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sapete che i brownie si fanno in pentola? | La Cucina Italiana

sapete che i brownie si fanno in pentola?
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Anche in Cucina on the Road proponi piatti vegetariani. Non è più semplice e veloce preparare una bistecca al barbecue quando si viaggia in questo modo?
«Non credo sia una scusa per mangiare carne. Anzi, secondo me è più semplice cucinare con ingredienti che puoi conservare anche in assenza di frigo, o con poco spazio in frigo, come i legumi. Si possono risparmiare risorse e ci si può organizzare molto bene utilizzando anche i prodotti che si incontrano lungo la strada: frutta, verdura, formaggi. Questa è una delle cose che amo di più del viaggio in camper».

Perché?
«Mangiare le cose che mangiano le persone del posto, imparando a conoscere i luoghi in cui prendono il cibo, è un modo per collegarsi con loro: vuol dire scoprire il mondo partendo dalla pancia. Sicuramente si può fare anche nei ristoranti, ma in parte: è diverso entrare in contatto con gli ingredienti, chi li fa, chi li compra».

Cosa hai imparato della cucina, cucinando in van?
«Ho imparato che bisogna essere molto concentrati perché in uno spazio così piccolo devi sapere esattamente cosa devi fare passaggio dopo passaggio: se dimentichi di prendere un ingrediente in dispensa devi chiudere il tavolo e poi riaprirlo, per fare l’esempio più semplice e pratico. E poi mi sono resa conto di quanto sia importante essere aperti alla scoperta: talvolta capita di non trovare un determinato prodotto, quindi devi sostituirlo con un altro del posto che spesso non conosci. Questo richiede flessibilità, curiosità, e consente di assaggiare nuovi sapori che poi ti porti sempre con te».

Perché ami così tanto viaggiare in van?
«Ognuno ha qualcosa che lo affascina. Per me sono due cose. In van riesco a vedere i luoghi da una prospettiva diversa: a sentire i rumori della notte e dell’alba, a essere in luoghi completamente scollegati dal resto dove non ci sono strutture o altre possibilità per dormire o mangiare. Poi mi affascina molto la sensazione di libertà che si prova: se viaggi in van e ti piace un posto ti fermi e decidi tutto sul momento: non serve un’organizzazione».

Come vivi i tuoi viaggi?
«Il mio compagno e io decidiamo una direzione e poi costruiamo l’itinerario tappa per tappa godendoci il tragitto. Così vivi il percorso, c’è una transazione morbida che ti consente di ambientarti e capire dove andrai in modo naturale».

Quale sarà la prossima direzione?
«Sicuramente l’oceano, perché non posso stare troppi mesi lontana. Non sappiamo ancora di preciso dove, ma sicuramente prima dell’oceano ci sarà un po’ d’Italia per un piccolo tour di presentazione del libro in cui proverò a sfidare qualche collega a cucinare in camper».

Le ricette in camper di Cucina on the road di Francesca Giovannini

6 libri FAO che vi aiuteranno a esplorare nuovi mondi

La Cucina Italiana

Parliamo di questi 6 libri perché i libri hanno la capacità di evocare nuovi mondi e di trasportarci in nuovi luoghi. Ecco allora i 6 libri consigliati dalla FAO che vi aiuteranno ad apprezzare nuove culture e a comprendere le diverse esperienze umane. Attraverso la lettura, si può viaggiare in angoli unici del mondo e sentirsi ispirati a imparare e crescere.  

In questo 2023, perché non aggiungere la lettura alla lista dei vostri obiettivi? Avete bisogno di un po’ di motivazione? Ecco sei punti salienti della FAO che vi aiuteranno a iniziare il vostro viaggio nella lettura quest’anno.

