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Ricetta Frittelle di ricotta salate, la ricetta siciliana

Ricetta Frittelle di ricotta salate, la ricetta siciliana

Le frittelle di ricotta salate sono un antipasto tradizionale della tavola della domenica in Sicilia. Sono bocconcini dal gusto semplice e delicato che la frittura rende irresistibile. Preparare le frittelle di ricotta salate è molto semplice. 

La ricotta va mescolata con parmigiano, uova, sale e pepe, quindi, dopo aver fatto riposare l’impasto in frigo in una quindicina di minuti, il composto si frigge a cucchiaiate nell’olio bollente così che si formino le frittelle.

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La Cucina Italiana

Il capolavoro dolciario del maestro pasticcere Riccardo Bellaera è una combinazione di eleganza e sapore. La mousse al cioccolato, impreziosita dal vibrante gusto di lampone, avvolge delicatamente il palato, offrendo una squisita fusione di dolcezza e intensità. Al cuore di questa creazione culinaria, uno strato di gelée di lampone e lime. All’interno, il financier alle mandorle aggiunge un elemento croccante e aromatico, donando consistenza.

Ingredienti per il gelée di lampone

  • 250g purea di lampone
  • 50g zucchero
  • 36g massa di gelatina
  • 2g succo di limone
  • 1g zest di lime

Procedimento

Scaldare una parte di purea con lo zucchero e la gelatina, aggiungere la restante purea, il succo di limone e le buccia grattugiata di lime. Colare nello stampo pomponette e abbattere.

Ingredienti sablé alle mandorle

  • 400g burro
  • 150g mandorle macinate
  • 500g farina
  • 175g zucchero a velo
  • 50g albumi
  • 2g sale
  • 1 baccello di vaniglia

Procedimento

Sabbiare il burro con la farina, le mandorle macinate e la vaniglia. In altro contenitore mixare gli albumi, lo zucchero e il sale. Unire i due composti e impastare finché non si forma un impasto omogeneo. Mettere in frigo per un paio d’ore prima dell’uso. Stendere tra due fogli di carta forno allo spessore di 2mm. Congelare e coppare con il tagliapasta a forma di margherita. Cuocere a 180 per 15 min.

Ingredienti cuore morbido alla vaniglia

  • 130g farina di mandorle
  • 20g amido di mais
  • 150g zucchero
  • 2g baking
  • 3 bacche di vaniglia
  • 130g panna 35
  • 95g uova
  • 40g tuorli

Procedimento

Setacciare le polveri, aggiungere panna, uova e tuorli, colare nello stampo pomponette e cuocere 180 per 10 minuti a valvola aperta.

Ingredienti mousse leggera inspiration lampone

  • 250g purea di lampone
  • 28g massa di gelatina
  • 320g panna UHT 35%
  • 205g cioccolato al lampone

Procedimento

Scaldare la purea di lamponi a 55 gradi ed aggiungere la massa di gelatina.
Versare a poco a poco la purea calda sulla copertura di lampone sciolta.
Mixare appena possibile per rendere omogenea l’emulsione. Portare il composto a 35-40°C, versare sulla panna semi
montata.

Ingredienti gel di lampone

  • 200g purea di lampone
  • 20g zucchero
  • 20g succo di limone
  • 12g crystal mais

Procedimento

Mescolare zucchero e crystal mais, aggiungere alla purea di lamponi ed emulsionare.

Composizione

Dopo aver colato la mousse al lampone inserire, il gelee al lampone e successivamente il cuore
morbido alla vaniglia, abbattere, Spruzzare con velvet spray rosso e star dust ruby. Utilizzando un cucchiaio decorare il piatto con il gel di lampone.

Chi è Riccardo Bellaera

Riccardo Bellaera nasce a Modica e all’età di 14 anni inizia il suo cammino nel mondo dolciario, lavorando presso una della più antiche e famose pasticcerie del suo paese, “Pasticceria Bonomo”, dove acquisisce la conoscenza della lavorazione della mandorla e dei numerosi dolci tipici siciliani.

Nei vari anni trascorsi nella sua terra collabora con diversi laboratori, per migliorare le sue conoscenze sull’arte dolciaria, ricevendo aiuti e consigli preziosi dal Maestro della Pasticceria Italiana Iginio Massari.

Continuando a coltivare questa passione, si specializza in Svizzera anche nella lavorazione dello zucchero tirato e soffiato, con il Maestro Otmar Fassbind. Spinto dalla curiosità di conoscere nuove culture e nuovi luoghi nel 2001 inizia a lavorare come Capo Pasticcere a bordo delle navi da crociera Princess Cruises.

Cioccolato: 20 torte golose per far tornare il buonumore

La Cucina Italiana

Se cercate un cubetto di cioccolato quando tornate dal lavoro, appena svegli la domenica o in quei pomeriggi dove tutto sembra nero, quando scende la pioggia e il lavoro vi stressa, tranquilli: fate bene, perché il cioccolato mette di buon umore.

E ogni morso è un abbraccio, un conforto, un sorriso. E se da una parte è l’effetto positivo di ogni comfort food che si rispetti, dall’altra non si può negare che quella del cioccolato è anche una questione di chimica.

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Si dice cioccolato o cioccolata?

La serotonina

Partiamo da qui, ovvero dall’ormone del buonumore. Uno dei principali motivi per cui ci sentiamo più felici quando mangiamo cioccolato è che è capace di alzare i livelli di serotonina. Ma all’interno di questo goloso elisir di felicità è presente anche il triptofano, ovvero la molecola utile al nostro corpo per sintetizzare la serotonina. Morso dopo morso, dunque, aumentiamo le nostre possibilità di aumentare la presenza dell’ormone del buonumore nel nostro organismo. E sorridere un po’ di più. Ma non solo. Il cacao contiene infatti anche modeste dosi di salsolinolo e salsolina ovvero degli alcaloidi dopamina-derivati che funzionano da antidepressivi naturali.

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