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Vitello con salsa tonnata, il secondo estivo più semplice e gustoso!

Vitello con salsa tonnata, il secondo estivo più semplice e gustoso!

Anche se ai più potrebbe ricordare un piatto della cucina francese, il vitel tonnè è in realtà un grande classico della tradizione culinaria piemontese. Le sue origini risalgono fino al 1700, quando il “tonnè” traeva in inganno: nessuna traccia di tonno infatti in quella che era la prima versione di questa ricetta. Tonnè, dal francese tannè, significava infatti conciato e indicava un piatto povero, preparato esclusivamente con gli avanzi della carne di vitello. Solo negli anni a seguire la ricetta si è trasformata fino a inserire il tonno tra i suoi ingredienti.

Il segreto di un perfetto vitello tonnato

La ricetta è semplice, lo vedremo tra poco, ma non sempre il suo risultato è all’altezza delle aspettative. Cosa determina davvero il successo di un piatto così all’apparenza facile da cucinare? Naturalmente, la tenerezza della carne di vitello. Le fettine di fesa devono rimanere morbide, attenzione quindi ad acquistare carne di qualità e alla sua cottura, che non dovrà essere eccessiva con il rischio che le fettine diventino scure e stoppose.

Piatto simbolo degli anni ’80!

Siamo abituati a ricordarlo come uno dei piatti simbolo della cucina anni ’80, insieme al cocktail di gamberi, all’insalata russa e ai voil au vent. Ma il vitello tonnato ha saputo mantenere un ruolo di prima piano nella tradizione culinaria italiana e rimane a tutt’oggi una delle ricette più amate dell’estate. Proposto come antipasto o secondo, accompagnato da una fresca insalata di pomodori, è capace di soddisfare tutti, anche i più piccoli, grazie alla sua golosa salsa tonnata che stuzzica i palati. E quando le fettine di vitello sono terminate, è concessa la “scarpetta” con del pane fragrante perché nel piatto non rimanga nemmeno un po’ di salsa!

Come si prepara la ricetta del vitello con salsa tonnata

Persone: 4
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 35 minuti
Tempo di cottura: 25 minuti

Ingredienti

700 g fesa di vitello
150 g tonno sott’olio
100 g maionese
10 g capperi dissalati
10 g alici sott’olio
prezzemolo

Come fare il vitello con salsa tonnata

Portare a bollore l’acqua in una casseruola. Aggiungere la carne e abbassare la temperatura.

Far sobbollire per circa 25 minuti (la carne al cuore dovrà raggiungere i 64°C.). Una volta pronta, scolare e far freddare. A parte in una ciotola, frullare i capperi con le acciughe e il tonno sott’olio. Una volta pronta la crema, unire la maionese.

Tagliare la carne a fette e impiattarle con la salsa.

Decorare con qualche foglia di prezzemolo e servire.

mangiare sano e gustoso se lavori da casa

mangiare sano e gustoso se lavori da casa

Piatti colorati e sani, che si possono preparare all’ultimo oppure da congelare così da averli già pronti: scopriamo com’è il pranzo del freelance

Succede a chiunque lavori da casa: la tentazione di afferrare qualsiasi cosa dal frigo e trangugiarla davanti al computer è tanta. Il tempo sembra sempre poco, gli orari di call e consegne non coincidono con i propri, si fa fatica a separare la vita personale da quella lavorativa. Però, per trovare la giusta energia e prendersi cura di sé, il freelance deve occuparsi con attenzione del pranzo, magari organizzandosi per prepararlo in anticipo. Ecco qualche consiglio.

Pianifica tutti i pasti della settimana

Andare al supermercato con già la lista di tutto quello che potreste preparare durante la settimana è l’ideale per acquistare solo il necessario e poter anticipare alcune preparazioni, come minestre o piatti unici. Fate uno specchietto del menù della settimana, così non vi ritroverete all’ultimo ad aprire il frigorifero e a prendere snack e ingredienti poco sani.

Panini e piadine

Sono tanti i lavoratori che si lamentano di mangiare soltanto panini. Ma non andando ogni giorno al bar non avete questo rischio. Ecco perché una volta o due a settimana potete inserire nel vostro pranzo del freelance anche un panino goloso o una piadina farcita – magari per quel giorno che sapete sarà particolarmente impegnativo – oppure un toast o, se vi va qualcosa di diverso, un avocado toast. Ricordate sempre di accompagnare i panini con un’insalata, verde, mista o di pomodori, così da assumere la giusta dose di vitamine.

Le minestre e i piatti unici

Preparare un pentolone di minestrone o una boule di farro o di quinoa con verdure e cubetti di formaggio per esempio, è comodo perché entrambe le preparazioni si conservano in frigorifero per più giorni, o, ancora meglio, in freezer, nel caso delle minestre, e basterà scongelarle al momento del pasto.

Insalatone

Non le solite insalatone: anche l’occhio infatti vuole la sua parte e un pasto colorato, goloso e leggero fa riprendere il lavoro con più energie. Scegliete una proteina, come carne o pesce, che si cucini in fretta. Così vi basterà grigliare per esempio dei filetti di orata o dei petti di pollo e aggiungerli ad un mix di verdure fresche.

Il consiglio in più: staccate!

Magari in alcuni giorni non riuscirete a prendervi un’ora intera di pausa pranzo, ma stare seduti al computer tutto il giorno non fa bene né all’umore né alla salute. Interrompete almeno mezz’ora, piuttosto leggete un libro o guardate una serie tv e assaporate con calma il vostro pasto.

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