.

La prima cosa da sapere sul come pulire e lavare le fragole nel modo giusto è quella di non eliminare il loro prezioso picciolo prima di iniziare le operazioni di detersione. Così facendo, infatti, si eviterà che eventuali sostanze utilizzate per pulirle, entreranno all’interno del frutto, alterandone il sapore.

Come lavare le fragole in 5 modi

Lavare le fragole con il bicarbonato

Il metodo più veloce e, forse, più utilizzato, per pulire e lavare le fragole è quello in ammollo con il bicarbonato. Chi sceglie questo ingrediente naturale per la detersione della frutta non deve però immergere le fragole in una bacinella con acqua e bicarbonato per troppo tempo. Bastano infatti pochi minuti (anche solo 5) per pulirle bene e a fondo, evitando che si disperda il sapore. Dopo l’ammollo è sempre consigliabile sciacquare le fragole sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di bicarbonato.

Lavare le fragole con il vino

Chi ha bisogno di pulire e lavare le fragole e vuole, allo stesso tempo, conferire alla frutta un gusto ancora più deciso, senza in ogni caso alterarne il sapore, può utilizzare il vino. Basta mettere le fragole ancora intere in un recipiente e poi coprirle con il vino (sia bianco che rosso), lasciandole in ammollo per circa 5 minuti.

Lavare le fragole con acqua e aceto

Anche il composto di aceto e acqua è un ottimo detergente naturale per le fragole. Basta immergerle in un recipiente con questi due ingredienti (la proporzione è mezzo bicchiere di acqua e mezzo di aceto) per massimo 5 minuti e poi risciacquarle sotto l’acqua corrente.

Lavare le fragole con l’igienizzante

Uno dei prodotti commerciali più utilizzati per pulire e lavare le fragole è l’amuchina. In questo caso è necessario immergere i frutti in una soluzione con acqua e la dose raccomandata di amuchina per qualche minuto, avendo cura poi di pulire ad una ad una le fragole sotto l’acqua corrente. Questo metodo è sicuramente il più sicuro per eliminare batteri ed è quindi decisamente indicato per le donne in stato di gravidanza.

Cosa fare dopo averle lavate

Dopo aver lavato le fragole è il momento di eliminare il picciolo e tagliarle nella forma desiderata per mangiarle o aggiungerle come guarnizione. Si possono tagliare a pezzetti (come nella macedonia) grandi e piccoli, a fette, oppure mangiare intere per apprezzarne ancora di più gusto e colore.

Scorrete le immagini per altre idee su come utilizzare le fragole in cucina!

Frutti di bosco: 25 ricette

Frutti di bosco: 25 ricette

Che dire, i frutti di bosco piacciono a tutti e possono essere usati in mille combinazioni di ricette. Oltretutto sono veri e propri scrigni di salute e di benefici per il nostro organismo. 

Le proprietà

I frutti di bosco sono consigliati nelle diete per il basso contenuto calorico. Inoltre sono ricchi di vitamine e di sali minerali. Questa straordinaria potenza dei frutti di bosco (mirtilli, fragoline di bosco, lamponi, ribes e more) è legata innanzitutto a delle molecole, le antocianine, pigmenti che colorano i frutti di bosco con quelle tinte caratteristiche, dal rosso al viola. Sono proprio le antocianine che stimolano i geni della longevità, capaci di allungare la vita delle cellule.

Tutti i tipi di frutti di bosco

Ecco tutte le proprietà per ciascun tipo di frutto di bosco, insieme ad alcune caratteristiche più specifiche.

Il mirtillo è il re dei frutti di bosco: possiamo trovare la varietà nera, rossa e blu e ha la grande particolarità di essere ricchissimo di sostanze antiossidanti che aiutano il corpo a prevenire l’invecchiamento di cellule e tessuti.

La fragolina di bosco è molto ricca di vitamina C, zolfo, calcio, ferro, magnesio e potassio. 

Il lampone è noto per le sue proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie, ricco di acido ellagico, è un potente antiossidante. Il lampone è un frutto diuretico, depurativo e rinfrescante, anche le foglie del lampone, in quanto ricche di tannini, possono essere utilizzate in infusi antinfiammatori.

Il ribes è un frutto che esiste nei colori bianco, rosso e nero di cui si utilizzano sia le bacche che le foglie. Molto apprezzate le prime per la loro proprietà diuretica e depurativa mentre le seconde sono utilizzate in infuso con per i benefici dell’attività antinfiammatoria, antiallergica e diuretica.

Le more hanno effetti diuretici, dissetanti e depurativi, molto rilevante è anche l’aiuto offerto per contrastare malattie a carico del sistema cardiocircolatorio grazie alla capacità di questi frutti di mantenere pulite le arterie.

Lamponi, 30 ricette dolci e salate per stupire

Lamponi, 30 ricette dolci e salate per stupire

Dal coulis di lamponi a un filetto di pesce con una salsa ai lamponi o, addirittura, una manciata di lamponi semplici… insomma, il frutto dell’estate è squisito e versatile. Mangiare un lampone maturo, ancora caldo dal sole e succoso è un’esperienza indimenticabile, spesso legata all’infanzia, alle passeggiate in montagna e alla libertà di assaporare un frutto appena raccolto. 

Proprietà, benefici e come acquistare i lamponi

Un frutto dalla stagionalità molto breve, da agosto fino all’inizio dell’autunno, considerato anche per questo motivo molto pregiato. I lamponi sono delicati, e se vengono a contatto con altri frutti si ammaccano e iniziano a marcire, e per lo stesso motivo non andrebbero lavati. Il momento migliore per raccoglierli è al mattino, l’istante in cui sono maturi al punto giusto, poiché maturano solamente sulla pianta. 

All’acquisto i lamponi devono risultare sodi, ben colorati di rosso (e quindi privi di parti verdi) e senza ammaccature. È importante conservarli al fresco una volta comprati perché soffrono molto il caldo, e andrebbero consumati il prima possibile, in preparazioni dolci, come in una cheesecake, o salate, per completare un piatti di gnocchi. I frutti possiedono un’ottima quantità di vitamine A e C, pectina, fruttosio e acido citrico, mentre le foglie – dalle proprietà diuretiche e antinfiammatorie – possono essere utilizzate in un infuso per trattare la ritenzione idrica.  

Come si possono mangiare i lamponi? 

Certo, non c’è modo migliore di godersi uno (o 10) lamponi che in montagna, appena raccolti. Ma non vivendo tutti in montagna – e non essendo sempre il momento giusto per raccoglierli – ecco come mangiare i lamponi in modo sfizioso. Il coulis di lamponi, oltre ad essere un intingolo meraviglioso da abbinare a una miriade di dolci, è anche il modo ideale per sfruttare una vaschetta di lamponi troppo maturi, poiché la ricetta prevede di riscaldare e scogliere i lamponi in un tegamino con acqua e zucchero. Per chi ama sperimentare, abbinando il dolce al salato in un piatto unico, i lamponi si sposano alla perfezione con carni pregiate come l’anatra e la selvaggina, oppure con dei filetti di pesce delicato. In questo caso i lamponi vanno semplicemente aggiunti a crudo alle varie preparazioni. 

30 ricette dolci e salate con i lamponi

Proudly powered by WordPress