Tag: ricette di verdure

Ricette con legumi: le più buone

Ricette con legumi: le più buone

Le nostre ricette più buone con i legumi (anche in scatola): dagli antipasti ai primi piatti, passando per zuppe e ghiotti burger vegetali

Che siano fagioli, lenticchie, ceci o piselli, i legumi sono un ingrediente perfetto per portare in tavola il giusto apporto di proteine, senza esagerare con i grassi contenuti invece nelle pietanze a base di carne. Sono quindi ottimi sostituti della carne, oltre ad avere il vantaggio di essere più economici. Ma le ricette con legumi non sono da considerare esclusivamente come vegetariane: i legumi sono alla base di tantissime ricette della tradizione italiana, a partire dall’amatissima pasta e fagioli, in tutte le sue versioni possibili, e possono essere abbinati anche a pesci e carni.

Legumi in scatola o secchi?

I legumi secchi devono essere lasciati in ammollo nell’acqua per almeno 12 ore. Se per questioni di tempo scegliete di preparare ricette con legumi in scatola, è bene privarli dall’acqua di governo presente nella lattina: i legumi già lessati potrebbero infatti contenere additivi, sale o zucchero, quindi è meglio sciacquarli bene con acqua corrente prima di aggiungerli ad altri ingredienti.

Se utilizzate i legumi freschi ricordate di cuocerli in acqua fredda e non salata per evitare che la buccia resti dura, a fuoco dolce e con coperchio. Aggiungete il sale solo a fine cottura.

Perché i legumi sono importanti?

I legumi, nelle loro diverse varietà, contengono pochi grassi, molte fibre e proteine, una moderata dose di carboidrati e infine acido fitico, una sostanza che permette al nostro organismo di assorbire i minerali in modo efficiente.
Per tutti questi motivi l’UNEP (United Nations Environment Program, l’Agenzia dell’ONU per l’Ambiente) ha deciso di celebrare con la Giornata mondiale dei legumi il 10 febbraio.

Ricette con legumi: cosa si può preparare?

Fagioli, ceci, lenticchie, fave e piselli sono ingredienti versatili, poiché permettono di realizzare primi piatti, zuppe, minestre, insalate, ma anche di preparare burger e polpette di legumi. I legumi si possono bollire, cuocere al vapore, stufare, brasare. Semplici con aglio e peperoncino, profumati con erbe aromatiche o arricchiti da spezie come il curry, il cumino o la paprika piccante.

Nella gallery in alto trovate le migliori ricette con legumi, per cucinarli secondo tradizione oppure in maniera più originale, scegliendo gli abbinamenti più azzeccati.

Anna in Casa: ricette e non solo: Paglia e fieno con cacio e zucchine

Anna in Casa: ricette e non solo: Paglia e fieno con cacio e zucchine

Un piatto di tagliatelle paglia e fieno preparate in casa e il pranzo è servito.

Ingredienti

Per la pasta
600 g di farina 00
5 uova
50 g di spinaci lessati

Per condire
2 zucchine
100 g di pecorino romano grattugiato
sale e pepe
olio extravergine d’oliva
1 spicchio di aglio

Preparazione

Per preparare la pasta.
Strizzare bene gli spinaci, metterli a raffreddare e infine tritarli finemente.
Rompere in una ciotola le uova e mescolarle leggermente.
In una terrina, impastare versare la farina, formare un foro al centro e unire, impastando, le uova. Quando gli ingredienti cominciano ad amalgamarsi, trasferire il composto sulla spianatoia leggermente infarinata e continuare ad impastare.
Ottenuto un composto liscio ed omogeneo, dividerlo in due parti e, ad una delle due metà, unire gli spinaci, lavorando fino a quando il panetto di pasta ha completamente assorbito gli spinaci.
Avvolgere gli impasti in fogli di pellicola trasparente e mettere a riposare per una mezz’ora circa.
Nel frattempo preparare il condimento.
Lavare le zucchine, privarle delle estremità, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e poi a fettine spesse 3-4 mm.
In una padella scaldare 2 cucchiai di olio e rosolare lo spicchio di aglio. Unire le fettine di zucchine e cuocerle facendo attenzione che non si rompano ma che invece rimangano croccanti.
Stendere con la nonna papera o con il matterello entrambi gli impasti e infine ricavare le tagliatelle.
In una pentola, portare a bollore l’acqua salata.
In una ciotola mescolare 70 g di formaggio con poca acqua, fino ad ottenere una crema.
Lessare le tagliatelle e, una volta cotte versarle direttamente nella padella con le zucchine, unire la crema di formaggio e spadellare un minuto. Eliminare lo spicchio di agli, porzionare la pasta e servirla cosparsa con il resto del formaggio.

“Wastopia”, il poetico corto animato sugli sprechi di cibo

"Wastopia", il poetico corto animato sugli sprechi di cibo

E se i nostri rifiuti prendessero vita, diventando malinconiche e tenere creature? Il corto animato Wastopia ci emoziona e ci apre gli occhi sulle conseguenze ambientali degli sprechi di cibo

Immaginate di bere una bibita e di gettarne a terra la lattina, andando a contribuire al problema dell’inquinamento ambientale e dello smaltimento dei rifiuti. Come vi sentireste se sapeste che quella lattina, una volta buttata via, prendesse vita, trasformandosi in un’innocua creaturina dagli occhioni dolci e malinconici, costretta a vivere di stenti in un universo parallelo popolato dagli scarti del genere umano? È in questo surreale scenario che ci trasporta Wastopia, il poetico corto animato della cinese Qianhui Yu trapiantata a Londra, che vuole emozionare, ma soprattutto far riflettere sul cambiamento climatico e sulle conseguenze ecologiche delle nostre azioni.

Viaggio nell’universo fantastico popolato dai nostri rifiuti

Qianhui Yu, direttrice e animatrice del corto, ha sempre avuto a cuore il problema degli sprechi, alimentari e no, e dell’impatto ambientale relativo lo smaltimento dei rifiuti e il consumismo eccessivo degli ultimi decenni. Diversamente da tanti film e documentari che affrontano l’argomento, ha deciso però di dare alla sua animazione un taglio diverso, decisamente meno crudo e più emozionale, magari adatto anche ai bambini. Per Wastopia ha infatti sviluppato un universo di personaggi che prima di tutto suscitassero empatia e tenerezza nello spettatore, rendendo più dolce l’amara pillola della drammatica questione ambientale.
Come ha dichiarato lei stessa, antropizzare gli scarti dell’uomo ha lo scopo di «infondere un senso di attaccamento emotivo nei loro confronti», e farci non solo apprezzare di più quello che mangiamo, ma allo stesso tempo farci riflettere su quello che gettiamo via.

E se i resti di cibo e la spazzatura avessero dei sentimenti?

Nel fantastico mondo di Wastopia troviamo personaggi tanto teneri quanto tristi: dalla bottiglia di plastica che ha le sembianze di un pesce malaticcio alle sognanti e nostalgiche bucce di banane. Tra arcobaleni, picnic e montagne russe, si stagliano scenari surreali e deprimenti, con un chiaro rimando ai quadri di Salvador Dalí e di Hieronymus Bosch. L’impatto visivo del corto e l’originale caratterizzazione dei rifiuti animati, emozionano e scuotono sentimenti contrastanti, portando lo spettatore a rivalutare la responsabilità del proprio ruolo di consumatore nella società.

Foto: Wastopia (frame).

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