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SDG Summit 2023: il vertice per trasformare i sistemi alimentari

La Cucina Italiana

1. Esame critico dell’SDG 2: punta i riflettori sull’SDG 2 (Fame Zero) e sul suo inestricabile legame con i sistemi alimentari globali. Il raggiungimento della fame zero è impossibile senza cambiamenti radicali nella produzione e distribuzione del cibo.

2. Credere nella sostenibilità: l’evento sottolineerà l’urgente necessità di passare da pratiche e sistemi alimentari convenzionali a quelli sostenibili. Questo passaggio comporta la rivalutazione delle metodologie agricole, la riduzione degli sprechi alimentari e la promozione di modelli di consumo responsabili.

3. Mostrare le soluzioni: il panel presenterà studi e soluzioni realizzate sul campo, dimostrando che la transizione verso sistemi alimentari sostenibili non è solo teoria, ma una realtà pratica realizzabile attraverso sforzi collettivi.

4. Ispirare l’impegno globale: la discussione incoraggerà e catalizzerà l’azione su scala globale. L’urgenza di trasformare i sistemi alimentari richiede la collaborazione di governi, organizzazioni, imprese e individui. 

Il quadro generale: l’Agenda 2030 in pericolo

Il Vertice sugli SDG, sullo sfondo dell’Agenda 2030, giunge in un momento cruciale perché l’Agenda è una promessa per un mondo migliore, non una garanzia di successo. I progressi nello sviluppo stanno arretrando a causa degli impatti dei disastri climatici, dei conflitti, della recessione economica e degli effetti duraturi del COVID-19. Insomma, sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, in questo momento storico, siamo in grave ritardo. Questo il quadro generale.

Povertà: se le tendenze attuali persistono, nel 2030 575 milioni di persone vivranno ancora in condizioni di estrema povertà.

Uguaglianza di genere: il divario di genere nella protezione legale e le leggi discriminatorie potrebbero persistere per altri 286 anni.

Istruzione: milioni di bambini resteranno fuori dalla scuola e molti di quelli che la frequentano non avranno le competenze di base di lettura e scrittura.

Clima: la nostra finestra per limitare l’aumento della temperatura globale si sta rapidamente chiudendo.

Energia rinnovabile: i progressi nelle energie rinnovabili sono insufficienti e milioni di persone non hanno ancora accesso all’elettricità.

Biodiversità: potrebbero volerci altri 25 anni per fermare la deforestazione e molte specie rischiano l’estinzione.

Finanziamento: il deficit di finanziamento per il raggiungimento degli SDGs è cresciuto, soprattutto in seguito alla pandemia COVID-19.

Questo lo stato attuale delle tematiche essenziali per il raggiungimento dell’Agenda 2030, che si tratteranno e a cui si cercherà di venire a capo durante il Summit.

La promessa

Il Vertice sugli SDG è un momento fondamentale che vedrà i leader mondiali riunirsi. È un momento, anche per noi, per riflettere sulla nostra posizione e per impegnarsi per un futuro che non lasci indietro nessuno. Per realizzare gli SDG sono infatti indispensabili cambiamenti fondamentali in termini di impegno, solidarietà, finanziamento e azione.

Link per l’evento da seguire

SDG Media Zone Website: un.org/sdgmediazone
Livestream: webtv.un.org

UN Food Systems Summit: l’evento mondiale delle Nazioni Unite

La Cucina Italiana

UN Food Systems Summit, il momento di valutazione dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite del 2023 sarà il primo follow-up globale del Vertice sui sistemi alimentari del 2021, in cui individui e Paesi si sono impegnati ad accelerare e approfondire il potere trasformativo dei sistemi alimentari, per la piena realizzazione di tutti i 17 SDG. L’incontro di alto livello mira a fornire ai Paesi l’opportunità di riferire sui progressi compiuti a livello nazionale e sui loro contributi al raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; nonostante l’attuale contesto globale sia sostanzialmente cambiato.

Nel suo Chair Summary and Statement of Action on the UN Food Systems Summit, il segretario generale delle Nazioni Unite si è impegnato a convocare ogni due anni una riunione globale di bilancio per esaminare i progressi compiuti nell’attuazione dei risultati di questo processo e i suoi contributi al raggiungimento dell’Agenda 2030. Questo primo bilancio sarà ospitato dall’Italia, in collaborazione con le agenzie ONU con sede a Roma – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Programma Alimentare Mondiale (PAM), nonché con l’Hub di coordinamento dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite e con il sistema ONU in generale.

