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Ricetta Orzotto alla curcuma e squacquerone

Ricetta Orzotto alla curcuma e squacquerone
  • 300 g orzo perlato
  • 100 g squacquerone o stracchino morbido
  • 50 g guanciale a fettine
  • 3 pz radici di curcuma fresche
  • sale

Per la ricetta dell’orzotto alla curcuma e squacquerone, pelate le radici di curcuma e tagliatele a fettine. Mettetele in una casseruola con 1,5 litri di acqua; cuocetele per 5 minuti dal bollore. Tostate l’orzo «a secco» con una presa di sale, per 1 minuto. Portatelo a cottura in circa 20 minuti, bagnandolo via via con il brodo di curcuma. Mantecate infine l’orzotto con 2 cucchiai di squacquerone e completatelo con il guanciale abbrustolito in padella e il resto dello squacquerone.

Cavatelli con i broccoli: la ricetta

Cavatelli con i broccoli: la ricetta

Ricetta tipica del Molise, i cavatelli con i broccoli sono un primo piatto goloso e salutare. Ecco come prepararli in casa

L’inverno è la stagione delle crucifere, una famiglia di vegetali che comprende cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles e broccoli. In particolare, i broccoli sono l’ideale per servirli come condimento della pasta: cotti in padella o al vapore diventano morbidi e sapidi al palato, perfetti come crema in un primo piatto.

Per esempio, che ne dite dei cavatelli con i broccoli? Ricetta tipica del Meridione, colpisce per la sua semplicità e la sua bontà. Qui sotto trovate la ricetta con ingredienti e procedimento, mentre nella nostra gallery qualche curiosità sul piatto e delle dritte per renderlo ancora più gustoso.

Cavatelli con i broccoli: gli ingredienti

Per preparare i cavatelli con i broccoli, vi occorrono: 125 g di farina di semola rimacinata, 125 g di farina 00, 300 g di broccoletti, 130 g di acqua, 2 acciughe sott’olio, 1 spicchio d’aglio,70 g di pecorino romano grattugiato, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale e pepe qb.

Cavatelli con i broccoli: il procedimento

Formate la fontana con le due farine, versate al centro l’acqua e l’olio, lavorando l’impasto finché non ottenete un composto omogeneo. Formatene una palla, da lasciar riposare in un sacchetto di plastica per quasi mezz’ora. Ora stendete l’impasto, ottenendo un rettangolo alto circa 1 cm. Con il coltello, ricavate delle strisce spesse da arrotolare su se stesse. Ora che avete dei cordoncini, tagliateli a tocchetti di circa 1 cm. Fate pressione con l’indice e il medio, facendo arricciare i bordi e dando ai tocchetti una forma concava.

Ora è il momento dei broccoli. Puliteli, tagliando le cimette a quarti e il torsolo a dadini, mentre l’acqua è sul fuoco. Quando questa bolle, tuffate le cimette e i cavatelli freschi, facendoli cuocere per circa 10 minuti. Nel mentre, lessate anche il torsolo a dadini. Una volta lessati, ricavatene una crema passando i dadini con un frullatore a immersione, con un mestolo di acqua di cottura, 1 pizzico di sale e un filo d’olio.

Nel frattempo, in padella fate soffriggere l’aglio e le acciughe. Quando i cavatelli e le cimette sono cotti, aggiungeteli in padella e fateli saltare. Ora aggiungete la crema di broccoli, mantecate con il pecorino e servite ben caldo.

Quale colazione fare prima di andare al lavoro?

Quale colazione fare prima di andare al lavoro?

Quali cibi mangiare per una colazione adatta al lavoro che si svolge? Ecco cosa fare per iniziare la giornata con l’energia giusta ed evitare di sbagliare

Fare colazione al mattino è fondamentale per mantenersi in forma e in salute. Il primo pasto della giornata infatti funziona un po’ come se fosse un “timer” del nostro organismo. Quello che si mangia appena svegli oltre a far recuperare le energie dopo il riposo, aiuta a regolarizzare l’orologio interno e a favorire la regolarità degli altri pasti della giornata. Tradotto significa meno attacchi di fame improvvisi durante la mattinata e meno rischi di ingrassare e di conseguenza di andare incontro a malattie legate agli eccessi di cibo come quelle cardiovascolari, il diabete e tanti altri disturbi. «La prima regola da seguire per non sbagliare è calibrare il menu del primo pasto della giornata in base al tipo di attività che si svolge», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino, che qui suggerisce qual è la colazione adatta al lavoro che si svolge.

Se lavorate in ufficio

Chi fa un lavoro sedentario ha bisogno di una colazione che riesca a fornire al mattino lo sprint giusto per affrontare gli impegni della giornata, ma senza esagerare con zuccheri e calorie. «Nei menu vanno privilegiati i cibi che favoriscono la concentrazione e aiutano a sostenere la performance mentale». Sì quindi a una buona fonte proteica e agli alimenti ricchi di grassi buoni. «Oltre a favorire la sazietà, agevolano il corretto funzionamento del cervello». Qualche esempio? Il latte e lo yogurt sono una buona fonte proteica. I semi oleosi e la frutta secca a guscio sono particolarmente ricchi di grassi buoni come gli omega 3, gli omega 6 e gli omega 9. I grassi buoni hanno poi un altro vantaggio. Aiutano a tenere alto il tono. «Sono coinvolti nella produzione della serotonina, l’ormone che regola l’umore». L’ideale è abbinarli ai cereali integrali come i fiocchi di avena. «Forniscono carboidrati complessi, fibre e vitamine del gruppo B utili per ricavare energia e combattere l’affaticamento che può sopraggiungere durante la mattinata».

Se lavorate da casa 

Per chi durante la giornata fa vita sedentaria la colazione ideale deve essere leggera e allo stesso tempo super saziante. Il rischio di cedere agli attacchi di fame avendo la dispensa e il frigo sempre a disposizione in questi casi è molto elevato. «Per stare alla larga dagli sgarri sì quindi a una prima colazione a base di tè verde che aiuta a drenare i liquidi in eccesso, pochi cereali integrali, una fonte proteica per esempio delle uova o della frutta secca (noci, mandorle, ecc.). L’abbinamento delle tre fonti di nutrienti calibrato senza eccesso di carboidrati assicura energia a lento rilascio. In più fornisce fibre che prolungano il senso di sazietà. Modulano infatti il rilascio dell’ormone insulina e aiutano a tenere alla larga gli attacchi di fame», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Se fate un lavoro manuale

Chi per lavoro si muove e fa attività dinamiche durante la giornata ha bisogno di molta energia. L’ideale è puntare su una colazione prevalentemente proteica, ma con una quantità più elevata di carboidrati. «Le proteine aiutano a mettere un freno all’appetito e prolungano il senso di sazietà durante la mattinata. Inoltre sono complete di aminoacidi essenziali indispensabili per la salute e il buon funzionamento dei muscoli». Cosa mangiare? «Sì a un bicchiere di latte, due uova o una fettina di salmone affumicato accompagnato da una fettina di pane di segale e un frutto di stagione», suggerisce l’esperta.

Nella gallery scoprite quali sono gli errori da evitare a colazione

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