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Come rendere gustoso il petto di pollo

Come rendere gustoso il petto di pollo

Se pensate che il petto di pollo sia un piatto triste, dopo questi consigli vi ricrederete!

La carne bianca non è sinonimo in genere di piatti gustosi, anzi!
La fettina di pollo è il secondo piatto ideale per i bambini piccoli, per chi è a dieta e per chi è a letto con l’influenza.
Forse però non tutti sanno che con il pollo, o meglio con il petti di pollo, si possono preparare delle vere delizie.

Esistono così tanti modi di rendere appetitosa una fettina di pollo, basta solo ingegnarsi un po’!
Invece della solita cottura alla piastra o in padella con aglio e rosmarino, vogliamo proporvi delle idee che cambieranno per sempre la vostra idea di fettina di pollo.

vi consigliamo di comprare un petto di pollo intero e di e tagliarlo a fettine sottili con un coltello molto affilato. Come si fa? Basta appoggiare la mano sinistra sulla carne e tagliare con la mano destra le fettine dello spessore che preferite facendo passare la lama liscia e affilata del coltello un paio di centimetri sotto la mano che tiene la carne.
Se non siete molto abili nel taglio delle fettine, realizzate striscioline di carne oppure fate dei cubetti per gli spiedini.

Ecco quindi le nostre marinature e i condimenti gustosi, ma anche le panature un po’ diverse dal solito e qualche salsa golosa per accompagnare il più semplice dei secondi.

Marinatura al limone

Sapete che una semplice marinatura in olio e limone può rendere la carne più saporita e gustosa?
Provate a lasciare marinare un petto di pollo tagliato a striscioline o a fettine sottili in una marinatura a base di olio e succo di limone. Aggiungete se volete anche uno spicchio di aglio e un pezzo di cipolla e coprite con una pellicola trasparente. Dopo un’oretta scolate bene e cuocete su una padella antiaderente.

Marinatura al miele

Questa ricetta un po’ etnica piace in genere anche ai bambini perché ha un gusto leggermente agrodolce. Si prepara mescolando un cucchiaio di miele con due cucchiai di olio e un po’ di aglio tritato. Si lascia a bagno la carne, meglio se tagliata a cubetti, per due ore e poi si cuoce in padella senza aggiungere altro.

Marinatura alla soia

Questa marinatura conferisce al pollo tutto il gusto di un piatto etnico asiatico. Per prepararla mescolate un cucchiaio di salsa di soia con uno di miele e il succo di mezzo limone. Lasciate marinare la carne in frigorifero per un paio d’ore e poi cuocetela su una padella antiaderente calda.

Panatura di frutta secca

Un’alternativa molto insolita alla classica panatura di pane grattugiato è la frutta secca. Tritate grossolanamente mandorle o nocciole e ricoprite le fette di pollo dopo averle passate per un attimo in un albume sbattuto. Poi potete decidere di cuocerle in forno con un filo d’olio o di friggerle.

Panatura di cornflakes

Questa idea fa impazzire i bambini perché il petto di pollo risulterà croccante e dorato. Basta passare le fettine nell’uovo sbattuto e poi nei cornflakes leggermente tritati con le mani. Anche in questo caso potete cuocere in forno o friggere. L’accompagnamento ideale è il ketchup, ovviamente!

Panatura alle erbe aromatiche

Se siete fedeli alla classica panatura con il pane grattugiato, allora rendetela più saporita aggiungendo un trito di erbe aromatiche miste come rosmarino, salvia, maggiorana e timo. Non friggete, ma cuocete in forno perché a contatto con l’olio bollente le erbe diventano amare.

Chicken salad

La classica insalata americana si prepara con la lattuga e un petto di pollo cotto sulla griglia e poi tagliato a listarelle. È ottima condita con scaglie di parmigiano, cubetti di pane croccante e dressing a base di yogurt.

Salse

Se la dieta non ve lo consente e dovete proprio limitare i condimenti, concedetevi una salina leggera per accompagnare una fettina di pollo alla piastra. Noi vi consigliamo il guacamole o un pesto di pomodori secchi.
Il guacamole si prepara schiacciando con la forchetta la polpa d un avocado e si condisce con sale, succo di lime, tabasco, cipolla tritata e dadini di pomodoro.
Il pesto di pomodori secchi si prepara tritando dei pomodori sott’olio con uno spicchio di aglio e una manciata di mandorle.

