Tag: primi piatti pasta

Panettone gastronomico: 4 idee salate

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I 7 migliori maritozzi di Roma

Li abbiamo mangiati tutti, e questi per noi sono i 7 migliori di Roma. Classici, innovativi, persino salati: tutti da provare. E da festeggiare, perché il 1° dicembre è il Maritozzo Day

Come preparazione atletica alle maratone gastronomiche delle feste natalizie, il 1° dicembre a Roma si celebra il Maritozzo Day. Un modo per affermare che il dolce capitolino – che nella versione quaresimale peraltro è tipico della Pasqua – è diventato uno dei must per chiunque viva a Roma. E, per festeggiare, decine di locali hanno risposto all’invito di Tavole Romane, che ha organizzato la manifestazione, proponendo i loro maritozzi gratis (bisogna però scaricare il coupon dal sito). Per i pochi che non lo sapessero, il maritozzo è una brioche allungata, spaccata al centro e farcita solo con panna. Salvo poi decidere che in quella brioche ci si può mettere quel che si vuole, comprese le farciture salate e mangiarla in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione all’aperitivo, passando per pranzo e cena. Così dai locali storici come Regoli che non derogano dalla tradizione e propongono solo il maritozzo classico con panna e quello quaresimale con l’uvetta, si è passati ai format monotematici come il Maritozzo Rosso, che si divertono a creare nuovi abbinamenti. Ma quali sono i maritozzi da non perdere a Roma? Ne abbiamo selezionati sette e nella gallery ci sono un po’ di idee sulle farciture (specialmente quelle innovative) che propongono, magari per ispirarsi anche per il menù di Natale.

Regoli

Il maritozzo di Regoli è probabilmente il più conosciuto di Roma e si trova in zona piazza Vittorio. Classicone con la panna o queresimale con l’uvetta: dalla tradizione non si scappa. Per la maggior parte dei romani è praticamente il metro di valutazione per tutti gli altri.

Romoli dal 1952

Anche qui andiamo sul classico, in una pasticceria storica di Roma che è molto amata sia dal quartiere Africano in cui si trova sia dal resto della città. Qui però qualche deroga alla tradizione è concessa e all’ora dell’aperitivo il maritozzo si trova anche in versione salata. Da provare.

Bompiani

Pasticceria di ispirazione francese, ma con qualche deroga in onore della città in cui si trova. La più evidente è proprio il maritozzo, con una fresca crema Chantilly alla francese, ovvero panna addizionata solo con zucchero e tanta vaniglia vera, quella con i pallini. Etereo.

Bonci

Il re dei lievitati non poteva non cimentarsi anche nel classico dei classici della pasticceria romana: il maritozzo. La sua versione, che si può trovare sia nel panificio vicino Trionfale sia nel punto vendita al Mercato Centrale, segue la tradizione, è un classico dalla forma perfettamente allungata e con una generosa farcitura di panna. Goloso.

Cafè Merenda

In zona Marconi, da un paio d’anni Chiara Caruso, già food blogger specializzata in dolci ma non solo, delizia il quartiere dalla colazione all’aperitivo. E se trovate al banco i suoi maritozzi potete ritenervi più che fortunati. Lei è bravissima e in uno spazio limitato riesce a fare cose impensabili.

Il Maritozzo Rosso

È quando finalmente in piena Trastevere è arrivato il “monotematico” dedicato ai maritozzi che questo dolce romano è stato consacrato definitivamente. Dolci e salati, perfino gourmet e da abbinare ai cocktail, qui da Maritozzo Rosso meglio hanno interpretato la filosofia del maritozzo come panino morbido, come tavolozza su cui scatenare la fantasia.

Madre e Up Sunset Bar @ La Rinascente

Fra i primi a proporre il maritozzo salato è stato Riccardo Di Giacinto, lo chef stellato di All’Oro che sia nella sua pizzeria gourmet a due passi da Monti che nella nuova Rinascente ha i suoi indirizzi eleganti ma pop, dove il maritozzo, ribattezzato Maritozz’Oro, si può degustare sia a colazione che in versione salata, magari al bancone con un aperitivo.

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Torta Veloce di mele del 3

Mi piace l’autunno.
Mi piace il sole ancora tiepido durante il giorno.
Mi piace preparare dolci che incontrano i gusti di chi amo.
Una torta di mele fotografata con il sole di ottobre e con due ciclamini appena fioriti ha un aspetto ancora più dolce.
Voi che ne dite?

Ingredienti

3 mele
3 uova intere
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai belli colmi di farina 00
estratto di vaniglia
pizzichino di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
3 cucchiaini di zucchero semolato
cannella a piacere

Preparazione

Scaldare il forno a 180°C e foderare con carta forno una tortiera, io una quadrata da 22 cm per lato.
Sbucciare le mele, Provarle del torsolo e tagliarle in 4 spicchi.
In una ciotola rompere le uova, aggiungere lo zucchero, la vaniglia e con ma frusta o una forchetta sbattere leggermente ( non serve montare gli ingredienti). Aggiungere il pizzico di sale.
Unire la farina e il lievito e mescolare bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Togliere dal totale delle mele 6 spicchi che serviranno per la finitura del dolce.
Tagliare a metà il resto degli spicchi e ricavarne delle fettine sottili da aggiungere all’impasto.
Mescolare e versare il composto nella tortiera. Decorare a piacere la superficie con il resto delle mele, cospargere con zucchero semolato e cannella.
Infornare per 30-35 minuti o comunque fino a quando la superficie risulti dorata e la torta, testata con lo stecchino, sia cotta.

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