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La dieta Tao: 5 consigli pratici per seguire una dieta energetica

La dieta Tao: 5 consigli pratici per seguire una dieta energetica

Piccolo angolo di paradiso in una delle più incantevoli località del Lago di Garda, il Park Hotel Imperial ci ha accompagnato in un percorso benessere che parte dal cibo: ecco come ritrovare l’armonia del proprio corpo attraverso semplici buone abitudini quotidiane

Lo YING e lo YANG. Le due forze che governano la natura: manifestazioni dell’essere umano, contrapposte ma complementari, da mantenere sempre in equilibrio.  Per l’antica filosofia taoista le malattie sono un blocco energetico dovuto da un problema di disequilibrio tra le due energie.
La dieta Tao, o meglio il metodo Tao, ha come obiettivo quello di aiutare a ritrovare l’equilibrio perduto, la disarmonia energetica, nel rispetto del confronto tra essere umano e ambiente circostante.

La dieta energetica

Nella medicina tradizionale cinese non esistono malattie, ma le persone ammalate: ogni malato è curato con metodi diversi, pur magari soffrendo delle stesse malattie o manifestando gli stessi sintomi. Nella dietetica cinese funziona nello stesso modo: se noi, in occidente, focalizziamo le nostre attenzioni sul numero di calorie, di carboidrati, di proteine, di vitamine, da assumere o di cui privarci, nella dieta Tao, la personalizzazione è altissima.  Noi non siamo semplicemente la somma dei nutrienti o delle calorie assunte, ma siamo anche il risultato  di come le caratteristiche energetiche degli alimenti interagiscono con lo Ying e lo Yang del nostro corpo.
Difficile intraprendere in autonomia un percorso dietetico di questo tipo se non accompagnati da qualcuno in grado di interpretare i segnali del nostro corpo ma alcune semplici pratiche della dieta Tao possono essere introdotte nella nostra routine garantendo al nostro corpo la possibilità di recuperare energie, disintossicarsi e ritrovare un equilibrio.
Fà che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il cibo,  così diceva Ippocrate, nel III secolo a.c. e non aveva tutti i torti. Anche i più moderni luminari hanno ribadito l’estrema importanza della buona cucina nella cura del proprio corpo, soprattutto al livello preventivo.

La dieta, con gusto

Difficile conciliare il piacere della tavola con la dieta? Sì, è vero, ma questo perché sempre di più stiamo abituando le nostre papille gustative a sapori artefatti, addizionati di zuccheri e sali, non rispettando le materie prime e così anche sottoponendo il nostro corpo a eccessi non necessari. Presso il Centro TAO del Park Hotel Oriental ci siamo immersi in una cucina mediterranea pulita, colorata, ricca di profumi e fantasia, per niente mortificante dal punto di vista del palato. Il loro segreto? Anni di sperimentazioni nel più totale rispetto della materia prima: niente sale, niente zucchero, cotture semplici, ma estrema creatività nella valorizzazione degli ingredienti e personalizzazione dei menù in base alle esigenze – mediche – dei clienti.

5 consigli da provare tutti i giorni

1. Iniziare la giornata con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva. Più che un condimento l’olio extravergine d’oliva è una vera e propria cura naturale: migliora la digestione, riduce il colesterolo, previene la stitichezza, migliora la digestione degli alimenti… Bevuto a digiuno, al mattina, amplificherà tutti questi effetti.
Nel percorso al Centro Tao l’olio extravergine utilizzato è proprio quello degli uliveti della Famiglia Risatti, gli albergatori proprietari del Park Hotel Imperial, un olio che, come tutto quello prodotto nella zona del Garda è di altissima qualità, garantito dalla Denominazione di Origine Protetta (DOP) “Garda” e l’olio extravergine Garda DOP ha un grado di acidità inferiore all’1%.