1. Il mondo dell’automazione

Dall’aratro trainato dai buoi ai moderni trattori, l’agricoltura ha raccolto i benefici dell’automazione, tra cui una maggiore produttività e un’efficiente allocazione del lavoro. Tuttavia, in passato la meccanizzazione ha spesso avuto un impatto negativo sull’ambiente. Per questo motivo la FAO sta esplorando la nuova generazione di automazione agricola digitale, per affrontare le sfide di sostenibilità ambientale della meccanizzazione. Questo rapporto analizza l’adozione delle tecnologie di automazione digitale in diversi sistemi di produzione agricola. Identifica le barriere, come la scarsa alfabetizzazione digitale, l’accesso all’elettricità e i vincoli finanziari che impediscono ai piccoli produttori di adottare queste tecnologie. Disponibile in sei lingue, questa pubblicazione rivela il mondo dell’automazione agricola e il suo contributo alla trasformazione dei sistemi agroalimentari. Giovani o meno giovani, possiamo fare la nostra parte per contribuire a creare un mondo migliore, in cui nessuno venga lasciato indietro. Adottate azioni semplici come evitare gli sprechi alimentari nella vostra vita quotidiana.

2. Un mondo migliore

All’inizio di un nuovo anno, continuiamo ad aspirare agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Tra conflitti in aumento, disordini climatici e crisi sociali e sanitarie, è più importante che mai tenere a mente questi obiettivi mentre ci sforziamo di creare un mondo migliore per tutti noi. Questa pubblicazione, disponibile in sei lingue e in formato digitale, mette in evidenza i progetti della FAO in tutto il mondo che lavorano incessantemente per il raggiungimento di questi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Anche voi potete fare la vostra parte prendendo decisioni sostenibili nella vita quotidiana, sia che si tratti di evitare gli sprechi alimentari o di risparmiare energia elettrica.

3. Il mondo in cui nessuno viene lasciato indietro

A proposito di agire, questa pubblicazione della FAO rivolta a bambini e insegnanti ribadisce che non si è mai troppo giovani per partecipare al cambiamento. Dal cibo che mangiamo all’ambiente che condividiamo, siamo tutti collegati. In questo mondo globalizzato, i cambiamenti climatici, i conflitti e le disuguaglianze possono escludere gruppi di persone a causa di chi sono e dove vivono. Possiamo fare meglio. Dedicato a coloro che lottano di più, questo libro di attività per la Giornata mondiale dell’alimentazione, creativo e interattivo, disponibile in 10 lingue, mostra come persone di tutte le età possono contribuire e agire.

4. Il mondo delle donne di montagna

Viaggiate in lungo e in largo dai monti Uluguru nella Repubblica Unita di Tanzania alla città montuosa di Salta, in Argentina, per incontrare le custodi della biodiversità. Custodi delle conoscenze tradizionali, le donne svolgono un ruolo cruciale nella protezione e nello sviluppo dell’ambiente. Tuttavia, a causa di norme sociali discriminatorie, le donne rurali incontrano più ostacoli degli uomini in termini di accesso alle risorse e di opportunità di far sentire la propria voce. Questa pubblicazione della FAO e dei suoi partner mette in luce le storie delle donne di montagna in otto Paesi. Offre inoltre un percorso per promuovere il loro empowerment e aiutarle a realizzare il loro potenziale come agenti dello sviluppo sostenibile della montagna.

5. Il mondo della sicurezza alimentare

Se non è sicuro, non è cibo. La sicurezza alimentare è uno degli aspetti più importanti dei sistemi agroalimentari. Per affrontare le potenziali minacce, perturbazioni e sfide dei sistemi agroalimentari, la sicurezza alimentare è in prima linea. Questa pubblicazione della FAO fornisce una panoramica delle tendenze globali, come i progressi della scienza del microbioma e i casi di frode alimentare, e delle loro implicazioni per la sicurezza alimentare. Il rapporto contiene anche informazioni su nuove fonti alimentari sicure, tra cui insetti commestibili, meduse e alimenti di origine vegetale. La versione digitale è disponibile qui.

6. Il mondo sotto il mare

Mettiamoci ai fornelli! Con i prodotti ittici che costituiscono un quinto dell’apporto di proteine animali per quasi la metà della popolazione mondiale, non c’è sicurezza alimentare globale senza il pesce. Da una frittura di carpe uzbeke alla pentola di tuma indigena della Guyana, questo libro di cucina (disponibile anche in formato digitale) presenta varie specie di pesce e ricette da tutto il mondo. Mentre assaggiate questi piatti, imparate anche a conoscerne il contesto culturale, storico e ambientale! Queste pubblicazioni possono portarvi in viaggio in tutte le parti del mondo, facendovi conoscere nuove cucine e ispirandovi a saperne di più su una pletora di argomenti. 

Fonte FAO

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