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Al Mèni 2019 a Rimini, torna il Circo 8 e ½ dei sapori con Massimo Bottura e 24 grandi chef

Al Mèni 2019 a Rimini, torna il Circo 8 e ½ dei sapori con Massimo Bottura e 24 grandi chef

Il 22 e 23 giugno torna la kermesse dedicata al cibo e al gusto più colorata di sempre, tra showcooking, piatti stellati a prezzi da street food e un mercato di prodotti del territorio, sul lungo mare riminese si accendono i riflettori del circo felliniano ed è subito magia da mangiare con il cuore e con le mani!

È nata così, da un’idea di Massimo Bottura che aveva immaginato un colorato tendone da circo, omaggio al grande regista Federico Fellini a cui è dedicata l’omonima piazza sul lungomare di Rimini, come cornice di un evento di celebrazione della cucina e dei prodotti dell’Emilia Romagna in un clima allegro e popolare tipico delle feste di strada. L’idea, geniale e originale al punto giusto, è piaciuta e il Comune di Rimini l’ha trasformata in una festosa manifestazione che si ripete ormai da sei anni, anche grazie al contributo dell’Associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi e di Slow Food Emilia Romagna.

E così, sotto la sapiente e attenta regia di chef Bottura, torna a Rimini il 22 e il 23 giugno Al Mèni (in dialetto romagnolo ‘le mani’) la festa del gusto e dei sapori dove la tradizione culinaria della Regione Emilia Romagna e la cucina internazionale si fondono in un magico show grazie alla partecipazione di 24 chef, 12 emiliano-romagnoli e 12 provenienti da tutto il mondo.

Il Programma di ‘Al Mèni’ 2019 e tutto quello che non potete perdere


Sotto al colorato tendone da circo per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, andranno in scena
showcooking, laboratori e degustazioni nei quali grandi cuochi e chef stellati trasformeranno con le mani e col cuore i grandi prodotti della buona terra della via Emilia in piatti unici a prezzi da street food. L’elenco dei grandi nomi presenti, che potete scoprire sul sito della kermesse, è parecchio lungo e prestigioso: da Davide di Fabio a Marco Cavallucci, da Simone Tondo a Giovanni Passerini, passando per gli stranieri Tom Anglesea e Tim Butler, solo per citarne alcuni.

Ma lo show prosegue anche tutto attorno al tendone con i banchi del Mercato dei Prodotti Agricoli, una vetrina straordinaria dei principali prodotti gastronomici emiliano romagnoli. Qui potrete trovare (e degustare) l’immancabile Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Culatello di Zibello, i salumi di mora romagnola, insieme ai salumi Piacentini, ai produttori di miele e a quelli di frutta, verdura e biscotteria. Non assaggiare è peccato, tenete a mente!

Ma ancora non è finita, perché intorno al Circo 8 e ½ potrete imbattervi, per la gioia della vostra gola, in speciali punti street food gourmet e addirittura nel gelato stellato. Nella “Gelateria dei sogni” (un nome, un programma, ndr) proprio accanto al tendone del circo, potrete assaggiare i gusti tradizionali delle migliori gelaterie della Romagna e i gusti speciali firmati dagli chef di Al Mèni. Impossibile resistere!

Non solo food, anche l’artigianato locale ad ‘Al Mèni’ 2019


Di non solo cibo è fatta questa due giorni riminese e tra street food, prodotti gastronomici e showcooking stellati, piazzale Fellini sarà invaso anche da
artigiani e creativi. È lo Speciale Matrioška, il labstore itinerante dell’artigianato, un salone a cielo aperto all’insegna dell’unicità e del fatto a mano: dalle illustrazioni alle ceramiche, dagli arredi all’abbigliamento, dagli accessori ai quaderni, dai cappelli alle sculture, tutto fatto rigorosamente con le mani e con il cuore.

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Sabato sera festa in spiaggia e domenica pic nic stellato


E infine, due momenti imperdibili, se avete voglia di godere davvero a pieno della magia di questa manifestazione. Il
primo appuntamento è per sabato 22 giugno, dalle ore 23 in poi, quando si accenderanno le luci di un circo a cielo aperto, in riva al mare, per “8 e ½ notte”, una festa con tutti gli chef protagonisti dell’evento e non solo. Musica, cocktail, spiaggia ed echi felliniani sullo sfondo per chiudere in bellezza la prima giornata di Al Mèni.
Qualche ora di sonno e poi si riparte con la colazione pic nic stellata nei giardini del Grand Hotel, domenica 23 giugno dalle ore 11.30 alle 15.00, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Mèni (disponibilità limitata, costo € 40 su prenotazione, tel 0541.56000, info@grandhotelrimini.com).

