Tag: Sostenibilità

Vanity Fair: doppio appuntamento con la sostenibilità

Vanity Fair: doppio appuntamento con la sostenibilità

Il nuovo numero speciale di Vanity Fair è dedicato all’azione ambientalista e si inserisce all’interno del percorso dedicato alla sostenibilità iniziato nel 2019. Giovedì 15 Aprile sarà invece il momento dell’evento digitale Vanity Fair Green – From challenge to change, aperto a tutti

Vanity Fair prosegue il percorso nella sostenibilità – dopo la #vanitychallenge del 2019, una call to action per liberare le spiagge italiane dalla plastica, e la green issue del gennaio 2021, seguita da 90 giorni di webinar, reel, dirette – con un numero speciale completamente dedicato all’azione ambientalista. In copertina l’attrice e ambasciatrice dell’Onu Angelina Jolie racconta la sua famiglia sostenibile e il suo nuovo progetto da madrina di «Women for bees», un programma dell’Unesco per promuovere l’empowerment femminile e la protezioni delle api. Sempre a salvaguardia degli impollinatori è la nuova campagna «Bee Safe» del WWF, che spiega Eva Alessi, responsabile Consumi Sostenibili e Risorse Naturali dell’ente ambientalista. A seguire: l’intervista di Michele Masneri a Bill Gates, autore del libro Clima. Come evitare un disastro; il direttore Simone Marchetti incontra la stilista Stella McCartney da sempre paladina dei consumi sostenibili; il portfolio del fotografo Andrea Frazzetta che ritrae la nuova generazione che salverà il pianeta, i ragazzi di Fridays For Future Italia; le battaglie a Bruxelles della europarlamentare Eleonora Evi dei Verdi Europei; la trasformazione necessaria del mondo del lusso per arrivare rinnovati agli obiettivi dell’Agenda 2030, spiegata da Francesca Romana Rinaldi, docente di Fashion Sustainability Management dell’Università Bocconi; infine le azioni salva-pianeta di alcune star italiane, da Piero Pelù a Caterina Balivo.

Giovedì 15 aprile sarà poi il momento dell’evento digitale Vanity Fair Green – From challenge to change, aperto a tutti e dedicato all’azione: che cosa possiamo fare tutti noi, subito, per diventare sostenibili. L’appuntamento cade nel mezzo dell’evento digitale del Salone del Mobile, la Milano Design City, e sarà fruibile sulla nuova piattaforma vanityfairgreen.vanityfair.it. Il palinsesto prevede talk ed interviste esclusive accessibili a tutta la community di Vanity Fair – in live streaming durante la giornata-evento dalle ore 13.30 e on demand nelle settimane a seguire. Attori, cantanti, attivisti, influencer, divulgatori, esperti si alternano sul palco virtuale per raccontare la loro azione che salva l’ambiente. Alcuni nomi: la direttrice del WWF Alessandra Prampolini, l’attivista Javier Goyeneche, i cantanti Nina Zilli e Piero Pelù, gli influencer Matt The Farmer e Giulia Torelli, la conduttrice Filippa Lagerback e il creativo Andrea Rosso, la cuoca vegana Carlotta Perego e lo chef Simone Rugiati.

Sulla piattaforma gli utenti potranno anche calcolare il loro «livello» di sostenibilità affrontando il test realizzato da WWF in esclusiva per Vanity Fair. Perché uno stile di vita virtuoso non passa solo attraverso la raccolta differenziata e lo spegnere le luci di casa: il test fa capire anche che scegliere la giusta colazione o affrontare il guasto del proprio portatile è un’occasione da non sottovalutare per salvare il pianeta.

All’interno della piattaforma, Vanity Fair coltiverà anche un proprio giardino digitale, uno spazio interattivo ideato e realizzato dallo studio display.xxx, che darà agli utenti la possibilità di scegliere un’ area in cui piantare il proprio albero virtuale e a contribuire così a un’ azione reale: Vanity Fair, in partnership con Green Future Project, pianterà infatti 5 mila alberi di diverse specie, tra cui Polylepis, Magnolia Dixonis, Mangrovia, Tectona grandis e Pterocarpus Indicus, in veri e propri progetti agroforestali, che favoriranno l’interazione virtuosa tra diverse specie ed un uso sostenibile delle risorse e dei terreni. Green Future Project è infatti una piattaforma online che permette a individui e società di avere un ruolo attivo e collaborativo nella sfida decisiva di questo millennio: ridurre le emissioni di CO2 ed accelerare la transizione verso la clean energy. Il modello si basa su tre principi: Riforestazione, Protezione di aree a rischio e Transizione ad energia pulita.

