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Ricette con salmone affumicato: senza cottura per l’estate

La Cucina Italiana

Senza cottura: ricette con il salmone affumicato

Per la nostra rubrica “senza cottura” ecco un ingrediente molto gustoso e raffinato: il salmone affumicato.
Mangiate del salmone affumicato quando non avete tempo e voglia di cucinare e soprattutto quando non volete accendere i fornelli, perché è buono, fa bene ed è ricco di proprietà. È ricco di Omega 3, il grasso buono che è un balsamo per il cuore, ed è molto nutriente. Potete consumarlo anche se siete a dieta, basta non esagerare. Oltre alla classica scatoletta di tonno, quindi, aggiungete del salmone affumicato in dispensa!

Smoked Salmon with cream cheese on a bagel

kajakiki

Salmone affumicato: come affumicare in casa

In genere il salmone affumicato si compra già pronto e confezionato in tutti i supermercati, ma forse non tutti sanno che si può preparare anche in casa. Dovete solo avere tempo e pazienza.
Per prima cosa dovete essiccare parzialmente i filetti di salmone dopo averli privati delle lische e della pelle (solo da un lato). Per essiccarli dovete mantenerli in frigorifero per due giorni per poi tamponarli molto bene con della carta da cucina e immergerli per 48 ore in una soluzione preparata con 400 g di sale e 400 g di zucchero per ogni litro d’acqua. Dopo due giorni, lavate i filetti sotto l’acqua e asciugateli e procedete con la seconda fase della preparazione.
Predisponete una griglia casalinga utilizzando un grosso pentolone di alluminio sul fondo del quale metterete della legna aromatica come melo, acero o castagno. Mettete i filetti su una griglia quando il fuoco sarà pronto. La temperatura non deve superare i 32° per un’affumicatura perfetta. Versate dell’acqua di tanto in tanto sulla brace per mantenere una temperatura costante. Il pesce non deve cuocere, ma solo aromatizzarsi.
Durante la fase dell’affumicatura tamponate i filetti di tanto in tanto con un panno imbevuto di rum. Dopo circa due ore il salmone sarà affumicato e ottimo da gustare.
Ovviamente se non avete voglia di accendere i fornelli, questa lunga e laboriosa preparazione non fa certo per voi!

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Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

La Cucina Italiana

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto è la domanda che la gran parte della popolazione mondiale si pone. Infatti, le malattie cardiovascolari, come ictus e infarto, sono la prima causa di morte al mondo. Tra i principali fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza c’è il colesterolo. Livelli elevati di colesterolo cattivo, detto anche LDL, favoriscono la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni che rendono con il passare del tempo più difficile l’afflusso di sangue al cuore. Si tratta di un problema molto diffuso che si può tenere sotto controllo e prevenire grazie a una dieta sana. Vediamo con l’aiuto della nutrizionista Nicoletta Bocchino, cosa mangiare per abbassare il colesterolo pericoloso e favorire quello buono.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

«Per mantenere basso il colesterolo cattivo (LDL) e aumentare quello “buono” (HDL) è importante consumare più fibre, mangiando tanta verdura, cereali integrali, soprattutto quelli ricchi in beta-glucani come l’avena e i legumi. A tavola non devono mancare poi i grassi “buoni” di cui sono ottime fonti per esempio il pesce azzurro (aringhe, sgombro, sardine e alici), la frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle) e i semi oleosi: favoriscono la salute di vasi e arterie, rendendo il sangue più fluido». Come suggerisce la nutrizionista Nicoletta Bocchino, aiutano a combattere il colesterolo pericoloso in eccesso anche i cibi ricchi di antiossidanti. «La vitamina E, per esempio, di cui sono ricchi l’olio d’oliva, i cereali integrali, i semi di girasole, secondo alcuni studi inibirebbero la sintesi del colesterolo dannoso».

Cosa non mangiare quando il colesterolo alto

«Per mantenere il colesterolo sotto controllo è necessario limitare a tavola il consumo di cibi che contengono grassi trans, di cui sono particolarmente ricche le margarine e saturi come formaggi, carne rossa, salumi, burro: tutti alimenti che, se consumati in eccesso, possono causare l’aumento del colesterolo cattivo LDL e la diminuzione di quello buono HDL».

10 cibi che aiutano ad abbassare il colesterolo alto

1. Avocado 

È un’ottima fonte di grassi buoni tra cui Omega 3, Omega 6 e Omega 9, che favoriscono la produzione di colesterolo buono HDL e tengono sotto controllo i livelli di quello cattivo LDL. Inoltre, apporta tante fibre, minerali come potassio e magnesio e antiossidanti come la vitamina E, alleati della corretta circolazione del sangue.

2. Noci 

Sono ottime fonti di acidi grassi polinsaturi che abbassano il colesterolo e di altri antiossidanti, tra cui la vitamina E che proteggono la salute dei vasi sanguigni.

3. Lampone 

Ha un buon contenuto di flavonoidi, sostanze antiossidanti che proteggono i vasi sanguigni dal colesterolo in eccesso.

4. Avena 

L’avena contiene beta-glucano, una particolare fibra che aiuta a difendersi dal colesterolo cattivo.

5. Semi di lino 

Sono una miniera di fitosteroli, preziosi per combattere l’ipercolesterolemia.

6. Kiwi 

Fornisce vitamina C e minerali come potassio e magnesio che combattono il deposito di grassi nel sangue.

7. Mela 

Assicura fibre solubili, che aiutano a tenere alla larga colesterolo alto e trigliceridi.

8. Barbabietola 

La polpa contiene elevate quantità di carotenoidi, che favoriscono il colesterolo buono HDL, contrastando pressione alta e trigliceridi.

9. Salmone selvaggio 

Contiene tanti grassi buoni che proteggono la salute dell’apparato cardiocircolatorio.

10. Aglio 

L’aglio è ricco di composti solforati che fluidificano il sangue e aiutano a contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie.

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