2. Eliminare sale e zuccheri aggiunti alle vostre ricette e imparare a sfruttare tutto il potere degli ingredienti e i loro sapori naturali.
Per arricchire i vostri piatti sperimentate l’utilizzo di spezie, erbe aromatiche fresche o essiccate. Al Centro TAO a tavola troverete sempre una selezione di spezie extra da aggiungere ai piatti secondo i vostri gusti. Perché non provare anche a casa?

3. Il primo piatto dei vostri pasti: una ricca insalata di frutta e verdura cruda. La verdura cruda aiuta a rendere le reazioni enzimatiche dell’intestino meno aggressive, creando quindi un ambiente digestivo più sano. Inoltre, come ormai sappiamo bene, il nostro cervello impiega circa un quarto d’ora a “registrare” le informazioni che arrivano dallo stomaco: il tempo di mangiare una bella e ricca insalata e il vostro corpo capirà di avere lo stomaco già in parte pieno e vi farà percepire meno fame.

4. La merenda Tao. La merenda è un altro punto importante della dieta Tao che ben si concilia con le più recenti ricerche tutte concordi nel ritenere fondamentale l’assunzione di cinque pasti al giorno, quindi tre principali più due spuntini. Mangiare un dolce a merenda può far bene: scegliere alimenti ricchi di zuccheri semplici, a veloce assorbimento, aiuta la produzione di serotonina e melatonina con importanti risvolti sul buon umore. Le merende consigliate dal centro TAO sono a base di frutta e verdura: centrifugati, sorbetti, gelati (di soia) e anche… cioccolato fondente. Un quadratino di cioccolato fondente sappiamo bene tutti come può cambiare l’umore! Poche calorie che permettono al corpo di reintegrare minerali e vitamine e riattivare la digestione.

5. Mangiare meno. La società occidentale è esposta a una vita che scombina facilmente i ritmi biologici a causa di uno stile di vita sregolato e stressante e alla sovrabbondanza di cibi ricchi di calorie ma poveri di nutrimenti. Il giusto equilibrio nutrizionale non è facile da preservare ma, di base, mangiare meno è un primo passo per aiutare il nostro corpo a comprendere quali sono i reali bisogno e quali invece sono cattive abitudini reiterate: mangiare meno, ma meglio, ovviamente.

Il centro Tao a Limone sul Garda

Il Centro Tao è un piccolo angolo di Oriente in uno dei luoghi più belli del lago di Garda; un punto di riferimento per chi vuole sperimentare l’approccio della medicina tradizionale cinese: il metodo Tao ha come obiettivo ottenere l’equilibrio tra le energie e nel Centro potete trovare diversi percorsi per ritrovare l’armonia e la salute.

tre ricette divertenti e originali da fare con patate e uova

tre ricette divertenti e originali da fare con patate e uova

Con due degli ingredienti più semplici della cucina, patate e uova, si possono realizzare dei piccoli capolavori. Siete pronti a stupire tutti?

In cucina ci vuole sempre un po’ di creatività ed è bello divertirsi a realizzare piatti buoni da mangiare, ma anche molto belli da portare a tavola.
Queste ricette che stiamo per proporvi sono un’idea divertente e originale che faranno la gioia dei vostri ospiti, soprattutto dei bambini.
Si tratta di cestini di patate a forma di nido che all’interno hanno le uova, sode o morbide.
Vediamo come prepararli.

Nido di rosti e uova sode

Questa è davvero una ricetta golosissima perché la base è fatta con le patate grattugiate, aromatizzate e poi fritte come si fa per la ricetta del rosti.
In pratica basta grattugiare le patate, strizzarle molto bene per eliminare l’acqua e poi mescolarle con sale e pepe e qualche erba aromatica tritata al coltello prima di compattarle creando delle polpette schiacciate da friggere nell’olio bollente.
Una volta calde rovesciate subito queste frittelle di patate su un bicchiere capovolto per ottenere la forma di un nido.
Attenzione a lavorarle con le mani quando sono ancora molto calde. Aiutatevi con della carta assorbente. Terminate la preparazione mettendo al centro di ogni nido un po’ di misticanza e un uovo sodo tagliato in due, che può essere di gallina oppure di quaglia, più piccolo.

