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Ricetta Risotto con crema di broccoli, pangrattato alle alici e fonduta di gorgonzola, la ricetta

Ricetta Risotto con crema di broccoli, pangrattato alle alici e fonduta di gorgonzola, la ricetta

Step 1

Sbucciate i gambi dei broccoli, eliminando la parte esterna, più fibrosa, e tagliateli a pezzetti. Cuoceteli in acqua bollente salata, insieme con le foglie, per circa 20 minuti; frullateli infine con un po’ della loro acqua di cottura, tenendo da parte il resto, dopo averlo filtrato.

Step 2

Setacciate la crema ottenuta.

Step 3

Tagliate la mollica a pezzetti, tostatela in forno per qualche minuto e frullatela. Ripassatela in padella, finché non avrà un colore dorato, spegnete la fiamma e unite 20 g di parmigiano grattugiato.

Step 4

Dissalate bene le alici e scioglietele in una padella con 3-4 cucchiai di olio, mescolando di tanto in tanto; unite il composto di pane e parmigiano, amalgamate, lasciate insaporire e spegnete la fiamma.

Step 5

Preparate la fonduta: scaldate la panna in un pentolino finché non comincerà a sobbollire; aggiungete il gorgonzola e mescolate finché non si sarà sciolto.

Step 6

Tritate la cipolla e fatela appassire con un filo di olio in una casseruola bassa; versatevi il riso, tostatelo per 1 minuto, quindi sfumate
con uno spruzzo di vino bianco.

Step 7

Cuocete il riso, bagnandolo di tanto in tanto con un mestolo dell’acqua di cottura del broccolo; a metà cottura unite la crema di broccoli, sale e pepe. Quando il risotto sarà pronto, spegnete la fiamma e mantecatelo con il burro e 20 g di parmigiano.

Step 8

Lasciatelo riposare per 2 minuti, poi distribuitelo nei piatti e completate con la fonduta di gorgonzola e il pangrattato alle alici.

Ricetta: Sara Foschini, Foto: Maurizio Camagna, Styling: Beatrice Prada

Maurizio Camagna

Caffè di funghi: cos’è e quali sono le sue proprietà

La Cucina Italiana

Berremo caffè di funghi al posto dell’espresso? I bookmaker scommettono che la nuova bevanda sarà tra le manie dell’anno appena cominciato. Sulla carta ha le carte in regola per esserlo: promette benefici per la pelle, il sistema cardiovascolare, l’intestino e non solo. In più il caffè di funghi è anche buono (almeno secondo alcuni)

Cos’è il caffè di funghi

Nell’aspetto molto simile al caffè, il caffè di funghi si ottiene unendo polvere di chicchi caffè e di funghi disidratati di vario tipo. I più utilizzati sono i funghi Reishi, Chaga e Cordyceps, da soli o a miscelati. Sono tra le varietà che ormai da tempo la Medicina Tradizionale Cinese annovera tra quelle curative per il loro potere antiossidante, e quindi efficaci contro differenti tipi di disturbi e patologie, che vanno dal calo delle difese immunitarie alle difficoltà di concentrazione e astenia, ma anche colesterolo e diabete.

Perché il caffè di funghi è considerato un toccasana

È da tempo che il caffè di funghi esiste, ma ora è tornato alla ribalta per vari motivi, complice evidentemente la diffusa cultura del benessere (e della performance) in cui l’alimentazione ha assunto un ruolo centrale. Un trend che da diversi anni sta ponendo in modo insistente l’accento su quei “superalimenti” ricchi di principi attivi con effetti positivi per la salute diventati ingredienti imprescindibili di una lunga lista di prodotti che si sono moltiplicati di pari passo alla domanda. Una lista cui al primo posto – per la loro semplicità di assunzione – ci sono proprio i preparati per bevande, cioè polveri con un’alta concentrazione di molecole benefiche estratte de questi cibi. Avete presente il caffè al collagene di Jennifer Aniston? Il caffè di funghi si inserisce proprio in questo filone e – pur senza testimonial famosi – è diventato popolare allo stesso modo anzitutto negli Stati Uniti e grazie ai social.

Il caffè di funghi sui social

Mentre scriviamo sono circa 70mila su Instagram i post con hashtag #mushroomcoffee, e oltre 41 milioni le visualizzazioni per i contenuti con lo stesso topic dedicati su TikTok. Foto e video in cui si mostra come si prepara il caffè di funghi, e in cui influencer o utenti comuni ne elogiano le doti, il più delle volte mettendo in primo piano bustine e barattoli di vari brand e con il dubbio perciò che si tratti di pubblicità.

Com’è il caffè di funghi e quanto costa

In molti raccontano di preferire il caffè di funghi a quello normale per il ridotto contenuto di caffeina, che consente di berlo anche più volte al giorno senza correre rischi pur senza rinunciare alla carica di un normale espresso o lungo: questo proprio grazie ai funghi, che tra le altre hanno anche proprietà energizzanti. Il gusto, invece, non mette d’accordo tutti: ci sono anche alcuni video divertenti con reazioni di disgusto al momento dell’assaggio. Del resto, difficile arrivare a un parere unanime, anche perché il caffè di funghi può avere gusti diversi a seconda del modo in cui viene prodotto, e quindi del brand. Inoltre, non è proprio da tutti, e questo per via del costo: talvolta sfiora anche i 70 euro al chilo.

Il caffè di funghi fa davvero bene?

Se è vero che ormai i funghi sono da tempo utilizzati dalla medicina tradizionale cinese, è altrettanto vero che la scienza occidentale invece non ne ha ancora chiarito i benefici. Gli studi sono ancora pochi, condotti perlopiù in laboratorio, e non riguardano tutte le 12 varietà che i medici orientali considerano efficaci per la cura e la prevenzione. Di sicuro gli scienziati sono concordi sul fatto che nessun cibo, da solo, può dare benefici, e che è sempre l’alimentazione nel suo insieme a fare la vera differenza. Intanto, perché non provare? Piaccia o no, il dubbio che il caffè di funghi possa sostituire il nostro amato espresso a noi comunque resta.

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