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Ricetta Farinata di ceci | La Cucina Italiana

Ricetta Farinata di ceci | La Cucina Italiana

La farinata di ceci è una di quelle preparazioni che attraversano l’Italia trasformandosi nella formulazione secondo la regione.  

In Liguria la farinata è tipica in forma di torta, si trova spesso nelle panetterie ed è preparata con una pastella che poi si cuoce nei forni in grandi teglie. In forma simile, con il nome di cecina o torta, si trova anche in Toscana, mentre in Sardegna si chiama fainè. A Livorno, si consuma anche dentro a un panino, il “cinque e cinque” proprio come in Sicilia, con il tipico pane e panelle: qui la farinata è fritta, un po’ come – e torniamo in Liguria – i bastoncini di “polentina” di ceci fritti, chiamati panissa, serviti come snack 
o aperitivo.  

Provate anche questi abbinamenti: Farinata di ceci, avocado, ravanelli e misticanza, Farinata di ceci con fave e zucchine, Panino con farinata di ceci e porri.

Gnocchi a forma di zucca

Gnocchi a forma di zucca

gnocchi di zucca sul blog, quando ho visto questa ricettina di gnocchi a forma di zucca sul Web non ho potuto fare a meno di rifarli, perché sono davvero troppo troppo carini! Mi sono messa d’impegno, ho variato leggermente la ricetta ed eccomi qui, a proporvi questi adorabili gnocchi a forma di zucca, decisamente strepitosi sia per gli occhi che per il palato 😉

Innanzitutto mondate la zucca e tagliatela a cubetti, quindi mettetela in una ciotola adatta al microonde insieme con 1 cucchiaio di acqua, chiudete con pellicola per alimenti e cuocete per circa 8 minuti alla massima potenza.
(In alternativa potete cuocerla al vapore o sbollentarla finché non risulterà morbida).


Procedete nel medesimo modo con la patata: sbucciate, lavate, tagliate, cuocete al microonde, stavolta per soli 4 minuti.

Una volta cotte e morbide, schiacciate sia zucca che patata con uno schiacciapatate.
Unite tuorlo, formaggio, un pizzico di sale, cannella (se gradita) e noce moscata e amalgamate.

Infine incorporate la farina un po’ per volta, fino ad ottenere un panetto omogeneo e lavorabile.
Dividete il composto in palline da 18-20 g l’una, quindi usate dello spago da cucina per imprimere dei solchi, in modo da ricordare delle zucchette.
Disponete gli gnocchi su di un vassoio leggermente infarinato e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti (in questo modo manterranno molto meglio la forma in cottura.

Mettete a scaldare l’acqua per gli gnocchi, leggermente salata e quando bolle calateli.
Nel frattempo fate sciogliere il burro in un’ampia padella antiaderente insieme con la salvia.

Quando gli gnocchi saliranno a galla scolateli con una schiumarola direttamente nel condimento, aggiustate di sale e lasciateli insaporire per qualche minuto.

Gli gnocchi a forma di zucca sono pronti, non vi resta che aggiungere un pezzetto di gambo di salvia al centro come decorazione e servirli.

Una rivoluzione verde e sociale nel cuore di Milano

La Cucina Italiana

Nel cuore di Milano, una nuova iniziativa, nonché rivoluzione verde, nel campo dell’agricoltura sociale e dell’inclusione lavorativa ha visto la luce, portando con sé la promessa di una rivoluzione verde e sociale che non potrà che portare contagiare altre realtà. La Cascina Agrivis è il frutto di un progetto ambizioso che unisce agricoltura, inclusione sociale e, ovviamente, sostenibilità, rappresentando un capitolo fondamentale nella missione di creare un futuro migliore per tutti.

Inaugurata il 26 settembre 2023, nel giorno dell’apertura la cascina ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco. La cooperativa sociale agricola Agrivis, ideata nel 2016 dal Gruppo L’Impronta, un network di enti del terzo settore con oltre 20 anni di esperienza nella zona sud di Milano, ospita la Cascina Agrivis. Quest’ultima sorge in un terreno di quattro ettari nel Parco Agricolo Sud, all’interno dei confini cittadini della città di Milano, in via Macconago 68. Agrivis coltiva oltre 25 tonnellate di prodotti freschi all’anno, tra verdure e piccoli frutti, in 30 varietà diverse, il tutto su terreno certificato biologico. 

Un progetto multifunzionale

La Cascina Agrivis si compone di tre blocchi distinti. Uno di questi è dedicato al laboratorio di trasformazione alimentare, dove i prodotti orticoli coltivati dalla cooperativa vengono trasformati in vari prodotti, come passata di pomodoro, nettare di lamponi e marmellata di more. Questo laboratorio ha anche avviato un’importante iniziativa contro lo spreco alimentare, offrendo nuove opportunità di lavoro. I prodotti forniti dall’azienda partner Babaco, che altrimenti verrebbero scartati per difetti estetici o eccesso di offerta, vengono trasformati in succhi di frutta e marmellate. Attualmente, il laboratorio propone una gamma di oltre 35 prodotti trasformati in diverse varietà.

L’inaugurazione di Cascina Agrivis.

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