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Albicocche sciroppate: ecco come farle a casa

Albicocche sciroppate: ecco come farle a casa

Albicocche sciroppate, mai provato? Albicocche da mangiare per tutto l’anno, con qualche ora di lavoro durante la stagione estiva, infatti, si possono avere a disposizione delle ottime conserve da mangiare anche in inverno, quando purtroppo questo frutto dal sapore intenso e paradisiaco non si trova. 

Chi non ama fare o mangiare la marmellata o vuole provare qualcosa di alternativo e altrettanto gustoso può preparare le albicocche sciroppate. Nonostante le supposizioni, non ci vuole molto tempo né troppa abilità per questa tipologia di conserva. 

Vi serviranno semplicemente delle albicocche di ottima qualità, non troppo mature altrimenti in cottura si ammorbidirebbero troppo e la giusta conservazione con la doppia sterilizzazione del vasetto, per essere sicuri che la conserva si mantenga in ottimo stato anche per un periodo medio lungo. 

Albicocche sciroppate: la ricetta

Ingredienti

1,5 kg di albicocche
800 ml di acqua
450 gr di zucchero semolato
1 limone

Procedimento

Per fare le albicocche sciroppate iniziate sterilizzando i vasetti che serviranno per conservarle. Con questa quantità di frutta dovrebbero servirne 3 da circa 300 g l’uno. 

Preparate quindi uno sciroppo con l’acqua, lo zucchero e tutta la buccia di un limone precedentemente lavato con cura e fate sciogliere completamente lo zucchero a fuoco lento. Lavate nel frattempo anche le albicocche, fatele a metà ed eliminate il nocciolo del frutto. 

Mettete le albicocche nei vasetti precedentemente sterilizzati e aggiungete lo sciroppo fino a coprire totalmente la frutta. Chiudete bene la confezione con il tappo e poi completate la nuova sterilizzazione per maggiore sicurezza. Potete utilizzare una pentola di grosse dimensioni con degli stracci puliti all’interno e dell’acqua: immergeteci dentro i vasetti chiusi ermeticamente, portate a bollore e fate cuocere per circa 30 minuti. Chiudete il gas e lasciate raffreddare i contenitori con le albicocche sciroppate all’interno della pentola. 

Per mangiare le albicocche al massimo del loro gusto dovrà passare almeno un mese!

Per altre ricette con le albicocche non dimenticate di sfogliare la nostra galleria di immagini!

Ciliegie sciroppate – Ricetta di Misya

Ciliegie sciroppate - Ricetta di Misya

Innanzitutto sterilizzate i vasetti che userete (qui la guida per farlo al meglio).
Lavateli bene, quindi fateli bollire in una pentola capiente piena d’acqua (assicurandovi che ci sia acqua anche dentro ai vasetti) per almeno 30 minuti.
Una volta passati almeno 30 minuti spegnete e lasciate raffreddare, poi estraeteli e lasciateli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito (senza quindi asciugarli con un panno).

Passate ora alla pulizia delle ciliegie: lavatele, asciugatele ed eliminate picciolo e nocciolo.

Preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua e poi portandolo a ebollizione (senza farlo caramellare), quindi lasciatelo intiepidire leggermente.

Distribuite le ciliegie nei vasetti, cercando di non lasciare troppi spazi vuoti ma senza schiacciarle troppo.
Versate quindi lo sciroppo sopra alle ciliegie, agitando ogni tanto il vasetto per far uscire l’aria, riempiendolo fino a 1-2 cm dal bordo, quindi chiudete bene con i coperchi e procedete con la bollitura, facendoli bollire per almeno 10 minuti.
Lasciate raffreddare a testa in giù e poi conservate al buio per almeno 30 giorni prima di assaggiare.

Le ciliegie sciroppate sono pronte, non vi resta che provarle e usarle per tutte le vostre preparazioni, consumandole entro 1 settimana una volta aperte (conservate in frigo) o entro 4-5 mesi se conservati al buio in vasetto sottovuoto.

» Castagne sciroppate – Ricetta Castagne sciroppate di Misya

Misya.info

Innanzitutto pulite le castagne con un panno, incidetele a croce con un coltellino a lama liscia, quindi cuocetele per 10 minuti in acqua bollente insieme al timo.

Lasciatele nell’acqua calda in modo che non si asciughino e, facendo attenzione a non bruciarvi, prendetene una per volta e sbucciatela (eliminando anche la pellicina interna) partendo proprio dall’incisione per facilitarvi il compito.
Proseguite così con tutte le castagne.

Preparate lo sciroppo portando a bollore l’acqua con zucchero, buccia di limone e vaniglia (dopo aver inciso il baccello).
Fate sobollire per 5 minuti, quindi togliete dal fuoco, eliminate limone e vaniglia e aggiungete il rum.

Disponete le castagne in un vasetto sterilizzato (qui la procedura per farlo nel modo corretto) e copritele con lo sciroppo ancora bollente, quindi tappate bene e lasciate raffreddare a testa in giù.

Le castagne sciroppate sono pronte: lasciatele insaporire per 1 mese prima di gustarle.

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