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10 idee autunnali per condire la pasta fresca

Come preparare la pasta fresca in tre minuti con Pasta Mixer di Marcato e i nostri consigli per sperimentare primi piatti di stagione buoni come quelli della nonna

Uova e farina. Acqua e farina. A volte basta poco per creare una magia capace di scaldare ogni cuore. Intorno al tavolo di sempre, tutti riuniti per una grande occasione. Accoccolati sul tavolino da caffè per una serata a due da vivere con gioia e lentezza. O perché no, la domenica. Dove la pasta fresca è il vero ospite d’onore.
Che sa abbinare semplicità e gusto, non è mai fuori luogo e piace a tutti. Soprattutto ora che le temperature iniziano a scendere e i piatti possono diventare più corposi. Ora che si indugia più volentieri a tavola e si gode appieno dei profumi e dei vapori della cucina, che diventa il cuore pulsante della casa ogni volta che accendiamo i fornelli.
E ora che abbiamo abbandonato gli ingredienti estivi, cosa ci resta a disposizione per condire la nostra pasta fresca? Tra una lista infinita di materie prime, abbiamo scelto quelle perfette per interpretare dieci condimenti di stagione e dire che l’autunno è bello, tra un assaggio e l’altro.
Ma prima di pensare alle ricette, prepariamo la pasta fresca come quella della nonna. In 3 minuti.

Il sistema Pasta Mixer

Simulare la lavorazione manuale della pasta. Marcato è partita da questa esigenza per la creazione di una macchina perfetta per realizzare pasta fresca e gli impasti base di pizze, biscotti e pane. Pasta Mixer si differenzia dunque dalle planetarie e offre un impasto tradizionale andando ad amalgamare gli ingredienti sul fondo tramite la pala centrale. Il risultato è uguale a quello che otteniamo lavorando gli ingredienti con le mani. Ma in tre minuti.
Dopo aver versato gli ingredienti nella macchina, bastano tre minuti perché l’impasto sia pronto per la lavorazione finale. E qui, se abbiamo scelto di creare della pasta fresca, possiamo contare su una gamma di accessori perfetta per il taglio in diversi formati come fettuccine, tagliolini, capellini, lasagne, lasagnette, spaghetti e trenette.

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10 condimenti per l’autunno

E ora che abbiamo preparato la pasta fresca in 3 minuti, rimane tutto il tempo per decidere a quale condimento abbinarla. Nella gallery qui sotto, una raccolta di idee perfette per rendere indimenticabile il vostro prossimo piatto.

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Come conservare la pasta fresca

Con Pasta Mixer di Marcato, preparare la pasta fresca è semplice e immediato. Perché non prepararne un po’ di più per i prossimi giorni? Uno dei metodi più semplici per conservarla, è metterla sottovuoto entro tre ore dalla sua preparazione. In questo modo potremo tenerla in frigorifero fino a dieci giorni.
Se non avete la macchina per il sottovuoto, potete pensare al metodo del congelamento. In questo modo durerà fino a tre mesi, contro le 48 ore del frigorifero. Ma il metodo più tradizionale per conservare la pasta fresca, è quello di essiccarla. Perché l’operazione riesca nel migliore dei modi è importante stenderla sugli appositi accessori come il Tacapasta Marcato. I vostri formati lunghi asciugheranno alla perfezione in un paio d’ore circa.

Ricetta ciambella senza glutine morbidissima e semplicissima

ciambella senza glutine

Preparare una ciambella senza glutine non è una cosa che tutti fanno: infatti, a meno che non si cucini per persone con allergie o intolleranze al glutine, non esiste ragione per preparare la ricetta della ciambella senza glutine.

