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Pizza a sette sfoglie – La Cucina Italiana

Pizza a sette sfoglie - La Cucina Italiana

I racconti sotto l’albero. Tutti abbiamo un ricordo segreto delle feste di quando eravamo bambini. Magari come questo, fatto di odori di cucina, mani in pasta e zie chiacchierone. Ecco per voi uno dei racconti della nostra redazione tratti dal numero di dicembre

«Hai i palmi troppo caldi per fare la pasta!». Se c’era una frase che poteva offendermi nel periodo delle feste era questa.

Il fatto è che quando ero bambina c’era una ricetta che metteva in agitazione la famiglia più di tutte le altre e questa era la pizza a sette sfoglie. «La pizza» veniva nominata in tutte le telefonate e le riunioni di famiglia prenatalizie: «…e quest’anno chi fa la pizza?».
Perché la pizza sette sfoglie era «il dolce» della tradizione della nonna e la nonna era mancata da pochi anni e la ricetta vera, con le dosi e il procedimento corretto, non la sapeva nessuno. E forse nessuno ci si voleva mettere davvero a farla, tranne me.
Certo, ci voleva un po’ di supporto, perché la pizza era, è, davvero complicata, soprattutto per una bambina delle elementari. Ci voleva la mamma, a ricordare l’impasto, «Forse però la nonna Rosaria ci metteva anche un pochino di vino bianco», «No, ma quest’anno aggiungiamo più olio, altrimenti viene asciutta», e ci voleva papà, a sgusciare noci, mandorle e nocciole, a scegliere l’uvetta passa, ma quella grossa, l’uva Malaga. E poi arrivavano i consigli – non sempre richiesti – dalle zie. E da loro arrivava anche quella frase lì, mentre con tutte le forze da bambina impastavo: «Hai i palmi troppo caldi per fare la pasta!».
Ma alla fine ogni anno la pizza si componeva, sette strati di frutta secca, cioccolato e spezie. Sempre un po’ troppo dolce, o forse quest’anno un po’ secca, e probabilmente ogni volta un po’ diversa da quella della nonna, ma sempre protagonista ostinata dei nostri Natali.

Nonostante i miei palmi così caldi.

Ricetta Pan Ciliegia – La Cucina Italiana

Ricetta Pan Ciliegia - La Cucina Italiana
  • 500 g farina 00 W350-400
  • 320 g burro
  • 300 g tuorli
  • 250 g lievito madre
  • 225 g zucchero semolato
  • 600 g ciliegie candite
  • 200 g farina 00 W350-400
  • 100 g burro (morbido)
  • 80 g zucchero semolato
  • 65 g burro chiarificato
  • 75 g tuorli
  • 50 g pasta di ciliegia (20 g di canditi di ciliegia mescolati con 30 g di confettura di ciliegia)
  • 15 g sale
  • 1 baccello di vaniglia

PRIMO IMPASTO
Lavorate farina e lievito madre con 100 g di acqua, tuorli e zucchero. Una volta formatosi l’impasto, unite altri 60 g di acqua e continuate a lavorare; infine incorporate il burro morbido e proseguite fino a ottenere una consistenza elastica, liscia e poco appiccicosa. Accomodate l’impasto in una ciotola imburrata e attendete che triplichi il suo volume a temperatura ambiente: ci vorranno circa 16 ore.

SECONDO IMPASTO
Aggiungete al primo impasto la nuova farina, i tuorli e lo zucchero. Quando lo zucchero sarà completamente assorbito, amalgamate la pasta di ciliegia.
Mescolate il burro morbido con il burro chiarificato, i semi della vaniglia e il sale; incorporate tutto nell’impasto e lavorate fino a che non sarà di nuovo omogeneo. Quindi aggiungete le ciliegie candite a tocchetti e lasciate lievitare coperto nella ciotola imburrata per 30 minuti circa.
Dividete l’impasto in 2 panetti e piegateli a metà per due volte. Fate riposare brevemente, poi lavorate ciascun panetto per dargli una forma di sfera (pirlare). Ponete ciascuna sfera in uno stampo a ciambella (ø 20 cm) munito di cono in acetato infilato nel buco: collocate la sfera sopra il cono e lasciatela scendere dolcemente finché non si sarà accomodata nello stampo. In questo modo non ci sarà il punto di giuntura e la cottura del Pan Ciliegia sarà uniforme. Fate lievitare coperto per 6 ore, poi infornate per 55 minuti a 160 °C (la temperatura al cuore dovrà essere di 92 °C).
Sfornate il Pan Ciliegia e lasciatelo raffreddare del tutto.

» Pasta ceci e gamberi

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Fate insaporire i ceci (che, vi ricordo, devono essere già cotti) con un soffritto di aglio, olio e peperoncino, quindi aggiungete sale e 2 bicchieri d’acqua, cuocete ancora per qualche minuto, eliminate aglio e peperoncino e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.

A parte, dopo aver pulito i gamberi, fateli saltare rapidamente in padella antiaderente con aglio e olio.

Nel frattempo cuocete la pasta e scolatela al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Diluite i ceci con un po’ di acqua di cottura della pasta, aggiungete i gamberi e l’erba cipollina sminuzzata, quindi unite anche la pasta e fate insaporire il tutto, mescolando delicatamente.

La pasta ceci e gamberi è pronta, servitela subito.

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