Nido al forno con uovo cremoso

Un’alternativa alla ricetta precedente è un nido di patate sbollentate e grattugiate e poi cotte in forno a 200° per 10 minuti ben schiacciate all’interno di uno stampo da muffin oliato.
Per renderele saporite aggiungete del parmigiano grattugiato e un po’ di prezzemolo.
Una volta dorate in forno, aprite al centro di ogni stampino un uovo intero e cuocete in forno una seconda volta a 200° per 10 minuti o finché l’albume non sara diventato bianco. Otterrete dei muffins che sembrano nidi.

Nido di bastoncini e uova

Per bastoncini intendiamo le patatine a fiammifero (stick) tagliate sottilmente e fritte.
Per prepararle affettate le patate, non troppo sottilmente, e poi con il coltello lentamente e pazientemente realizzate tanti bastoncini. Passateli nel ghiaccio per una mezz’oretta per eliminare l’amido e renderli croccanti in cottura, e poi tamponateli con carta assorbente prima di cuocerli in olio di semi bollenti.
Servite i bastoncini di patate fritte disponendoli come un nido con al centro le uova sode o anche alla coque così potete intingere le patate nei tuorli morbidi.

Sfogliate il tutorial per scoprire i nidi di uova e patate, ma non solo!

 

Trend del cibo: dal sottovuoto alla juicing fever

Trend del cibo: dal sottovuoto alla juicing fever

Come sarà il cibo nei prossimi mesi?
Sempre più nuovo, esotico, colorato, divertente. Ma anche legato alla tradizione, alle scelte consapevoli, ai produttori locali. Allo stesso tempo moderno e tecnologico. Innovativo ma attento all’impatto ambientale e alla salute.
Diciamo che ci sarà da divertirsi!
Ecco 5 trend che non mancheranno nel 2017 in fatto di cucina

1. Il piano a induzione e la tecnologia che ti aiuta davvero

Nessuna innovazione fine a se stessa ma nuovi sistemi che semplifica sul serio la vita in cucina: il piano a induzione con la tencologia TempControl, novità introdotta da MIELE nei piani a induzione in vetroceramica che ti “permette” di dimenticare nella padella le tue pietanze senza il rischio che si brucino! Un sensore misura la temperatura della pentola mantenendola sempre costante. Se non è una rivoluzione questa.

2.La riscoperta di cibi antichi

Cibi non raffinati, antichi, non compromessi da procedimenti industriali: siamo partiti dal grano arso ma questa tendenza toccherà sempre di più tutti gli alimenti.
Dalla carota viola (che era il suo colore naturale, lo sapevate?) fino alla ricerca di piccole produzioni artigianali di cui l’Italia soprattutto può vantare storia e originalità.

3. La sostenibilità (e i climatarian)

Un altro  trend di quest’anno e dei prossimi mesi sarà la crescita di un particolare segmento di consumatori:  coloro che guardano innanzitutto l’impatto a livello ambientale degli alimenti che scelgono.
Le scelte a tavola sempre di più sono espressione dei valori di una persona: ecco perché sarà sempre più importante l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico e la scelta di prodotti local
Ecco perché, per esempio, potrebbero rafforzarsi stili alimentari basati sulla consapevolezza del consumo d’acqua per produrre gli alimenti o il cosiddetto

4. L’uglyfood

Sì, il cibo brutto. Ovvero frutta e verdura esteticamente brutte: ammaccati, di dimensioni e forme anomale, non saranno più scartate dalla produzione ma messe sul mercato magari a prezzi scontati

5. Juicing fever. Il cibo si frulla e si beve!

Sarà perché sono colorati. Sarà perché sono pratici e veloci da consumare. Sarà perché vengono decantati tanto dalle star americane. Fatto sta che gli smoothie e i juice, i frullati e i succhi se preferite la versione in italiano, stanno spopolando.

 

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