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The World’s 50 Best 2022: la cucina italiana vince a Londra

La Cucina Italiana

Si sale poi lungo la classifica. Meravigliosa Leonor Espinosa con il Best Female Chef Award, anche se vorrei vedere il giorno in cui non avremo più bisogno di premi di gender. Siamo nei primi 20. E già felicità. Ecco Enrico Crippa di Piazza Duomo di Alba l 19esimo. Ha perso una posizione ma è una vera minuzia, una manciata di voti. Arriva The Alchemist, sempre danese, Septime di Parigi, i nomi si succedono e ci guardiamo attoniti. Bella sensazione. Ed ecco Niko Romito al 15esimo con il ristorante Reale di Castel di Sangro. Era 29esimo. Oh Yes! 

E poi Mauro Uliassi dell’omonimo ristorante nelle Marche al 12esimo che entra nella classifica senza passare dal via, dritto dritto. Mi dirà dopo: «Abbiamo fatto un salto incredibile, 40 posizioni, pensavamo si fossero sbagliati! Una cosa straordinaria avere sei italiani nei primi 30. Gli altri paesi non hanno così tanti cuochi in classifica. Siamo contenti, sorpresi, felici. Stupefatti. Mia madre diceva piuttosto che nient megl il piuttost, diciamo che eravamo felici nei primi 50, poi sono diventati 40, sotto i 30 eravamo parecchio agitati, sotto i 20 stavamo a testa bassa, straordinario. Questa cosa è grandiosa per il nostro paese». 

Ma non è finita. Scendiamo al decimo posto ed ecco Le Calandre dei fratelli Alajmo che hanno bruciato ben 16 posizioni visto che erano al 26esimo posto nel 2021. «Figurati che pensavo di scendere anziché salire. Sono contento perché è bello essere qui, è bello andare avanti insieme» commenta Massimiliano, il più giovane cuoco della storia ad ottenere tre stelle Michelin. 

E se Riccardo Camanini di Lido 84 a Gardone Riviera l’anno scorso ci aveva emozionato per essere entrato subito al 15esimo posto, oggi ci emoziona perché va direttamente all’ottavo

Posso dirvi? Bravi tutti quelli dopo, e standing ovation a Geranium che si aggiudica il gradino più alto del podio. Ma ieri sera all’Old Billingsgate di Londra, abbiamo vinto noi, ha vinto la squadra italiana e come dice Alajmo «È bello andare avanti insieme». 

Torta salata con zucchine e speck

Torta salata con zucchine e speck

Lavate le zucchine, mondatele e tagliatele a rondelle sottili.

Fate scaldare un po’ di olio con l’aglio in una padella antiaderente, aggiungete le zucchine, salate e fate stufare col coperchio per 10 minuti, mescolando ogni tanto, quindi togliete il coperchio e fatele dorare e asciugare.

Sbattete l’uovo con parmigiano, sale e pepe, poi aggiungete il latte e mettete da parte 2-3 cucchiai di composto (li userete per spennellare i bordi della sfoglia).
Unite le zucchine (dopo averle lasciate intiepidire) e amalgamate.

Foderate lo stampo imburrato con la pasta sfoglia (io avevo quella rettangolare e ho dovuto tagliare vi i bordi, se userete quella tonda non ce ne sarà bisogno), riempitela con la farcitura di zucchine e aggiungete lo speck.
Ripiegate i bordi sul ripieno, spennellateli con il composto messo da parte e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti o fino a doratura.

La torta salata con zucchine e speck è pronta, lasciatela almeno intiepidire prima di tagliarla a fette e servirla.

18 ricette sostenibili | La Cucina Italiana

18 ricette sostenibili | La Cucina Italiana

Non c’è nulla di meglio che celebrare la Giornata internazionale della gastronomia sostenibile con tante buone ricette che rispettano l’ambiente. Quali i più importanti aspetti da guardare per cucinare green? Anzitutto guardare alla stagionalità degli ingredienti, unita ad una produzione il più possibile di filiera corta. Optare anche per una cucina zero sprechi, utilizzando tutto dei vegetali, i cosiddetti scarti, senza dimenticarsi degli avanzi.. sempre buonissimi riscaldati!

Guida alla celebrazione della giornata della gastronomia sostenibile

1. Cucinare di con ingredienti di stagione
2. Comprare da piccoli produttori (filiera corta)
3. Evitare prodotti imballati nella plastica
4. Evitare prodotti monouso
5. Minimizzare gli sprechi in cucina: usare tutto dei prodotti e cucinare gli avanzi
6. Ridurre l’uso di acqua in cucina
7. Riciclare l’olio esausto
8. Programmare bene la spesa e conservare gli alimenti in frigo in maniera adeguata di modo da non buttare prima che vadano a male

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