Tag: Sfide e concorsi

Kaki-age … frittelle giapponesi di inizio estate

Oggi primo giorno d’estate, o solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno che ci fa gioire e pensare come la natura e il tempo continui inesorabilmente il suo percorso giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. 
La natura nella sua maestosità è un mistero, qualche cosa di meraviglioso che spesso ci fa ammutolire per la sua bellezza o per la sua forza, una forza che a volte è anche distruttiva come nel recente terremoto giapponese.
Acquaviva scegliendo le frittelle di kaki-age (o tempura delle casalinghe) per MTC di giugno ci ha parlato con grande passione del popolo giapponese, delle sue tradizioni e dei suoi rituali, l’ha fatto minuziosamente facendo riflettere tutti noi. 
Non sarebbe giusto riassumere qui il suo post, sarebbe riduttivo leggetelo e capirete. 
Ho cercato di seguire la ricetta il più fedelmente possibile e qui riassumo i passaggi principali, ma non la poesia descritta da Acquaviva


per kaki-age

200gr totani
zucchina
piselli
cipolla novella
fiori di zucchina
foglie di salvia
semi di sesamo bianco
salsa di soia
sale al finocchietto
1 litro olio di arachide
Per la pastella
125gr farina 00 (più qualche cucchiaio per infarinare)
1 tuorlo d’uovo
200gr acqua ghiacciatissima
Per la pastella si usa l’acqua in quantità doppia della farina, ma seguire questo procedimento per sapere quanta. La farina deve essere setacciata più volte poi metterla in un contenitore trasparente, quindi in un altro contenitore trasparente ed uguale mettere il tuorlo e poi versare sopra l’acqua ghiacciata (togliere gli eventuali cubetti di ghiaccio) fino a raggiungere lo stesso livello della farina, naturalmente se l’uovo è più grande si userà meno acqua.

Sbattere l’uovo nell’acqua e quando sarà ben amalgamato unire in un sol colpo la farina setacciata, mescolare lentamente con delle bacchette di bambù, non importa se restano dei grumi. Coprire e mettere in frigo a riposare, io l’ho fatta a pranzo per la sera, la pastella deve essere sempre fredda.



Tagliare tutti i nostri ingredienti a cubetti e metterli in ciotole separate, anche le zucchine vanno tagliate a cubetti in modo che su ogni pezzetto ci sia un po’ di buccia.


Poco prima di friggere unire in una ciotola i cubetti di totano, con la cipolla e i semi di sesamo  e in un’altra ciotola unire i fiori di zucchina, con i piselli e le zucchine, poi in entrambe le ciotole unire un cucchiaio di farina e infarinare velocemente gli ingredienti, quindi aggiungere parte della pastella ed amalgamare bene. 
La pastella non è salata ecco perché le frittelle devono essere accompagnate con una salsina. Io le ho accompagnate con del sale aromatizzato al finocchietto e con della salsa di soia.
Scaldare l’olio a 170° (temperatura ideale è quando una goccia di pastella affonda fino a metà altezza e poi torna a galla)
Friggere per prima a cucchiaiate la miscela di verdure, poi quella di totani rigirando un paio di volte le frittelle nell’olio. Serviranno un paio di minuti di cottura per le frittelle di verdure ed un attimo di più per quelle di totano
Le frittelle devono essere croccanti ma ancora chiare, appoggiarle su della carta assorbente
Io ho tenuto da parte un po’ di pastella per friggere delle foglie di salvia e alcuni fiori di zucca interi.

Queste kaki-age sono veramente favolose, io le ne ho magiate un paio anche senza salsa di saia ed erano fantastiche


Dopo la frittura, anche questi kaki-age sono stati un successo.


Vi consiglio di provarle, ma prima leggete le varie interpretazioni, un modo diverso per riflettere.

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Kaki-age …. frittelle giapponesi di inizio estate

Oggi primo giorno d’estate, o solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno che ci fa gioire e pensare come la natura e il tempo continui inesorabilmente il suo percorso giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. 
La natura nella sua maestosità è un mistero, qualche cosa di meraviglioso che spesso ci fa ammutolire per la sua bellezza o per la sua forza, una forza che a volte è anche distruttiva come nel recente terremoto giapponese.
Acquaviva scegliendo le frittelle di kaki-age (o tempura delle casalinghe) per MTC di giugno ci ha parlato con grande passione del popolo giapponese, delle sue tradizioni e dei suoi rituali, l’ha fatto minuziosamente facendo riflettere tutti noi. 
Non sarebbe giusto riassumere qui il suo post, sarebbe riduttivo leggetelo e capirete. 
Ho cercato di seguire la ricetta il più fedelmente possibile e qui riassumo i passaggi principali, ma non la poesia descritta da Acquaviva


per kaki-age

200gr totani
zucchina
piselli
cipolla novella
fiori di zucchina
foglie di salvia
semi di sesamo bianco
salsa di soia
sale al finocchietto
1 litro olio di arachide
Per la pastella
125gr farina 00 (più qualche cucchiaio per infarinare)
1 tuorlo d’uovo
200gr acqua ghiacciatissima
Per la pastella si usa l’acqua in quantità doppia della farina, ma seguire questo procedimento per sapere quanta. La farina deve essere setacciata più volte poi metterla in un contenitore trasparente, quindi in un altro contenitore trasparente ed uguale mettere il tuorlo e poi versare sopra l’acqua ghiacciata (togliere gli eventuali cubetti di ghiaccio) fino a raggiungere lo stesso livello della farina, naturalmente se l’uovo è più grande si userà meno acqua.

