La ricetta del pancotto di Renzo Arbore
Ingredienti
· 1 lt di acqua
· 4 fette di pane
· 500 g patate
· 4 mazzetto di rucola
· 100 ml Olio di oliva extra vergine
· 1 peperoncino
· 1 spicchio d’aglio
· Sale grosso
Procedimento
Pelate le patate e tagliatele a pezzetti, riponetele in una casseruola con dell’acqua salata e cuocetele per una ventina di minuti. Lavate la rucola, spezzettatela e a, metà cottura, aggiungetela alle patate. Unite le fette di pane alla zuppa dopo aver eliminato le croste più dure e lasciate cuocere per qualche minuto tutto insieme, quindi togliete dal fuoco e lasciate riposare. Intanto scaldate l’olio e aggiungete l’aglio schiacciato e il peperoncino a pezzetti. Dopo qualche minuto, togliete l’aglio e il peperoncino e uniteli alla zuppa. Mescolate con delicatezza e servite caldo.
Passione vera per la cucina popolare
La vera passione di Arbore è quindi più che per la cucina in generale, per quella popolare di strada, «la family kitchen, aggiornata dalle generazioni». Come la Carbonara, l’abbacchio, i rigatoni con la pajata, cacio e pepe, a Roma, dove abita. A Napoli preferisce le linguine con le cozze, «quelle morbide, mai gonfie», il baccalà o il ragù napoletano «quello che deve ”pippare” le ore in pentola». E poi il gattò di patate, come ricordava anche l’amica Laurito. «Attenzione però non usate il prosciutto ma la mortadella bolognese, che tanto bene si lega alla patata, e il fior di latte – altro che mozzarella di bufala! – parmigiano e un po’ di petrosino (prezzemolo)». Insomma, un compleanno che si prospetta ricco di tradizione, saltando da piatti della cucina popolare pugliese a quella napoletana con un tocco di romanità. Il menù glielo facciamo virtualmente noi.