Trasformare un corposo piatto di pesce tipico della cucina italiana anni ’80 in un primo leggero, più attuale ma sempre goloso: la pasta al salmone senza panna è ancora più buona. E niente paura per la cremosità che la contraddistingue: grazie alle nostre dritte riuscirete ad ottenere lo stesso risultato, anche senza l’aggiunta della bistrattata protagonista degli anni Ottanta.
Quali ingredienti scegliere?
La ricetta della pasta con il salmone senza panna è veramente facile e velocissima e per la perfetta riuscita è essenziali scegliere degli ottimi ingredienti. Optate quindi per il salmone affumicato norvegese di alta qualità e una pasta trafilata al bronzo in grado di tenere perfettamente la cottura. Formati di pasta corta come farfalle, fusilli, penne e pennette sono ideali per questo succulento primo piatto mentre per sfumare il salmone potete scegliere tra vodka, vino bianco e champagne.
Pasta con il salmone senza panna: la ricetta
Per ottenere una pasta al salmone molto cremosa anche senza panna il segreto è nel procedimento. La pasta deve essere scolata al dente e risottata in padella con il condimento aggiungendo poco alla volta la sua acqua di cottura. In questo modo la pasta rilascerà tutto l’amido e il risultato sarà cremoso e avvolgente per un piatto che non avrà nulla da invidiare alle penne con salmone e vodka tanto in voga negli anni passati.
Ingredienti per 4 persone
320 g di pasta corta
200 g di salmone affumicato norvegese
8 cucchiai di olio extravergine
½ bicchiere di vino bianco (o vodka)
½ cipolla dorata
aneto fresco qb
sale qb
pepe nero macinato al momento qb
Procedimento
Sbucciate e tritate molto finemente la cipolla. Fatela soffriggere insieme all’olio e quando sarà dorata aggiungete in padella il salmone tagliato a striscioline. Profumate con l’aneto e fate cuocere un paio di minuti. Sfumate con il vino o la vodka, fate evaporare completamente l’alcol e allontanate dal fuoco. Togliete il salmone dalla padella e tenetelo da parte.
Portate a bollore una pentola con acqua. Al bollore salate e fate cuocere la pasta per circa metà del tempo indicato sulla confezione. Recuperate la pasta con un mestolo forato (avendo cura di tenere in caldo sul fuoco l’acqua di cottura) e trasferitela direttamente in padella che avrete messo di nuovo sul fuoco.
Mescolate velocemente, aggiungete 5-6 cucchiai di acqua di cottura e fate cuocere a fuoco medio per far risottare la pasta. Se necessario, affinché si formi una crema densa e saporita, aggiungete ulteriore acqua di cottura. Mettete infine in padella anche il salmone che avevate lasciato da parte, saltate la pasta su fiamma vivace, spolverizzate con una manciata di aneto fresco e pepe nero macinato e servite subito.
In alternativa all’aneto potete usare dell’erba cipollina o de prezzemolo fresco tritato.