Novità 2019: un’edizione totalmente “plastic free”


E dopo la descrizione del ricchissimo programma e di tutte le bontà che potrete assaggiare e degustare, ci preme raccontarvi anche dell’importante novità di questa edizione. La sesta edizione di Al Mèni sarà particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale e al recupero delle eccedenze alimentari.
Al Mèni 2019 sarà infatti “green” e “plastic free”. Tutti i produttori e i punti street food gourmet utilizzeranno unicamente carta o materiali biodegradabili per la somministrazione al pubblico mentre verranno moltiplicati i punti di distribuzione di acqua gratuita a salvaguardia dell’ambiente, in collaborazione con Hera, evitando così l’utilizzo di bottiglie di plastica e limitando la produzione di rifiuti ed inquinamento.

Inoltre saranno tanti gli appuntamenti e i laboratori in programma organizzati da Slow Food e dedicati al ‘mare bene comune’ e al contrasto all’utilizzo della plastica e grazie alla collaborazione con Food for Good, che prevede il recupero del cibo non consumato al termine dell’evento, la kermesse si impegna attivamente anche nella riduzione dello spreco alimentare. Che dire, motivo in più per non perdere nemmeno un attimo di queste due giornate riminesi dedicate al buon cibo, ai sapori locali e a tutte quelle cose “fatte con le mani e con il cuore”.


Info utili

Quando: sabato 22 e domenica 23 giugno
Dove: piazzale Fellini sul lungomare di Rimini
Sito ufficiale: www.almeni.it
Programma completo Al Mèni

Inaugurazione
Sabato 22 giugno ore 11,30 presso il Circo 8 e 1/2, Rotonda di Piazzale Fellini
Parteciperanno Massimo Bottura, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

Risotto allo spumeggio, il primo delle grandi occasioni

Risotto allo spumeggio, il primo delle grandi occasioni

Un risotto con il botto per lasciare tutti senza parole! Ecco come cuocere il riso e come fare lo spumeggio: l’effetto “wow” è garantito!

Il risotto con lo spumeggio è una ricetta resa famosa da Ugo Tognazzi che, oltre ad essere stato un grande attore, era anche un appassionato di cucina e un ottimo cuoco.
Vi consigliamo di preparare questa ricetta quando volete lasciare senza parole i vostri ospiti perché la presentazione super scenografica. Questo primo si prepara, infatti, con lo champagne o con lo spumante, e la cosa più divertente è che la bottiglia va servita all’interno del piatto di portata perché deve fare appunto “lo spumeggio”.
Ma cos’è questo spumeggio? Provate ad ad immaginare.

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L’effetto sorpresa spumeggiante

Come si fa lo spumeggio?
Una volta aperta la bottiglia di champagne o spumante si svuota un pochino e poi si avvolge con la carta stagnola. Poi si mette al centro di un piatto da portata abbastanza alto e si aggiunge tutto intorno il riso caldo.
A questo punto si versa un cucchiaino di zucchero all’interno della bottiglia che creerà una sorta di reazione chimica e farà fuoriuscire la schiuma direttamente sopra il risotto.
Questa è la fase più complessa dello spumeggio perché la schiuma non deve rendere il risotto troppo liquido: non appena vi accorgerete che è troppa, allontanate la bottiglia, mescolate tutto e servite, altrimenti farete un risotto in “un brodo di champagne”.

Come si prepara il risotto

Il risotto si prepara con la ricetta classica.
Tostate un chilo di riso Carnaroli o Vialone nano con olio e burro e con un po’ di cipolla tritata.
Quindi sfumate con il cognac e, quando l’alcool sarà evaporato, aggiungete pian piano del brodo vegetale.
A qualcuno piace aggiungere della panna fresca quasi a fine cottura per rendere il risotto più morbido e saporito, ma non è necessario.
Una volta pronto, mantecate il riso con burro e parmigiano e poi procedete allo spumeggio come vi abbiamo spiegato. Il riso deve essere caldissimo, quindi questo passaggio va eseguito in velocità.

Il risotto delle grande occasioni

Un risotto come questo è il piatto ideale per festeggiare una grande occasione in famiglia o con gli amici.
Non trattandosi di una ricetta molto nota, la maggior parte degli ospiti in genere resta a bocca aperta quando viene servita a tavola, sia per la presentazione scenografica del piatto che per la bontà di questo risotto dal gusto davvero molto particolare.

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