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Crostata di lamponi – Ricetta di Misya

Crostata di lamponi

Innanzitutto preparate la pasta frolla: unite in un mixer burro freddo a pezzi e farina e frullate, poi trasferite il composto in una ciotola, unite zucchero, limone e tuorlo e lavorate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo: avvolgete con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Riprendete il panetto e stendetelo in una sfoglia sottile (circa 0,5 cm), quindi adagiatela nello stampo imburrato e infarinato e pareggiate i bordi.

Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e procedete con la cottura in bianco: coprite con un foglio di carta forno e poi con legumi secchi, quindi cuocete per circa 30 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C.
Sfornate, togliete legumi e carta forno e cuocete ancora per altri 5 minuti, infine sfornate e lasciate raffreddare completamente.

Iniziate a preparare la crema per la farcitura: mettete la colla di pesce in ammollo in acqua fredda.

Intanto spremete il succo di limone e poi filtratelo.
Mettete lamponi (200 gr) e limone in un contenitore adeguato e frullate con il minipimer, quindi filtrate nuovamente.

Unite in una ciotola mascarpone, 75 gr di panna e zucchero e montate con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi incorporate anche la purea di lamponi e mescolate.

Scaldate la panna restante (25 gr) in un pentolino, unite la gelatina scolata e strizzata delicatamente e mescolate fino a farla sciogliere.
Incorporate il composto così ottenuto nella crema, mescolando fino ad ottenere un composto uniforme.

Assemblate la crostata: disponete la base su di un piatto da portata, versateci dentro la crema e livellate bene la superficie, poi decorate con i lamponi freschi rimasti (i 250 gr).

La crostata di lamponi è pronta, non vi resta che servirla.

La statua di un “marinaio” nel centro di Milano: perché?

La Cucina Italiana

Capitan Findus è diventato una statua, appena approdata nella centralissima piazza Gae Aulenti di Milano per restarci fino al 10 marzo. È una gigantografia di sei metri del personaggio PlayMobil che lo riproduce (che si può vincere con un concorso) che al momento dell’inaugurazione – una fredda e ventosa mattinata di fine inverno – ha attratto l’attenzione di passanti di ogni età. Del resto questo personaggio della pubblicità ha fatto parte della vita di molti di noi, è intergenerazionale. Ecco perché:

Come è nato Capitan Findus

Capitan Findus è nato nel 1967, da un’idea del pubblicitario australiano Dave Broad: per la pubblicità dei bastoncini di pesce aveva in testa un marinaio supereroe comico, con un forte accento della Cornovaglia. E così in Inghilterra comparve il primo Captain Birds Eye. Questo è ancora il nome di Capitan Findus nel Regno Unito, mentre in Germania è Käpt’n Iglo e in Francia Capitain Iglo.

Chi è il primo Capitan Findus

Il primo Capitan Findus è stato John Hewer, attore inglese scomparso nel 2008. Era, per intenderci, il capitano di noi millennial: un uomo anziano dall’aria rassicurante, con capelli e barba bianchi che un po’ lo facevano assomigliare a Babbo Natale. Era protagonista di uno spot con una ciurma di bambini vestiti come lui, con l’iconico cappello e la giubba da marinaio. Era il 1983 quando comparve per la prima volta sugli schermi in Italia, ma i bastoncini di merluzzo erano già un cult: Unilever cominciò a commercializzarli proprio nel 1967, e nell’Europa del boom economico in cui le mamme cominciavano finalmente a essere anche lavoratrici, quel secondo piatto pronto in pochi minuti, saporito (nonché un modo furbo per far mangiare pesce ai bambini) fu subito apprezzato.

Cosa ha significato Capitan Findus

Hewer resto in carica fino al 1998, ma con una pausa nel 1971. Un vero e proprio lutto, tanto che il quotidiano britannico The Times pubblicò un necrologio, sottolineando la sua «devozione disinteressata alle esigenze nutrizionali dei bambini della nazione» Sempre in Inghilterra, nel 1983 un sondaggio lo nominò “il capitano più famoso al mondo dopo il capitano Cook”.

Chi è oggi Capitan Findus

Riccardo Acerbi, Capitan Findus
Non solo la “statua”. Findus ha anche lanciato “Le avventure del Capitano”, con Playmobil. Una promozione fino al 31 maggio 2024 grazie alla quale è possibile, vincere subito uno degli oltre 2000 personaggi Playmobil raffiguranti il Capitano. www.leavventuredelcapitano.it è il sito che accompagna l’iniziativa.

Bavarese all’arancia – Ricetta di Misya

Bavarese all’arancia

Mettete buccia di 1 arancia grattugiata e latte in un pentolino e portate a ebollizione, quindi spegnete e lasciate intiepidire.

Sbattete bene i tuorli con lo zucchero, quindi incorporate il latte ormai tiepido.

Spremete l’arancia di cui avete grattugiato la buccia: vi serviranno 100 ml di succo.

Mettete la colla di pesce in ammollo in acqua fredda per 10 minuti.

Trasferite il composto di latte e uova nuovamente nel pentolino dopo averlo filtrato, incorporate il succo di arancia (anch’esso filtrato) e cuocete per 5-10 minuti, mescolando costantemente con una frusta.
Spegnete il fuoco e incorporate la gelatina dopo averla strizzata delicatamente, mescolando subito con la frusta per assicurarvi che si sciolga bene, infine lasciate intiepidire.

Montate la panna, ben fredda di frigo, e incorporatela al composto in 3-4 riprese, mescolando delicatamente con una spatola, con un movimento dal basso verso l’alto.

Versate il composto così ottenuto nello stampo con il fondo rivestito di carta forno, livellate bene la superficie e lasciate riposare in frigo per almeno 2 ore prima di sformare delicatamente.

Lavate bene anche la seconda arancia, tagliatela a fettine molto sottili e usatela per decorare il dolce.

La bavarese all’arancia è pronta, non vi resta che servirla.


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