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» Pandorini – Ricetta Pandorini di Misya

Pandorini

La sera prima preparate il mix aromatico mettendo in una ciotola la buccia grattugiata dell’arancia, il miele, la vaniglia e il rum. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, coprite la ciotola con la pellicola e fate riposare per circa 8 ore .


Preparate ora il lievitino mettendo in una ciotola la farina con l’acqua, il miele ed il lievito e lavorate nell’impastatrice mettendo la foglia fino ad ottenere una pastella. Coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare per circa 2 ore.


Quando la pastella sarà raddoppiata di volume, potete procedere con l’impasto.
Versate nella ciotola dell’impastatrice, dove c’è la pastella, la farina, lo zucchero, il latte e il mix aromatico. Mettete il gancio e iniziate a lavorare l’impasto a velocità bassa.
Fate amalgamare poi aggiungete l’uovo, e lavorate fino a far quasi incordare l’impasto.
Unite quindi il cioccolato bianco fuso ma freddo.

Poi, man mano, unite all’impasto il burro a cubetti ed il sale.

Di tanto in tanto spegnete la planetaria, per farla raffreddare, rovesciate l’impasto su un piano, poi riprendete a lavorare

Dovrete lavorare l’impasto per circa 30 minuti o fino ad ottenere la classica velatura.

Pirlate ora l’impasto portando con le mani verso il vostro ventre la palla, in modo che risulti perfettamente liscia in superficie.
Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 4 ore o fino a che l’impasto non sarà triplicato.


Poggiate ora l’impasto su un piano e cercando di non schiacciare le bolle di lievitazione all’interno, prelevate dei pezzetti di impasto e formate delle palline di 50 gr ciascuna.
Mettete le palline ottenute con la superficie più liscia verso la base degli stampi per pandorini ben imburrati.
Coprite lo stampo con la pellicola e fate lievitare fino a quando i pandorini non escano fuori dagli stampini, ci vorranno circa 4 ore.


Cuocete nella parte media del forno a 175° per 20/25 minuti circa.
Sfornate i vostri pandorini e toglieteli dagli stampini, quindi lasciateli intiepidire

Ricopriteli con lo zucchero a velo e servite i vostri pandorini. In alternativa, metteteli subito in una busta di plastica per alimenti e sigillate bene il tutto.

Pollo al forno croccante con patate, ricetta classica

Pollo al forno croccante con patate

Il pollo al forno croccante con patate è una ricetta classica che si prepara da sempre in Italia, tradizionalmente associata ai pranzi della domenica o alle occasioni importanti come il Natale, per esempio. In questo articolo ti lascio i trucchi e i consigli per preparare un pollo al forno croccante con patate perfetto e la ricetta per farlo a casa, più una variante sfiziosa che puoi divertirti a preparare.

Nonostante sia una ricetta che tutti conosciamo, infatti, nasconde non poche insidie e spesso diventa difficile raggiungere la croccantezza che caratterizza questo piatto. E’ dunque sempre necessario trovare un bilanciamento tra la cottura all’esterno e la cottura all’esterno: se il pollo è troppo cotto all’esterno, all’interno potrebbe diventare secco ma viceversa, se è poco cotto e poco croccante all’esterno, all’interno potrebbe essere crudo.

Come si risolve questo problema per preparare un pollo al forno croccante con patate come quello delle nostre nonne? Bisogna fare attenzione alle seguenti cose e seguire poche ma necessarie regole:

