Tag: risotti veloci

» Pancake al bacon – Ricetta Pancake al bacon di Misya

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Separate i tuorli dagli albumi, sbattete i primi con latte e burro fuso e, a parte, montate i secondi a neve ferma.
Aggiungete farina, sale e lievito al composto di latte e mescolate, infine incorporate anche gli albumi, mescolando piano e dal basso verso l’alto, in modo da non farli smontare.

Fate rosolare 1 fetta di bacon in una padella antiaderente: quando i bordi inizieranno a dorarsi, giratela e versateci un mestolino di composto sopra, in modo che mentre si dora il secondo lato si cuocia anche il primo lato del pancake.
Quando si inizieranno a formare bollicine sulla superficie del composto, girate il pancake (con il bacon ormai incorporato) con una spatola e fate cuocere anche il secondo lato.
Procedete così per tutti i pancake, impilandoli su di un piatto man mano che sono pronti.

I pancake al bacon sono pronti: decorate a piacere con sciroppo d’acero e servite.

come comportarsi in gravidanza e in allattamento

come comportarsi in gravidanza e in allattamento

Le donne incinte rischiano di più? Il virus si trasmette al feto? E allattare è sicuro per il bambino? Ecco tutte le risposte insieme ad alcune regole da rispettare per prevenire il contagio

Si sa che la prima preoccupazione per le future mamme e le neo mamme è il proprio bambino. E specialmente in giorni come questi, in piena emergenza Coronavirus, le donne che sono in dolce attesa o che hanno appena partorito si chiedono come proteggere al meglio la vita che hanno in grembo o che hanno appena dato alla luce.

La gravidanza e il periodo successivo di allattamento sono momenti ricchi di emozioni e per questo molto delicati. Le mamme hanno bisogno di risposte ai loro dubbi e alle loro domande che sorgono inevitabimente davanti a una condizione nuova, ma è facile incappare in fake news che provocano allarmismo o che, al contrario, fanno sottovalutare una situazione. Per fare chiarezza e venire in aiuto delle mamme, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno fornito alcune “pillole” di comportamento per le donne incinta e per quelle che allattano. Vediamole.

Coronavirus e gravidanza

È stato chiarito che attualmente non si hanno informazioni sulla suscettibilità delle donne incinte al Coronavirus e sulla trasmissione verticalecioè dalla madre al feto, del virus, anche se – c’è da dire – che dai primi casi descritti il virus non è stato rilevato nel liquido amniotico o nel sangue neonatale prelevato dal cordone ombelicale e nessun neonato nato da madre affetta da SARS-CoV-2 è risultato essere positivo al virus.

Le raccomandazioni che aiutano a prevenire il virus nelle donne incinta sono le stesse che valgono per tutti: lavarsi bene e di frequente le mani e l’attenzione a evitare il contatto con soggetti malati o sospetti.  In caso di ricovero ospedaliero, come in tutti i casi, se necessario si valuta l’isolamento di madre e/o neonato, una scelta però che va ponderata dal team ospedaliero insieme alla madre, valutando i rischi e i benefici di questa scelta.

Coronavirus e allattamento

Per quanto riguarda invece l’allattamento, finora il virus Covid-19 non è stato rilevato nel latte materno raccolto dopo la prima poppata delle donne affette; in almeno un caso sono stati invece rilevati anticorpi anti SARS-CoV-2. Dato anche il potenziale protettivo del latte materno, si ritiene dunque che «nel caso in cui la madre stia facendo gli accertamenti diagnostici o sia affetta da Covid-19, le sue condizioni cliniche lo consentano e lei lo desideri, l’allattamento debba essere avviato e/o mantenuto, direttamente al seno o con latte materno spremuto».

Anche alle mamme che allattano viene suggerito di lavarsi spesso le mani e di utilizzare una mascherina durante la poppata. Se si dovesse presentare la necessità di separare temporaneamente mamma e figlio il consiglio è di mantenere stimolata la produzione di latte, in modo manuale o meccanico, per poi poter proseguire l’allattamento una volta ricongiunti.

Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette candite alla vaniglia

Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette candite alla vaniglia

Ditemi se sono l’unica.
Io quando viaggio e esco dalla mia “zona di abitazione”, nel limite del possibile, mi porto a casa di tutto.
Quando poi scendo da mia cugina il Sicilia il mio trolley si trasforma in un supermercato ambulante. Quest’anno sono riuscita a stipare nella borsa un cavolo enorme, 2 arancine, biscotti misti tipici e qualche arancia.
Ovvio che con le scorze di quelle meravigliose e succose arance, gelosamente nascoste per evitare che chicchessia potesse sbucciarle nel modo sbagliato, ho riempito barattoli e barattolini.
Queste volta però le ho aromatizzate alla vaniglia e preparate con un procedimento che ho trovato tra i ritagli di mia suocera e devo dire che sono ancora più golose.

Ingredienti

arance dalla buccia spessa

tanto zucchero quanto sarà il peso delle scorzette scolate dall’acqua

tanta acqua quanto il peso dello zucchero

Preparazione

Sbucciare le arance incidendo la buccia a spicchi e tagliare questi ultimi a filetti.

Immergere le scorze in acqua fredda e lasciarle per 1 giorno.
Trascorso il tempo di risciacquo, sgocciolare le scorzette e togliere con un coltellino affilato un po’ della parte bianca vicino alla buccia.
Portare a bollore una pentola d’acqua e aggiungere le scorze scolate dall’acqua di riposo. 
Dopo 1 minuto, scolare le scorze e porle in una ciotola con acqua fredda. Nel caso le scorze fossero amare, ripetere l’operazione di bollitura ancora 1 volta.
A questo punto scolare le scorzette e pesarle.
Pesare la stessa quantità di zucchero e la stessa di acqua.
Versare lo zucchero in una pentola, aggiungere l’acqua e portare su fiamma bassa. Quando lo zucchero è completamente sciolto, aggiungere l’aroma vaniglia, unire le scorzette e lasciarle sobbollire mescolando di tanto in tanto.
Quando l’acqua comincia a diventare sciropposa, togliere dalla fiamma e mettere da parte per una trentina  di minuti circa.
Nel frattempo in un pentolino sciogliere lo stesso peso di zucchero di prima (se precedentemente avete pesato 100 g di zucchero, anche per questa fase ne peserete la stessa quantità) 1/5 del peso di acqua, quindi es. 100 g di zucchero con 20 ml di acqua.
Portare su fiamma bassa e aspettare che lo zucchero sia totalmente sciolto prima di aggiungere le scorze già scolate, mescolando di tanto in tanto e lasciandole sul fuoco fino a quando si forma uno sciroppo colloso.
Togliere le scorzette dalla pentola (io ho tenuto da parte lo sciroppo di acqua e zucchero che uso per aromatizzare altre ricette) e disporle su carta da forno e lasciarle raffreddare.
Una volta fredde a piacere cospargerle con zucchero semolato prima di conservarle in un barattolo di vetro.

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