UN Food Systems Summit

Tra il 2019 e il 2020. il numero di persone che non possono permettersi una dieta sana è aumentato di altri 112 milioni, arrivando a quasi 3,1 miliardi in seguito all’impatto dell’aumento dei prezzi alimentari al consumo durante la pandemia. Per questo e altri motivi è stato definito il prossimo United Nations Food Systems Stocktaking Moment che si terrà a Roma dal 24 al 26 luglio presso la sede Fao e sarà ospitato dal nostro Paese in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma (Fao, Ifad, Wfp), l’Hub di coordinamento dei sistemi alimentari dell’Onu e il più ampio sistema delle Nazioni Unite. L’obiettivo? «Fornire ai Paesi l’opportunità di riferire sui progressi compiuti a livello nazionale dal vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite nel 2021 e sui loro contributi al raggiungimento dell’Agenda 2030, nonostante l’attuale contesto globale che è sostanzialmente cambiato». riportano la vice segretaria Onu, Amina Mohammed, e il vice presidente del Consiglio e ministro degli esteri e della cooperazione internazionale italiano Antonio Tajani.

L’Hub di coordinamento dei sistemi alimentari dell’Onu è stato istituito nel 2022 ed è ospitato dalla Fao per conto del Sistema delle Nazioni Unite e sostenuto dall’International Fund for agricultural development (IFAD), dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS ), dal World food programme (Wfp), dall’United Nations environment programme (Unep) e dall’United Nations Development Operations Coordination Office (UNDCO), il suo ruolo principale è quello di supportare i paesi a svilupparsi ulteriormente e ad attuare i loro percorsi di trasformazione dei sistemi agroalimentari nazionali. Per accelerare le trasformazioni dei sistemi alimentari, l’Hub assume un ruolo di coordinamento essenziale che riunisce le agenzie Onu, le coalizioni, le istituzioni finanziarie internazionali, il settore privato e altri attori di supporto pertinenti per stimolare la conoscenza e l’esperienza dei sistemi alimentari a sostegno dell’azione dei Paesi.

«L’incontro ad alto livello fungerà da primo follow-up globale al vertice sui sistemi alimentari del 2021, dove più di 50mila persone, tra cui 77 capi di Stato e di governo, provenienti da 193 Paesi, si sono impegnate ad accelerare e approfondire il potere di trasformazione dei sistemi alimentari, per la piena realizzazione di tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). L’Italia ha ospitato il Pre-Food Systems Summit a Roma nel luglio 2021, un evento preparatorio sostanziale inclusivo che ha riunito leader e numerosi stakeholder», riporta la Fao.

Gli obiettivi SDG

L’incontro di tre giorni, che cade a metà strada per il raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), che forniscono un modello per un mondo più giusto, equo e “verde”, evidenzierà ulteriormente il ruolo centrale delle trasformazioni dei sistemi alimentari nel progresso generale degli SDG in vista del vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile nel settembre 2023. Sarà anche uno spazio favorevole per i Paesi per condividere storie di successo e primi segni di trasformazione e mantenere lo slancio per un’accelerazione coraggiosa e un’azione coraggiosa per promuovere la resilienza dei sistemi alimentari.

Generation Female Global Summit 2021

Generation Female Global Summit 2021

Il Generation Female Global Summit è ritornato per il secondo anno, con un ampio programma, relatrici e relatori di prim’ordine e un formato rinnovato. Lanciato nel 2020, il Summit è la prima conferenza del suo genere, che riunisce donne leader di oggi e di domani appartenenti a vari settori provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di sostenere la leadership femminile ed emancipare la prossima generazione di donne leader.

Il Summit si è tenuto virtualmente dall’1 al 3 ottobre: i tre giorni sono stati caratterizzati ognuno da un tema, un focus e un’offerta dedicati – dalla condivisione di prospettive d’insieme di alto livello, all’insegnamento di capacità specifiche e pratiche con lo scopo di ottimizzare lo sviluppo personale – sviluppati per supportare in modo completo e strategico le donne leader. Il Generation Female Global Summit è noto per la sua capacità di radunare una vasta gamma di relatrici straordinariamente affermate provenienti da tutto il mondo, e la conferenza di quest’anno non ha deluso:

Giorno 1 – Generazione: Pioniere (1° ottobre) ha riunito donne leader all’avanguardia di tutto il mondo che hanno condiviso la loro esperienza e le loro competenze. Hanno condiviso storie personali e approfondimenti professionali le relatrici principali, tra cui: Nadine Heubel, Amministratrice Delegata di Heinemann Americas; Daniella Levine Cava, prima donna Sindaco della Contea di Miami-Dade, Stati Uniti; Francesca Ragazzi, Responsabile Contenuti Editoriali per Vogue Italia; Britta Weber, Direttrice Generale di UPS Italia; Kiran Mazumdar-Shaw, Presidente Esecutiva di Biocon & Biocon Biologics; Nicole Esposito, Vice-Presidente Marketing Globale & Market Access di LimaCorporate; Barbara Ricciarelli, Direttrice Operativa di Officina Stellare; Anna Derevyanko, Direttrice Generale dell’European Business Association, e altre ancora.