  • Mai togliere la pelle al pollo: anche se siamo tentati di farlo, se magari seguiamo una dieta povera di grassi, non dobbiamo cedere alla tentazione. La pelle contribuisce a proteggere la parte interna del pollo in cottura e, quando è cotta e croccante, è anche una delle parti più buone del pollo arrosto;
  • Il pollo va sempre bagnato con olio extravergine di oliva prima di essere messo in forno: nonostante infatti rilasci del grasso, questo da solo non riesce a creare un bilanciamento tra la parte esterna e la parte interna e va aiutato con altro grasso, che aiuterà la cottura omogenea;
  • Al posto dell’olio, per un risultato ancora migliore e un pollo ancora più gustoso, si può usare dello strutto o, se si vuole cucinare con olii naturali e con un punto di fumo molto alto, con dell’olio di cocco tenendo conto che il sapore dato da questo tipo di agenti potrebbe essere abbastanza peculiare e riconoscibile;
  • Man mano che il pollo cuoce in forno, tirarlo fuori con tutta la teglia e bagnarlo con il grasso di cottura. Questo farà in modo che la cottura sia omogenea, che il pollo diventi croccante all’esterno e che allo stesso tempo sia succoso all’interno. Per questa operazione, si può usare anche del vino bianco ma il rischio è che, essendo troppo liquido e freddo, blocchi la doratura della carne;
  • Per fare in modo che la parte finale delle ali non si bruci (rischiando di modificare il sapore di tutto il pollo), avvolgila in alluminio alimentare. In questo modo cuocerà senza bruciarsi e non altererà il sapore della carne;
  • In linea di massima (ma dipende dal forno usato!) bisogna sempre calcolare 60 minuti di cottura per ogni kg di carne, in forno statico a 200°C.

Così come per il pollo valgono certe regole, anche per le patate ne esistono alcune che vanno seguite per evitare di ritrovarsi con patate molli e decisamente non appetibili. Infatti, non c’è pollo arrosto senza patate al forno ma spesso commettiamo errori e le nostre patate irrimediabili. Ecco perché per ottenere delle patate al forno perfette (o tendenti alla perfezione) puoi seguire questi consigli:

  • Scegliere preferibilmente patate a pasta gialla, meno farinose e più semplici da cuocere al forno;
  • Evitare di cuocere le patate insieme al pollo: i tempi di cottura sono diversi e il grasso di cottura del forno rischia di inzuppare letteralmente le patate, che si ammorbidiranno invece di diventare croccanti;
  • Le patate vanno tagliate più o meno della stessa grandezza così da uniformare i tempi di cottura;
  • Mai mettere le patate sovrapposte in teglia: devono infatti avere lo spazio necessario per cuocersi uniformemente e non devono stare troppo strette altrimenti tenderanno ad ammorbidirsi e a riempirsi di olio. Senza contare che, quando le si gira, se sono tutte troppo vicine si spezzeranno;

Il metodo che seguo io per la preparazione delle patate al forno è il seguente:

  • Tagliare le patate a dadi regolari e metterle in ammollo in acqua fredda per 30 minuti prima della cottura in forno, così da fare in modo che l’amido contenuto in esse fuoriesca;
  • Sbiancare le patate ovvero metterle in una pentola di acqua fredda e portare a ebollizione, senza salare, lasciando poi cuocere per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza delle stesse: più sono piccole, più si riducono i tempi. Per calcolare i tempi corretti, verificare che non si sfaldino controllandole). In questo modo le patate si ammorbidiranno e saranno pronte per essere cotte in forno;
  • Mettere dell’olio in una teglia e farlo scaldare in forno già acceso. Una volta caldo, aggiungere aglio a spicchi e le patate cotte in precedenza. A questo punto basta lasciar cuocere per un’ora e mezza avendo l’accortezza di girare ogni 30 minuti e aggiungere il rosmarino quasi a fine cottura.

Passiamo ora alla ricetta classica per preparare il pollo al forno croccante con patate, seguita da una ricetta più particolare, il pollo ripieno di funghi ricoperto di pancetta, variante da provare di questo pollo al forno classico:

Ingredienti

Per il pollo

    • 1 pollo intero già disossato
    • Sale fino
    • Sale grosso
    • Pepe
    • Olio extravergine di oliva
    • Eventuali aromi (rosmarino, alloro, etc)

Per le patate

  • Patate novelle o a pasta gialla
  • Sale fino
  • Pepe
  • Olio extravergine di oliva
  • Rosmarino
  • Acqua

