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Ravioli candy cane – Ricetta di Misya

Ravioli candy cane

Innanzitutto preparate la pasta alla barbabietola: frullate la barbabietola con l’uovo fino ad ottenere una purea liscia, unitela alla farina e lavorate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, che avvolgerete con pellicola per alimenti e lascerete riposare per almeno 20 minuti a temperatura ambiente.

Preparate la pasta all’uovo: unite farina e uova in una ciotola e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi avvolgete con pellicola e lasciate riposare anche questa.

Intatto preparate il ripieno: unite in un mixer barbabietola, ricotta, grana, sale e pepe e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Travasatela in una sac-à-poche e conservatela in frigo, in modo da averla pronta all’uso non appena la sfoglia sarà pronta.

A questo punto viene la parte più complessa, ovvero preparare la sfoglia, che dovrà essere a strisce alternate di pasta all’uovo normale e rosa.
Riprendete i panetti quindi prendetene uno per volta, eliminate la pellicola, appiattite sul piano di lavoro leggermente infarinato e passatelo nella macchinetta tirasfoglia, partendo dallo spessore maggiore e diminuendo lo spessore a ogni passaggio, fino ad ottenere una sfoglia sottile (ma non troppo, andrà assottigliata ancora in un secondo momento).
Procedete nello stesso modo col secondo panetto.

Ricavate da ognuna delle 2 sfoglie delle strisce lunghe e sottili, uguali tra loro (potete usare un coltello a lama liscia o il rullo per ricavare le pappardelle, vedete voi).
Disponete le strisce sul piano di lavoro alternando i colori, quindi schiacciate leggermente con un matterello per iniziare a farle aderire, poi ripassatele nella macchinetta tirasfoglia in modo da ottenere una sfoglia uniforme e sottile (potete arrivare fino al penultimo spessore).

Infine disponete la farcitura sulla sfoglia pronta, in forma di bastoncino di zucchero, ripiegate la sfoglia su se stessa per coprire la farcitura e create i ravioli usando la formina apposita.

Lessate i ravioli per 5-6 minuti in acqua bollente leggermente salata, scolateli e conditeli a piacere: io ho usato un gustoso mix di burro insaporito con sale, pepe rosa e finocchietto selvatico, in modo da rendere l’aspetto dei miei candy cane ancora più natalizio.

I ravioli candy cane sono pronti, non vi resta che portarli in tavola e stupire tutti i vostri ospiti.

Aglio al miele: come si prepara e perché fa bene

La Cucina Italiana

Avete provato l’aglio al miele? È una di quelle preparazioni facilissime da tenere sempre in dispensa che possono valorizzare anche il più semplice dei piatti dando un twist di sapore particolarmente piacevole e inaspettato.

Come si prepara l’aglio al miele

Basta prendere gli spicchi d’aglio e metterli nel miele, naturalmente con tutte le precauzioni necessarie affinché non si sviluppino spore di botulino, specie in fase di sterilizzazione dei vasetti e in fase di chiusura (per questo le migliori istruzioni da seguire restano quelle dell’apposito documento del Ministero della Salute). In questo modo si avvia la fermentazione: gli spicchi di aglio disperdono il loro succo nel miele, che ne prende i sapori e gli aromi. Servono circa due settimane perché il processo si completi e, se ben preparato e conservato, un vasetto può durare fino a 12 mesi.

Come usare in cucina l’aglio al miele

Provatelo sulle verdure lesse o crude, sulle bruschette con il formaggio a pasta molle, oppure solo sul formaggio, e anche come salsa di accompagnamento delle carni alla brace. E poi sbizzarritevi in base ai gusti e alle ricette. Il figurone è assicurato, e poi l’aglio al miele è un modo per proporre l’aglio a chi non lo ama particolarmente per quel suo sapore acre dato che il miele lo addolcisce, ma anche una versione alternativa (e senza troppi effetti collaterali per l’alito e la digestione) per chi invece l’aglio lo ama moltissimo.

Perché tutti vogliono assaggiare l’aglio al miele

Una ricetta molto facile, appunto, che nell’ultimo periodo è tornata di gran moda, e non solo per questioni “culinarie”. L’aglio al miele, infatti, è un modo furbo per rinforzare il sistema immunitario messo a dura prova specie nei mesi invernali. Come tutti i cibi fermentati, contiene probiotici e cioè organismi in grado di riequilibrare il microbiota intestinale rinforzando la barriera che tiene i patogeni sotto controllo. Il processo di fermentazione, infatti, amplifica i benefici dei due alimenti, già di per sé considerati antibatterici naturali. L’aglio, in particolare, stimola la produzione di allicina che, oltre ad abbassare la pressione sanguigna, funge da antivirale oltre che da antibatterico. Il miele, oltre ad aiutare a rinforzare il sistema immunitario, svolge azione fluidificante in caso di tosse e raffreddore.

Perché vale la pena provare

Non un rimedio per tutti i mali, ovviamente, ma sicuramente l’aglio al miele è un’idea in più per variare a tavola e per arricchire un’alimentazione sana, bilanciata, prevalentemente vegetale che – come ormai la scienza ha ampiamente dimostrato – è alla base di una vita lunga e sana. Insomma il miglior modo per prevenire malattie e disturbi cronici.

La ricetta dell’aglio al miele

Ingredienti

  • 2 teste d’aglio
  • 1 vasetto da 400 g di miele
  • 1 vasetto da circa 500 g con un coperchio nuovo
  • Se vi piace, un peperoncino fresco

Procedimento

  1. Sterilizzate il vasetto: lavatelo in lavastoviglie al massimo dei gradi o fatelo bollire per 30 minuti (i coperchi vanno messi gli ultimi 10 minuti). Fate raffreddare e asciugate. In alternativa mettete il vasetto nel microonde per 30 secondi.
  2. Sbucciate accuratamente l’aglio, e ciascuno degli spicchi.
  3. Pulite accuratamente gli spicchi eliminando eventuali parti rovinate.
  4. Posizionate gli spicchi ordinatamente nel vasetto sterilizzato.
  5. Scaldate leggermente il miele in modo che diventi fluido.
  6. Versate il miele nel vasetto facendo in modo che penetri nelle cavità degli spicchi d’aglio aiutandovi con un cucchiaino.
  7. Se il miele è ancora caldo, fate raffreddare.
  8. Chiudete il vasetto ermeticamente, pastorizzandolo. Va immerso in acqua calda (che deve superare di 5 centimetri il vasetto) e fatto bollire per circa 20 minuti.
  9. Una volta raffreddato, prima di conservarlo fate la prova del click: se si sente il “click” facendo pressione sul coperchio vuol dire che c’è ancora aria e quindi va ripetuta la pastorizzazione.
  10. Una volta pronto, conservate l’aglio al miele in un luogo fresco e asciutto.

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