Tag: ricette antiche

» Pasta con melanzane e ricotta

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Innanzitutto mondate le melanzane, tagliatele a cubetti piccolini e cuocetele in padella antiaderente con olio e poco sale.

A parte, preparate un sugo di pomodoro facendo soffriggere l’aglio nell’olio e poi, eliminato l’aglio, cuocendo la passata per 10-15 minuti.
Quando le melanzane saranno ben dorate e il sugo si sarà un po’ ristretto, aggiungete il sugo alle melanzane e fate insaporire per qualche minuto.
Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela ben al dente, aggiungetela nella padella del condimento insieme con la ricotta, aggiustate di sale e mescolate.

La pasta con melanzane e ricotta è pronta: decorate con basilico fresco e servite subito.

» Gateau di zucchine – Ricetta Gateau di zucchine di Misya

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Innanzitutto lavate le patate, quindi mettetele in una pentola piena di acqua fredda e cuocete per circa 40 minuti o fin quando le patate non risulteranno morbide infilzandole con una forchetta.
A questo punto scolatele e pelatele, quindi schiacciatele con un passaverdure o uno schiacciapatate (oppure frullatele con un minipimer, se non avete altro) finché sono ancora calde.

Nel frattempo lavate le zucchine, spuntatele e grattugiatele con una grattugia a fori larghi, quindi strizzatele delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso.

Mescolate quindi le patate con sale, zucchine, uovo e grana fino ad ottenere un composto omogeneo.
In ultimo incorporate anche la scamorza a cubetti (o qualsiasi altro formaggio o salume abbiate deciso di usare).

Imburrate uno stampo da 24 cm, cospargetelo di pangrattato e versateci dentro il composto, livellando bene la superficie.
Cospargete con pangrattato e con piccoli fiocchetti di burro, quindi cuocete per circa 20-30 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 200 °C.

Il gateau di zucchine è pronto: lasciatelo riposare per almeno 15 minuti prima di servirlo.

la ricetta tradizionale e le varianti

la ricetta tradizionale e le varianti

Un tarallo tira l’altro ed è sempre una buona idea per l’aperitivo. La ricetta tradizionale è quella con il vino bianco ma ci sono tante altre varianti gustose da provare

Irresistibili, perfetti per l’aperitivo, tondi, a goccia, salati, speziati, anche dolci: i taralli sono tipici della Puglia (e non solo), ma sono diffusi e apprezzati in tutta Italia. Scopriamo la ricetta tradizionale per preparare i taralli a casa e poi qualche idea sfiziosa per arricchirne il gusto.

Come fare i taralli fatti in casa

Ingredienti

Per preparare i taralli vi serviranno: 500 g di farina 00, 200 ml di vino bianco (secco), 150 ml di olio extravergine di oliva, sale,

Procedimento

Preparare i taralli tradizionali non è per nulla complicato anche se la procedura richiede un po’ di tempo. Si inizia impastando farina, olio e sale in un recipiente fino ad ottenere un composto friabile. Poi si aggiunge il vino e si continua ad amalgamare lavorando a mano sul piano di lavoro la pasta dei taralli per circa 5 minuti.

Quando il composto sarà uniforme è il momento di staccare i “taralli”: delle listarelle di pasta spesse circa 1 cm e lunghe circa 10. La cosa importante da fare in questa casa è ripiegare bene le due estremità delle listarelle in modo da creare una piccola ciambella di pasta.

preparazione dei taralli homemade

Il passo successivo è quello di farli cuocere in una pentola di acqua bollente: basta immergerli e aspettare che vengano a galla. Una volta tolti dalla pentola vanno scolati per bene e lasciati asciugare su un canovaccio pulito. A questo punto si passa alla cottura in forno: a 180° per circa 45 minuti.

Ancora più gusto ai taralli

Una volta preparati i taralli tradizionali, come detto, scopriamo in che modo si può “arricchire” la ricetta per renderli ancora più gustosi.

I sapori con cui arricchire i taralli homemade sono sicuramente quelli delle spezie e delle erbe aromatiche, come il pepe, il finocchietto o il peperoncino, l’origano, il rosmarino e la paprika, l’anice, il sesamo, la curcuma e il timo.

Ma quando si fanno in casa si può osare anche un po’ di più. Ecco quindi quelli con paté di olive nere, cipolle disidratate o con pomodori secchi e origano, alle cime di rapa, al formaggio, cacio e pepe, con olive e acciughe, con patate e rosmarino.

In tutti i casi questi ingredienti vanno aggiunti durante la preparazione dei taralli, cercando di regolarsi con la quantità di vino necessaria nell’impasto rispetto a quello che si va ad aggiungere per non creare troppa umidità. Nel caso di ingredienti come i pomodori secchi, le patate e il formaggio è necessario tritarli finemente prima di aggiungerli al composto con la farina.

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