L’evento è reso possibile grazie al supporto di: Flowe, il conto che aiuta a sviluppare il tuo potenziale prendendoti cura del Pianeta, in un talk dedicato racconterà il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità. Proprio per la Giornata della Terra che si celebra il 22 aprile, insieme a zeroCO2, durante tutto il mese ha organizzato una serie di eventi per fare una vera e propria azione rivoluzionaria sostenibile. A raccontarlo sul palcoscenico digitale di Vanity Fair il CEO (Cultural Energy Orchestrator) Ivan Mazzoleni. ŠKODA porta sul palcoscenico digitale di Vanity Fair Green Simone Rugiati per parlare di come si costruisce un futuro sostenibile, di alimentazione sana, a km 0 e biologica, di social farming e del tema Recharge Life, fondamento dell’ idea di mobilità responsabile di ŠKODA. Il noto chef e presentatore tv è stato scelto dal Brand come uno dei volti del lancio del nuovo SUV ENYAQ 100% elettrico. Inoltre, ŠKODA coinvolgerà tutti i partecipanti all’evento a mettersi alla prova in prima persona con un quiz, incentrato sulla mobilità elettrica, per scoprire che tipo di guidatori eco-friendly siano.

Iniziative speciali:
Acqua Alma, attraverso le voci della sciatrice Federica Brignone e del CEO del Gruppo Celli Mauro Gallavotti, parlerà dei progetti Green Building e Green Family: la prima soluzione per l’erogazione dell’acqua dedicata ai condomini e alla casa. Un servizio che rappresenta la comodità di avere un’acqua buona e sicura, sempre disponibile, che fa bene all’ambiente. La missione è infatti quella di attuare una conversione culturale dei consumi, per riportare anche l’acqua alla sua migliore natura – rispettata, controllata, a km zero e senza sprechi. Recarlo, che affonda le proprie radici nel territorio valenzano e trae la sua forza dall’eccellenza del famoso distretto orafo, durante l’evento attraverso la voce del CEO Paolo Re racconterà l’importante traguardo raggiunto nel suo percorso di crescita sostenibile. Recarlo è una tra le prime aziende italiane nel settore dei gioielli ad aver intrapreso un percorso di sostenibilità 10 anni fa. Nel 2020 l’azienda ha ottenuto la certificazione da parte del Responsible Jewellery Council. Recarlo come membro certificato di questa organizzazione no profit, nata nel 2005 per promuovere, nel contesto della lavorazione di gioielli in oro e diamanti, pratiche responsabili da un punto di vista etico, sociale ed ambientale, che rispettino i diritti umani, dall’estrazione alla vendita, si attiene a queste pratiche,
attraverso prassi gestionali efficienti.

Sviluppo piattaforma digitale Vanity Fair Green a cura di WITHOUT Production e lo studio display.xxx

Hashtag ufficiale dell’evento: #vanityfairgreen

Sostenibilità, ecco il miglior piatto circolare (e la ricetta per prepararlo)

Sostenibilità, ecco il miglior piatto circolare (e la ricetta per prepararlo)

Comune di Milano, Banco Alimentare e Gruppo Elior hanno chiuso Milano Food City parlando di urbanistica in senso inedito con l’ideazione di un menù ispirato all’economia circolare e alla sostenibilità

Comune di Milano, Banco Alimentare e il Gruppo Elior si sono impegnati a favore della sostenibilità alimentare con una gara simbolica nella quale hanno proposto i migliori piatti ispirati all’economia circolare basandosi sul recupero di ciò che comunemente viene scartato. A sfidarsi in uno showcooking in Food Academy Elior, due squadre formate dagli chef Elior e da Marco Lucchini e Antonio Oliva, rispettivamente Segretario Generale e Vice Presidente della Fondazione Banco Alimentare. A decretare le sorti della sfida una giuria d’eccezione formata dall’Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del comune di Milano, Cristina Tajani, lo chef stellato Claudio Sadler e il giornalista enogastronomico ed ideatore e curatore di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore, Paolo Marchi. In occasione dell’evento, è stata elargita una fornitura gratuita di pasta Amato del Pastificio Di Martino, per sostenere la mensa dei frati di Sant’Antonio da Padova di Via Farini a Milano.

