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Ricetta e consigli per preparare il brasato al Barolo

Una carne morbida e succulenta, un sugo ricco di sapore e di aromi: sono queste le caratteristiche del brasato al Barolo, un piatto tipico della cucina piemontese. Ecco come prepararlo al meglio

Il brasato al Barolo è uno dei piatti cult della tradizione italiana, più precisamente della cucina piemontese, dato che si utilizza per cuocere la carne un vino tipico di queste zone, il Barolo, appunto, fatto con uve Nebbiolo. La particolarità di questo piatto è la tenerezza della carne, che viene sigillata in modo che i suoi succhi rimangano all’interno prima di essere cotta a lungo in una marinatura fatta di un vino eccellente e di verdure come sedano, carote e cipolle. Il risultato è un piatto ricco di sapori e gustosissimo, da accompagnare con una bottiglia di Barolo ovviamente.

Succulent pot roast
Roast beef smothered in mushroom gravy with mashed potatoes

Brasare, un passaggio importantissimo

Uno degli errori che più spesso si commettono nel cucinare questo piatto è mettere sul fuoco la carne con le verdure e il vino, senza che prima si sia fatta rosolare. Questo passaggio, fondamentale, serve per racchiudere all’interno del pezzo di manzo i succhi che mantengono la carne tenera e morbida, nonostante la lunga cottura. In questo modo la carne si scioglierà quasi in bocca, senza perdere gusto e sapore.

La marinatura per arricchire il gusto

Un altro passaggio fondamentale è la lunga marinatura della carne nel vino, verdure e spezie. Dodici ore sono il tempo necessario perché gli aromi di verdure e vino, oltre alle spezie, arricchiscano il gusto della carne. La marinatura non va poi gettata ma utilizzata per cuocere il brasato.

Quale carne scegliere per il brasato

Per il brasato occorre scegliere un pezzo di carne ricavato dal muscolo di spalla o coscia, perché questi tagli contengono la giusta quantità di grasso e di nervature, fondamentali perché la carne in cottura si mantenga morbida e tenera. Noce, pesce o cappello da prete sono in genere i tagli che vengono utilizzati per il brasato.

La ricetta del Brasato al Barolo

Ingredienti
1,2 kg di carne di manzo taglio cappello da prete, 1 gambo di sedano, 3 carote, 1 cipolla, 1 fesa di aglio, 1 bottiglia di Barolo, 2 chiodi di garofano, cannella, sale, pepe, olio extravergine di oliva.

Procedimento
In una ciotola capiente mettete a marinare la carne con le verdure tagliate a pezzetti, il vino e le spezie. Lasciate riposare per 12 ore in un luogo fresco. Trascorso questo tempo, togliete la carne e asciugatela con della carta assorbente e poi fatela rosolare a fuoco alto per circa 10 minuti in una casseruola ampia con un filo di olio. Rigirate su ogni lato la carne, in modo che si sigilli per bene. Aggiungete poi la marinatura e fate cuocere per 3 ore, questa volta a fuoco dolce, con un coperchio. Una volta cotto, prelevate il brasato dal sugo, togliete spezie e aromi e frullate con un mixer le verdure. Lasciate raffreddare la carne e poi affettatela e servitela con il sugo al Barolo tenuto in caldo.

Cotto e Mangiato | Ricetta tortini di sfoglia pere e amaretti

tortini di sfoglia pere e amarettiTessa Gelisio, al termine di questa settimana della nuova stagione di Cotto e mangiato, propone la ricetta di un dolcetto velocissimo e con pochi ingredienti. Ecco i tortini di sfoglia pere e amaretti. Cotti e mangiati!

Ingredienti tortini di sfoglia pere e amaretti

  • 300 g di pere pelate e a cubetti, 25 g amaretti secchi sbriciolati, pasta sfoglia rettangolare, zucchero semolato

Procedimento tortini di sfoglia pere e amaretti

In padella, mettiamo 1 cucchiaio abbondante di zucchero. Uniamo 300 g di pere pelate e a cubetti. Lasciamo caramellare per circa 5 minuti. A fine cottura, aggiungiamo 25 g amaretti secchi sbriciolati. Saltiamo ancora e lasciamo raffreddare.

Tagliamo la pasta sfoglia rettangolare in 12 rettangoli. Su ogni rettangolo, mettiamo un po’ di pere e amaretti e richiudiamo come fossero dei piccoli strudel. Pratichiamo delle piccole incisioni e spolveriamo con abbondante zucchero semolato. Inforniamo a 200° per 20 minuti circa (fino a doratura).

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CROSTATA di PURE’ con CIPOLLE ROSSE e FORMAGGI

Ingredienti: 1kg patate rosse, 400g cipolle rosse affettate, 200g finocchi tritati, 2 uova, 160g crescenza, 120g fontina a dadini, 60g prosciuttio crudo a dadini, 50g grana grattugiato, 20g burro, noce moscata, olio, pepe, sale

Mettere le patate in un capiente tegame, coprirle con acqua fredda e portare a bollore; cuocere 40 minuti, quindi scolarle, sbucciarle e schiacciarle. Riunirle in una ciotola con il burro, le uova, il grana, salare e insaporire con una generosa grattata di noce moscata; mescolare bene il tutto fino al formarsi di una massa uniforme e compatta. Versare il composto in una tortiera di silicone di 27cm di diametro con l’incavo, livellare con il dorso di un cucchiaio e cuocere in forno già caldo a 200° per 30 minuti. Nel frattempo mettere in padella le cipolle con i finocchi e il prosciutto, condire con 3 cucchiai di olio, salare, pepare, mettere il coperchio e rosolare a fiamma vivace 12 minuti. Togliere la crostata di purè dal forno, lasciarla intiepidire 15 minuti, quindi capovolgerla su un piatto che possa andare in forno. Spalmarvi sul fondo la crescenza, versarvi sopra il composto di cipolle allargandolo in uno strato uniforme, distribuirvi la fontina e proseguire la cottura in forno per altri 15 minuti. Togliere la crostata dal forno e lasciarla intiepidire 5 minuti, prima di servirla in tavola.

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