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MasterChef 12: anteprima con Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli

La Cucina Italiana

Si riaccendono i fornelli a MasterChef 12: le nuove puntate del fortunato talent show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy saranno trasmesse a partire dal 15 dicembre su Sky Uno e in streaming su Now.

L’edizione è la numero dodici e se il programma continua ad avere successo il merito è anche del consolidato trio di giudici formato da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, complici davanti alle telecamere, durante le tante ore di registrazione, ma anche nella vita. 

Anche i giudici, il giovedì, guardano MasterChef (e cucinano)

Cosa abbiamo scoperto dagli chef di MasterChef 12? Il giovedì, per esempio, capita spesso che si trovino a casa di uno o dell’altro per cenare e guardare il programma insieme. Cosa cucinano? Una volta Barbieri ha portato i tortellini, un’altra volta Cannavacciuolo ha preparato il ragù alla napoletana, un’altra ancora hanno assaggiato la Shepherd’s pie di Locatelli. La sera prima della presentazione ufficiale della nuova edizione, invece, hanno mangiato dei semplicissimi spaghetti al pomodoro cucinati a sei mani: chi ha messo l’acqua a bollire, chi ha buttato la pasta, chi ha fatto il sugo. 

Il gruppo, gli ospiti, le prove in esterna: le anteprime della nuova stagione di MasterChef

«Dopo 12 anni MasterChef è diventato un fenomeno: è un programma sempre uguale a se stesso che però non smette di attirare persone», ha spiegato Cannavacciuolo. «E questo perché lancia tanti messaggi, perché gli chef professionisti, me compreso, trovano ispirazione in quello che vedono e perché mostra ingredienti sconosciuti facendoli entrare nelle cucine degli italiani».
«Ogni stagione cerchiamo di lasciare il segno», aggiunge Barbieri. «Quest’anno, per esempio, abbiamo avuto davvero tantissimi cuochi stellati come ospiti e abbiamo fatto molte più esterne». 

Giorgio Locatelli regala invece qualche anticipazione sulla MasterClass raccontando di come i partecipanti abbiano lavorato come gruppo, senza farsi troppo la guerra e di come il cambio di atteggiamento dei giudici, ma anche degli chef nelle cucine professionali di tutto il mondo, sia ormai totale: «Non vogliamo umiliare le persone, è un modello che non funziona più. Al contrario, cerchiamo di far venire fuori il loro talento, la loro anima». 

Cosa aspettarsi dunque da questa nuova stagione? Come di consueto si ripartirà dai Live Cooking con gli aspiranti chef, sempre più giovani, cosmopoliti e internazionali, che dovranno sottoporre il propri piatto ai giudici. Chi durante le selezioni conquisterà tre sì guadagnerà l’accesso diretto alla MasterClass, chi ne otterrà almeno due indosserà, invece, il grembiule grigio per accedere a una fase intermedia di sfide da superare per poter entrare nella cucina di MasterChef.

Spaghetti alle cozze e vongole

Spaghetti alle cozze e vongole

Innanzitutto lasciate spurgare cozze e vongole in acqua fresca per almeno 30 minuti, scuotendole ogni tanto, in modo da far uscire tutta la sabbia, quindi sciacquatele e pulitele sotto acqua corrente, strofinandole tra di loro a 2 a 2 o 1 per volta con una retina, in modo da togliere le impurità esterne.
Cuocetele separatamente, in padella con coperchio, a fiamma vivace, per circa 10-15 minuti, in modo da farle aprire (eliminate tutte quelle eventualmente rimaste chiuse).

Sgusciatele, tenendone solo qualcuna intera per decorare i piatti, e filtrate il fondo di cottura.

Preparate gli altri ingredienti: tritate prezzemolo e 1 spicchio di aglio, sminuzzate il peperoncino, lavate e tagliate a metà o in 4 parti i pomodorini.
Preparate un soffritto con 2/3 del prezzemolo, il peperoncino, olio abbondante e l’aglio sia quello tritato che quello intero e, una volta appassiti, unite i pomodori.

Aggiungete anche i molluschi con la loro acqua di cottura filtrata e lasciate insaporire per qualche minuto, aggiustando di sale se serve.

Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata.

Scolate la pasta al dente, aggiungetela nella padella insieme con il prezzemolo e aggiustate di sale se necessario.

Gli spaghetti alle cozze e vongole sono pronti, decorateli con i gusci messi da parte e serviteli subito.

Giornata mondiale del diabete, 20 ricette

Giornata mondiale del diabete, 20 ricette

Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del diabete. Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata viene organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione. La Giornata Mondiale del Diabete è rappresentata dal cerchio blu, il simbolo mondiale del diabete. In tutte le culture il cerchio evoca la vita e la salute.

Secondo l’OMS nel mondo: sono 1 milione 500mila i decessi attribuiti ogni anno al diabete; il 9% degli adulti sono affetti da diabete; il 90% delle persone diabetiche sono affette da diabete di tipo 2. Questi numeri sono destinati ad aumentare se non si mettono in pratica interventi siginificativi. La Giornata Mondiale del Diabete è la principale campagna di sensibilizzazione mondiale della comunità del diabete. Questa data celebra l’anniversario della nascita di Frederick Banting al quale viene attribuita la scoperta dell’insulina con l’aiuto di Charles Best.

(Fonte Ministero della Salute)

Lo sapevi che..?

1. Gli alimenti che dopo la cottura tendono a gonfiarsi e ad aumentare di volume hanno tendenzialmente un indice glicemico più alto

2. L’IG della pasta al dente è quindi più basso di una pasta stracotta

3. Maggiore è il contenuto di fibre minore è in genere l’IG

4. Alimenti elaborati e raffinati, a base di farina bianca e con basso tenore di fibre, tendono ad avere un indice glicemico alto

5. Maggiore è il contenuto di proteine e di grassi di un alimento ricco di carboidrati, minore è l’IG

6. Se si consumano cornflakes (IG alto) con latte ricco di proteine, l’aumento della glicemia sarà minore

Alimenti a Indice Glicemico basso

In sintesi, a livello generale, è bene ricordare che: sono alimenti a basso indice glicemico tutta la verdura (tranne le patate), quasi tutta la frutta fresca (tranne la banana e l’anguria), la carne, il pesce e le uova, e alcuni cereali interi o integrali (orzo e avena); sono alimenti ad alto indice glicemico (elevato o medio-elevato) tutti i carboidrati raffinati ad alta densità, come pasta, pane, riso, dolci e zuccheri in generale. In generale, tanto più un alimento è lavorato (processato industrialmente o cucinato a lungo), tanto maggiore è il suo indice glicemico.

Ecco un esempio di alimenti a basso indice glicemico e pertanto da preferire: cereali come mais, orzo e avena; legumi come ceci, lenticchie, fagioli e piselli; verdure come zucchine, spinaci, dieta, finocchi, carciofi, lattuga, pomodori, broccoli, cavolfiore, melanzane; latticini come yogurt e latte fresco; frutta come arance, mele, mandarini, albicocche, frutti di bosco, mele, pere, pesche; frutta secca come arachidi, nocciole e noci. 
Chiaramente è un indicazione generica, per definire una dieta appropriata in tal senso, occorre ricorrere ad un nutrizionista.

Ecco le nostre 20 ricette a basso indice glicemico:

Ricerche frequenti:

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