«Iniziative come queste, così come tutti gli appuntamenti proposti dal ricco calendario di Milano Food City, vogliono raggiungere un doppio obiettivo: fare del capoluogo il punto di riferimento nazionale per il mondo “food” nonché promuovere, divulgare e incentivare una corretta cultura alimentare.  Compito dell’Amministrazione è proprio creare una rete sinergica tra aziende, operatori del terzo settore e cittadini per sensibilizzare quest’ultimi all’adozione di stili di vita più sostenibili, grazie anche a scelte di consumo capaci di ridurre lo spreco alimentare e avere la giusta attenzione verso i soggetti più fragili poiché il cibo è sempre cultura e rispetto verso l’uomo». ha commentato Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano.

«Questa giornata – dichiara Marco Lucchini – rende la Food Academy un luogo ideale dove istituzioni, organizzazioni della società civile, cittadini e una grande azienda possono realizzare una collaborazione che incide e contribuisce alla trasformazione della città, realizzando una best practice replicabile. Ognuno con le sue caratteristiche e competenze: Elior portando le proprie conoscenze maturate all’interno di una quotidiana e qualificata ingegneria nella produzione di milioni di pasti, la Mensa dei Frati di Sant’Antonio da Padova accogliendo chi è indigente, condividendo con lui molto più di un pasto. Banco Alimentare quale ponte che unisce queste realtà attraverso la sua azione di recupero delle eccedenze alimentari e la loro donazione alle strutture caritative. Infine, ma non ultima, l’amministrazione comunale nella sua capacità di valorizzare e sostenere in modo sussidiario i positivi tentativi che nascono a Milano».

“Per il nostro gruppo il tema della sostenibilità è assolutamente fondamentale – dichiara Rosario Ambrosino, AD di Elior – Con il progetto Positive Foodprint Plan, puntiamo a creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo alla tavola, perché tutti facciano consapevolmente la scelta più sostenibile. Concentriamo i nostri sforzi su tutta la filiera per creare valore in ogni passaggio, dalla ricerca degli ingredienti alla scelta dei fornitori, dalle modalità e tecniche di cucina alle attrezzature da utilizzare, dalla sensibilizzazione sulla buona e sana alimentazione alla formazione, fino al recupero di eccedenze ove se ne creino. Altrettanto importanti sono le nostre collaborazioni, come nel caso della Fondazione Banco Alimentare, con cui portiamo avanti da oltre 10 anni un progetto di recupero delle eccedenze. Nel solo 2018 siamo riusciti insieme a distribuire circa 36.000 pasti recuperati dai nostri ristoranti09».

 

Il piatto circolare vincente: Ramen alla lombarda

Ingredienti:

Per il brodo
Alette di pollo, collo e pelle, Carote, cipolla, sedano, foglie esterne del finocchio, baccelli dei piselli, zenzero in polvere, salsa di soia, sale grosso

Per la tagliata di pollo:
Petto di polloPanure di pane raffermo di segale, acciughe, capperi

Per le crepes di grano saraceno
Farina di grano saraceno, acqua, curcuma in polvere, sale e pepe

Per la guarnizione
Uovo sodo , Ciuffi di carota

Preparazione:

Disporre tutti gli ingredienti per il brodo in acqua fredda e portare a bollore. Preparare il petto di pollo impanandolo con pane raffermo, capperi e acciughe e cuocerlo in forno misto per 10 12 minuti. Cuocere un uovo per 8 minuti, fino tagliato come tagliata disposto sul lato del piatto insieme all’uovo nel brodo e pallina di ricotta con mandorla sulla crepes.

Ricetta di Emanuele Oldani e Antonio Oliva

Foto di copertina: da sx  Emanuele Oldani – chef elior Marco Lucchini – Rosario Ambrosino – AD Elior, Marco Serina – chef Elior, Ilaria D’Aquila – direttore hr elior, Marco Lucchini – Segretario Generale Banco Alimentare, Antonio Oliva – Vice Presidente della Fondazione Banco Alimentare.

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