Ma se si deve cucinare senza glutine, la ciambella gluten free è una di quelle ricette di cui non si può fare a meno, da tenere sempre a portata di mano per preparare un dolce veloce ma buonissimo in cui l’assenza del glutine non faccia così tanta differenza. Prima di passare alla ricetta collaudatissima di questo ciambellone/ciambella senza glutine, ecco qualche consiglio che può tornare utile per la pasticceria lievitata gluten free, che differisce parecchio rispetto alla pasticceria classica:

  1. Il glutine è il segreto di lievitati dolci e salati ma la pasticceria senza glutine richiede che si utilizzino farine, appunto, prive di questo elemento: è sempre meglio optare per le farine naturalmente senza glutine (riso, soia, mandorle, grano saraceno, etc) piuttosto che sui mix. Infatti i mix, che non sono comunque da condannare perché risolvono molti problemi, spesso suppliscono alla mancanza di glutine con altri ingredienti chimici che le rendono più pesanti e meno digeribili. Inoltre, le farine cosiddette dietoterapeutiche, ovvero i mix industriali, hanno anche un retrogusto percepibile al palato, che le rende molto peculiari e spesso difficili da mandare giù;
  2. Usare collanti e agenti lievitanti naturali è fondamentale: gomma di xantano e agar agar sono i due agenti da preferire. Sono assolutamente inodore e non hanno sapore ma hanno il pregio di riuscire a rendere “colloso” e quasi glutinoso l’impasto: al tatto questa caratteristica potrebbe non avvertirsi quando si lavora la farina ma in cottura, e all’assaggio, si percepirà tutta;
  3. Le uova: fondamentali per permettere alle farine di lavorare correttamente, le uova vanno sempre scelte a temperatura ambiente. Infatti le farine naturali senza glutine sono particolarmente secche e l’uovo freddo rischia di creare dei grumi fastidiosi e difficili da eliminare;
  4. Le proporzioni: le farine naturalmente senza glutine sono più secche e per questo motivo richiedono più liquidi per attivarsi correttamente. Se decidi di adattare una ricetta classica ij versione gluten free, ricordati sempre di aumentare le dosi degli ingredienti liquidi per evitare che l’impasto non abbia la consistenza necessaria (per esempio: se nella ricetta classica sono indicate 3 uova, nella senza glutine usane 4 ed aumenta le dosi degli altri liquidi man mano che l’impasto prende vita e forma);
  5. La planetaria: quando si lavorano le farine senza glutine, bisogna ricordarsi che più le si impasterà e più il prodotto finale potrebbe potenzialmente essere “duro” e poco spugnoso. Per questo, io consiglio di usare sempre una planetaria per sbattere gli impasti senza glutine, regolando la velocità senza eccedere e permettendo a tutti gli ingredienti di amalgamarsi correttamente.

  • Prezzo: EUR 279,15

    Da: EUR 449,00

  • Gomma di Xantano - Extra Fine 500 g (Etichette e istruzioni Italiane)
  • Salter - Teglia da Forno Rotonda, 24 cm, Collezione Marble, Colore: Grigio
  • Prezzo: EUR 165,98

    Da: EUR 209,00

Passiamo ora alla ricetta, che non è altro che la stessa identica ricetta usata per preparare il ciambellone classico, con l’utilizzo di farina senza glutine e altri piccoli accorgimenti che ti aiuteranno a sfornare un dolce buonissimo e morbidissimo.

Ingredienti per 1 teglia rotonda [con o senza buco] da 22-24cm

  • 150 grammi di farina di mandorle
  • 150 grammi di farina di riso
  • 1 cucchiaino di xantano
  • 150 grammi di zucchero
  • 4 uova
  • mezzo bicchiere di olio di semi
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci adatto per celiaci

Procedimento

  1. Setacciare le due farine in una ciotola, aggiungere il lievito setacciato e mettere da parte;
  2. Sbattere le uova e lo zucchero con uno sbattitore a velocità media in modo che si crei una crema morbida e grumosa;
  3. Aggiungere l’olio a filo continuando sempre a sbattere a velocità media;
  4. Incorporare a pioggia e sempre sbattendo anche la farina e il lievito;
  5. Versare anche il latte a filo continuando a sbattere;
  6. Continuare a sbattere con lo sbattitore elettrico fino a quando il composto non sarà omogeneo, liscio e abbastanza denso (se necessario, aggiungere latte);
  7. Oliare leggermente la teglia e versare l’impasto.
  8. Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 40-45 minuti;
  9. Sfornare e lasciar intiepidire prima di toglierlo dallo stampo;
  10. Servire freddo o tiepido, con o senza zucchero a velo in superficie. Volendo lo si può farcire con panna montata e frutta, per un effetto WOW.

Tempo di preparazione: 1 ora

ciambella senza glutine ricetta

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