Giorno 2 – Generazione: Fondatrici & Fondatori (2 ottobre) si è concentrato sul supportare e a sviluppare la comunità globale di fondatrici e di donne imprenditrici. Il secondo giorno ha dato spazio ad una serie di fondatori e imprenditori innovativi come il team alla base di VERRYYOU, composto da Svetlana Papushina, Andrey Volkov, Angela Brennan e Zank Bennett, che sta rivoluzionando lo spazio “fashion-tech”; i fondatori di 36 Brains Marianna Vintiadis e Antonio Giuseppe di Pietro, che sfruttano la tecnologia per migliorare la business intelligence e la ricerca; Eve Horne, fondatrice di PEAK Music UK e della campagna UNHEARD per migliorare l’uguaglianza di genere nell’industria musicale; Catalina Bentz, fondatrice di Catan Pisco e prima donna in Cile a possedere propria azienda di alcolici, e molti e molte altri che hanno condiviso il loro percorso professionale e quanto hanno appreso. Il secondo giorno è stato perfetto per fondatrici e imprenditrici, per chi è semplicemente curioso o per chi considera di intraprendere un tale percorso, per potenziali investitori o per chiunque sia desideroso di capire meglio il modo in cui la nuova generazione di imprese sta introducendo concetti innovativi e rimodellando i vecchi canoni.

Giorno 3 – Generazione: Futuro (3 ottobre) ha chiuso l’evento di quest’anno con una visione orientata al futuro sulla crescita e la trasformazione. Il terzo giorno le partecipanti e i partecipanti si sono potuti aspettare una serie di corsi di perfezionamento volti a offrire conoscenze pratiche e sessioni di mindset e skill-set coaching, sia per il pubblico più giovane che sta entrando nel mondo del lavoro, sia per le professioniste e i professionisti interessati a migliorare il proprio sviluppo personale e professionale. Le relatrici sono state Autriel Galloway, Coach, oratrice e Clarity-Catalyst, il cui corso di perfezionamento aiuta i partecipanti a comprendere la loro identità e l’impatto che possono avere la loro visione e i loro valori; Jamilya Imankulova, Development
Coach, il cui corso di perfezionamento si concentra sul modo in cui prendersi cura di sé in maniera efficace per una trasformazione personale e un maggior benessere; Lucye Provera, Direttrice di Mercer, che aiuta i partecipanti a navigare meglio il mondo della retribuzione e delle promozioni, come negoziare e come conoscere il proprio valore; Sara Hildebrandt, Amministratrice Delegata di VIMATO, che forma i partecipanti sul marketing attraverso Instagram e LinkedIn; Valérie Baschet, Presidente di Meano France e Cara Antoine, Direttrice Generale per la Trasformazione Digitale di IG&H, che trattano il tema della leadership propositiva e altro ancora.

Il Generation Female Global Summit è l’evento di punta di Generation Female, un’associazione senza scopo di lucro istituita per emancipare e supportare le donne leader nello sviluppo delle loro capacità personali e professionali. L’accesso al Summit di quest’anno è stato completamente gratuito – in conformità con la missione di Generation Female di instaurare un dialogo e creare una community aperta e solidale, in modo che le partecipanti e i partecipanti di tutto il mondo abbiano l’opportunità di imparare insieme gli uni dagli altri. Le registrazioni delle sessioni sono state inoltre rese disponibili a tutte le iscritte e gli iscritti, per facilitare l’accesso nonostante i diversi fusi orari e i vari impegni personali.

Nello spiegare lo slancio che l’ha portata a organizzare il secondo Summit, la presidente di Generation Female Anna Shpak ha dichiarato: “Come donna leader, imprenditrice e madre, sono sempre stata molto interessata ad aiutare le donne a raggiungere i loro obiettivi. In qualità di coach esecutivo che fornisce consulenza a leader e aziende sullo sviluppo dei talenti, è sempre stato un mio obiettivo personale quello di creare una piattaforma per consentire a un pubblico più vasto di accedere a tale supporto e formazione. Sono stata incredibilmente rincuorata dalla risposta positiva al Summit del 2020, e da quanto questi argomenti e conversazioni abbiano avuto risonanza tra donne provenienti da vari settori e background. Generation Female è un movimento nato per riconoscere e affrontare i bisogni delle donne leader, e continueremo a fare del nostro meglio per aiutare le donne a crescere e a raggiungere una realizzazione personale e professionale”.

 

Anna Shpak, Presidente di Generation Female e Fondatrice di ARDM Consulting

 

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