Gustoso e filante: il risotto al Castelmagno

Gustoso e filante: il risotto al Castelmagno

E’ un piatto tipico della tradizione piemontese con un formaggio Dop delle Langhe. Ecco come prepararlo (scegliete voi se delicato o più deciso)

Perfetto per le fredde sere autunnali, il risotto al Castelmagno è un primo che vi darà grandi soddisfazioni, sia nella preparazione, sia per gli sguardi dei vostri ospiti che lo mangeranno. E’ un riso che viene mantecato con il Castelmagno, un formaggio a pasta semi dura di latte vaccino ed erborinato, che si prepara nella zona di Cuneo e che ha ottenuto il riconoscimento Dop, la Denominazione di Origine Protetta.

La stagionatura del Castelmagno

Il Castelmagno è un formaggio che viene stagionato minimo 4 mesi prima di essere messo sul mercato. In questo tempo la sua crosta si ricopre di una leggera muffa e la sua pasta si colora di venature verdi. Il suo gusto cambia in base alla stagionatura: più è giovane, più delicato è il suo sapore. Più la sua pasta acquista un colore giallo intenso, più il gusto diventa piccante e saporito. Così il risotto avrà un sapore più delicato se si utilizzerà un Castelmagno giovane, più deciso se il formaggio sarà più stagionato. A voi la scelta.

La ricetta del Risotto al Castelmagno

Ingredienti: 2 l brodo di carne, 1/2 cipolla, 280 g riso Carnaroli, burro, 120 g Castelmagno grattugiato, 1 bicchiere di vino bianco.

Procedimento: pulite e affettate la cipolla, mettete una noce di burro in una padella, unite la cipolla e lasciatela soffriggere per 15 minuti. Quando sarà dorata, aggiungete il riso, mescolate e lasciate tostare per qualche minuto. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con il brodo di carne e portate a ebollizione. Aggiungete al riso un mestolo di brodo alla volta, sino a che il riso non sarà cotto al dente. Una volta pronto, mantecatelo con il Castelmagno, rimescolando prima di servirlo.

Nel tutorial qualche consiglio per un risotto ancora più buono!

 

Ricerche frequenti:

Prepariamo il risotto con le zucchine, un primo leggero e gustoso

Prepariamo il risotto con le zucchine, un primo leggero e gustoso

Semplice, ma con un tocco di fantasia può diventare un piatto raffinato: il risotto con le zucchine è pronto a sorprendervi

E’ un piatto fresco e leggero, che si prepara in poco tempo e che può essere arricchito con moltissimi ingredienti, sino a diventare un primo raffinato ed elegante: il risotto con le zucchine ha un sapore molto delicato, capace di incontrare anche il gusto dei più piccoli, e proprio per quella sua delicatezza, può essere reso più strutturato con l’abbinamento di crostacei, salmone affumicato, fettine di bacon tostate o frutta secca, come noci e nocciole. In ogni modo lo si voglia preparare, il risotto con le zucchine rimane un primo gradevole e leggero.

Le zucchine più indicate

La presentazione di un piatto è come un abito da donna: se è ben fatta aggiunge valore al contenuto stesso. Per questo motivo non tutte le zucchine sono indicate per preparare questo piatto. Le migliori sono le zucchine liguri, piccole e dal colore striato verde chiaro: tagliate a rondelle non sono più grandi di un cerchietto, hanno polpa molto soda e in cottura non si sfaldano. Ma ovviamente dipende dalla stagione e dalla disponibilità del vostro ortolano di fiducia!

E ora la ricetta per preparare il risotto con le zucchine

Per questo piatto vi serviranno 320 g di riso Carnaroli, 3 zucchine ben sode, una cipolla rossa di Tropea, una cipolla bianca, una carota, una foglia di alloro, sale, pepe in grani, 100 g Parmigiano Reggiano grattugiato, qualche fogliolina di menta fresca, olio extravergine di oliva e burro.

Preparate il brodo vegetale mettendo in una pentola capiente acqua, una cipolla, una carota, una zucchina, una presa di sale, qualche grano di pepe e una foglia di alloro e fate cuocere per 40 minuti a fuoco moderato. Poi filtrate e lasciate sul fuoco. A parte, fate soffriggere in un tegame con una noce di burro la cipolla di Tropea tagliata sottile. Quando sarà dorata aggiungete il riso, lasciatelo tostare qualche minuto e poi ricopritelo con due mestoli di brodo, che continuerete ad aggiungere via via che verrà assorbito dal riso. A metà cottura unite le zucchine rimaste tagliate a dadini, mescolate e finite di cuocere. Quando il riso sarà ben al dente, spegnete, unite il Parmigiano, mantecate con una noce di burro, coprite per 5 minuti e poi servite, completando con qualche fogliolina di menta fresca.

 Nel tutorial qualche suggerimento per un risotto con le zucchine perfetto

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