Sbattere l’uovo nell’acqua e quando sarà ben amalgamato unire in un sol colpo la farina setacciata, mescolare lentamente con delle bacchette di bambù, non importa se restano dei grumi. Coprire e mettere in frigo a riposare, io l’ho fatta a pranzo per la sera, la pastella deve essere sempre fredda.



Tagliare tutti i nostri ingredienti a cubetti e metterli in ciotole separate, anche le zucchine vanno tagliate a cubetti in modo che su ogni pezzetto ci sia un po’ di buccia.


Poco prima di friggere unire in una ciotola i cubetti di totano, con la cipolla e i semi di sesamo  e in un’altra ciotola unire i fiori di zucchina, con i piselli e le zucchine, poi in entrambe le ciotole unire un cucchiaio di farina e infarinare velocemente gli ingredienti, quindi aggiungere parte della pastella ed amalgamare bene. 
La pastella non è salata ecco perché le frittelle devono essere accompagnate con una salsina. Io le ho accompagnate con del sale aromatizzato al finocchietto e con della salsa di soia.
Scaldare l’olio a 170° (temperatura ideale è quando una goccia di pastella affonda fino a metà altezza e poi torna a galla)
Friggere per prima a cucchiaiate la miscela di verdure, poi quella di totani rigirando un paio di volte le frittelle nell’olio. Serviranno un paio di minuti di cottura per le frittelle di verdure ed un attimo di più per quelle di totano
Le frittelle devono essere croccanti ma ancora chiare, appoggiarle su della carta assorbente
Io ho tenuto da parte un po’ di pastella per friggere delle foglie di salvia e alcuni fiori di zucca interi.

Queste kaki-age sono veramente favolose, io le ne ho magiate un paio anche senza salsa di saia ed erano fantastiche


Dopo la frittura, anche questi kaki-age sono stati un successo.


Vi consiglio di provarle, ma prima leggete le varie interpretazioni, un modo diverso per riflettere.

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Fiore di crepes con risi e bisi

I piselli sono degli ortaggi simpatici e gustosi, mettono allegria solo a guardarli non serve camuffarli sono sempre apprezzati. 
Fonte di gioco fin da bambini, penso che ognuno di noi almeno una volta mentre li mangiava si è ritrovato a metterli in fila come soldatini o a creare una bella faccina nel piatto. 
Quelle piccole palline tonde si prestano  a dar sfogo alla fantasia.
Un ortaggio che in prevalenza lo uso congelato, ho provato a cercarli freschi, ma credetemi se vi dico che quelli che ho trovato sembravano aver fatto il giro d’Italia a piedi tanto erano brutti ed appassiti.

Risi e bisi ….. ricetta bellissima scelta da Annamaria per MTC  di maggio, per una volta avrei potuto optare per la ricetta originale, ma ho preferito vestirla a festa e farne un fiore per festeggiarmi
Crepes per cestini
350gr latte
200gr farina
100gr piselli
2 uova
Un noce burro
Risi e bisi
250-300gr riso
200gr piselli sgranati
1 cipolla
80gr pancetta a fette
Sale e pepe
Parmigiano
Cestini di crepes
Prima di preparare le crepes lessare i piselli, quindi scolarli (tenere l’acqua di cottura) e frullarli con un po’ di latte
A parte aggiungere alla farina le uova e a poco a poco il latte fino ad avere un composto ben amalgamato, aggiungere quindi la purea di piselli e mescolare molto bene e far riposare per una ventina di minuti. 


Sciogliere 20gr di burro e unirlo mescolando al composto delle crepes (se si vuole si può scioglierlo nel pentolino dove cuoceremo le crepes)
Cuocere quindi le crepes (circa 8-9) per massimo 2 minuti per lato, saranno un po’ più grosse delle normali crepes.
Per fare i cestini mettere la crepes appena cotta sul fondo di uno stampo cilindrico e appoggiare sopra un altro stampino (benissimo quello da crem caramel) e se si vuole ritagliare i bordi (a me piacciono più grandi)


Infornare a 180° gli stampi come sono per 5 minuti, poi togliere lo stampino superiore e cuocere altri 5 minuti, quindi capovolgere sulla placca le crepes togliere lo stampino e cuocere ancora 5 minuti quindi sfornare e far raffreddare. Con una crepes ho fatto delle striscioline che poi ho arrotolato in uno stampino che ho infornato creando così delle roselline.


Risi e bisi
Rosolare la cipolla e la pancetta (tenerne da parte alcune fettine), poi aggiungere i piselli e cuocere un po’ aggiungendo un po’ di brodo (quello dove abbiamo cotto i piselli delle crepes) poi aggiungere il riso e il brodo rimanente quindi chiudere la pentola a pressione e cuocere per 7 minuti dal fischio. Quindi far sfiatare aggiungere una noce di burro, regolare di sale e pepe, una bella manciata di grana e mantecare a far riposare coperto qualche minuto.
Nel frattempo far rosolate le fettine di pancetta rimaste e comporre il piatto
In ogni piatto mettere un cestino di crepes, al suo interno un mestolino di risotto, 


decorare con la pancetta rosolata, qualche pisellino e una rosa di crepes.


Servite e gustate e il fiore di risi e bisi. 


Con questo piatto partecipo come avete capito a MTC di maggio, però permettetemi di dedicarlo anche a Gaia che domani festeggia il suo compleanno 
AUGURONI GAIA





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