Procedimento

  1. Iniziare con la preparazione delle patate, che richiedono più tempo. Sbucciare le patate e tagliarle a dadi di grandezza simile;
  2. Metterle dentro acqua fredda per circa 30 minuti quindi farle cuocere in acqua bollente, non salata, per 20 minuti dall’inizio del bollore;
  3. Mentre le patate si cuociono in acqua, passare alla preparazione del pollo. Bruciare la pelle del pollo su fiamma bassa in modo da pulirla di tutti gli eventuali residui;
  4. Sistemare il pollo su una superficie dura, massaggiarlo con sale fino, pepe e olio e sistemarlo dentro una teglia.
  5. Cospargere di olio il fondo della teglia e aggiungere sale grosso più eventuali aromi se previsti;
  6. Mettere in forno calcolando 60 minuti di cottura per ogni kg di carne, in forno statico a 200°C. Dopo 30 minuti di cottura, tirare fuori il pollo, muoverlo leggermente e cospargerlo di grasso di cottura, ripetendo se necessario l’operazione più volte.
  7. Contemporaneamente al pollo, scaldare una teglia di olio dentro il forno e, quando è caldo ma non bruciato, trasferire le patate scolate, aggiungere sale e pepe e cuocere per 1 ora in forno statico a 200°C o per 1 ora e mezza a 180°C in forno ventilato. A metà cottura, aggiungere il rosmarino.
  8. Quando il pollo è pronto, lasciarlo riposare fuori dal forno per circa 15 minuti quindi tagliarlo e servirlo con le patate.

Tempo di preparazione: 3 ore

Pollo croccante al forno

 

Ora che hai la ricetta, i consigli e i trucchi per preparare questo pollo al forno croccante con le patate, sbizzarrisciti e prepara anche questo buonissimo pollo ripieno di funghi e ricoperto di pancetta, ideale da portare a tavola come variante del classico pollo e patate:

Ricerche frequenti:

Il mio Castagnaccio di saturnia per Il Club del 27

Con l’autunno le giornate si accorciano e il bel tempo lascia il posto a giornate più fredde, è tempo di castagne, caldarroste ed è proprio a loro che è dedicato il Club del 27 di ottobre.

Tantissime ricette golose che vedono castagne e marroni protagoniste

Io ho scelto il Castagnaccio proposto da Patty, di cui riporto ricetta integrale

CASTAGNACCIO DI SATURNIA

Ingredienti per una teglia quadrata di 23 cm 

250 g di farina di castagne

320 ml di acqua

1 cucchiaio 1/2 di olio extravergine 

Scorza di arancia candita

Foglie di rosmarino

uva sultanina

25 g di pinoli

25 g di noci sgusciate

50 g di cioccolato amaro tritato grossolanamente

due rametti di rosmarino (ramerino)

un bicchierino di vin santo

In una piccola ciotola versate l’uvetta e lasciatela a mollo nel Vin Santo.

In una capiente ciotola, mettete la farina a fontana e versate al centro l’olio extravergine.

Cominciate quindi ad incorporare lentamente l’acqua fredda, e con una forchetta cominciate a mescolare , cercando di sciogliere eventuali grumi. Quando la farina avrà incorporato sufficientemente acqua, prendente una frusta e cominciate a mescolare la pastella che andrà formandosi, fino ad utilizzare tutta l’acqua, aggiungendone altra se necessario. La miscela deve essere liscia e fluida.

La consistenza dell’impasto deve essere come quella del miele liquido.

Prendete un foglio di carta da forno e bagnatelo. Strizzatelo bene e foderatevi la teglia.

Versatevi la farinata di castagne che formerà una base alta quasi un dito.

A questo punto cospargete la superficie con “i chicchi”: l’uvetta strizzata, i pinoli, le noci, la scorza d’arancia tagliata a dadini, la cioccolata a pezzetti e per ultimo gli aghi di rosmarino.

Mettete in forno preriscaldato a 160 °C e fate cuocere per 30/35 minuti.

Il Castagnaccio non deve seccarsi troppo ne formare le solite crepe.

Fate raffreddare e servite con del buon Vin Santo.

NOTA: alcune versioni di questo castagnaccio prevedono che parte degli ingredienti, tra cui il cioccolato, siano mischiati direttamente nell’impasto.

Questo lo splendido banner di Mai 

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