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10 dolci per Capodanno, per chiudere in bellezza

La Cucina Italiana

Avete in mente di organizzare un bel cenone casalingo? Non può mancare il gran finale: vi proponiamo questi 10 dolci per Capodanno che grazie ai loro profumi e a quel tocco di rosso immancabile (porta fortuna, dicono, no?) saprà stupire anche gli ospiti più critici.

I cibi portafortuna di Capodanno

Prima di addentrarci nelle proposte per il dessert, concediamoci una piccola divagazione sulla superstizione tipica che accompagna il Capodanno. Come ben saprete, infatti, ci sono tanti cibi portafortuna che non possono mancare sulla tavola dell’ultimo giorno dell’anno. Li conoscete tutti? Vediamoli insieme.

  • Cotechino e zampone: il maiale è da sempre simbolo di prosperità. Solitamente lo si mangia accompagnato dalle lenticchie una volta scoccata la mezzanotte.
  • Lenticchie: ricordano nella forma delle piccole monete, per questo mangiarle porterebbe prosperità economica.
  • Uva: come le lenticchie, si mangia nell’augurio di prosperità economica. C’è chi consiglia di mangiarne solo 3 acini, chi di più… ogni famiglia ha la sua abitudine portafortuna.
  • Melagrana: è considerata simbolo di fecondità e di prosperità. Viene spesso utilizzata anche perché la sua polpa è rossa, e il rosso è il colore della fortuna.
  • Frutta secca: noci, nocciole, pistacchi propiziano per il nuovo anno sicurezza, prosperità, forza e protezione da problemi e malasorte.
  • Marzapane: il nome deriva dall’arabo “mauthaban”, che significa moneta. Facile immaginare perché il marzapane sia simbolo di ricchezza e si mangi per augurarsi soddisfazioni economiche.
  • Spumante: lo spumante è sempre simbolo della festa. Stapparne una bottiglia è quasi un obbligo!

Che dolci si mangiano a Capodanno?

Sicuramente è ancora un buon momento per mangiare il pandoro o il panettone ma anche, perché no, un classico tronchetto natalizio. Noi però vogliamo proporvi dei dolci che possano stupire gli ospiti, belli scenografici oltre che buonissimi. Ecco perché vi lasciamo le ricette di 10 dolci per Capodanno che sono:

Ricerche frequenti:

Treccia ripiena o simil "Treccia Mochena" …… in ogni caso una delizia

Il caldo qui ormai se né andato, certo ci saranno sicuramente delle belle giornate settembrine, ma non più quelle giornate afose qui in questi giorni la massima si aggira attorno ai 20° il e questo spiega ogni cosa 

L’occasione giusta per preparare un bel dolcetto per i nostri cari, per me lo sapete i dolci che mi affascinano di più sono i lievitati. 


Questa treccia farcita nasce grazie a Viviana, che mi aveva chiesto come poteva fare la Treccia Mochena ………….. tengo a precisare di questa treccia non ho trovato riscontro sui miei numerosi libri trentini, quindi non so spiegarvi la sua provenienza posso però assicurarvi che il risultato è veramente delizioso. 
Essendo il ripieno molto ricco si sposa a meraviglia con un impasto simile alla treccia russa 
Base 
250ml latte 
7gr lievito (o più fino a 20gr se volete una lievitazione più veloce) 
550gr farina 00 (proteine 13%) 
3 cucchiai di zucchero 
1 pizzico di sale 
50gr burro

Ripieno 

3-4 cucchiai crema pasticcera (a piacere) 
Marmellata mirtilli o frutti di bosco 
Preparare un lievitino con il latte a temperatura ambiente, il lievito e tanta farina (presa dal totale) quanto basta per ottenere una pastella densa coprire e far lievitare per circa 30 minuti 
Appena il nostro lievitino sarà maturato (per foto vedere post treccia russa) aggiungere gli altri ingredienti ed impastare molto bene fino ad avere un impasto bello liscio ed elastico 
Coprire e mettere a lievitare a temperatura ambiente per almeno 60-90 minuti (meno se avete messo più lievito) o potete mettere l’impasto in frigorifero e lasciarlo lievitare per 5-6 ore o fino al mattino dopo secondo le vostre esigenze 
Quando il nostro impasto sarà bello lievitato non ci resta che stenderlo e farcirlo. 
Attenzione se avete scelto di far lievitare in frigorifero, l’impasto deve rimanere un’ora a temperatura ambiente prima di essere steso. 
Stenderlo in un rettangolo regolare non troppo sottile ed uniforme, con il semplice pressione delle dita dividere il rettangolo in tre parti uniformi. 
Nella parte centrale lasciando libero 1cm in cima e in fondo stendere la crema pasticcera (non ho messo la ricetta perché potete usare quella che preferite) ne bastano 3-4 cucchiai io ho messo la dose della coppetta nella foto. 
Poi sopra alla crema stendere della marmellata ai mirtilli o ai frutti di bosco. 
A crema e marmellata stesa, possiamo creare la nostra treccia, non è difficile serve solo un po’ d’attenzione. Tagliare con una spatola a strisce diagonali regolari i due lati della sfoglia (vedere foto si capisce meglio) spennellare la parte della sfoglia libera che abbiamo appena tagliato con del latte quindi incominciare a chiudere dal lato superiore. 
Chiudere verso il basso per primo il lembo lasciato libero dalla crema e poi alternativamente chiudere sopra il ripieno i lembi della sfoglia. Si possono chiudere incrociandoli o in strisce parallele, io preferisco tirare in lembi verso il lato opposto quasi parallelamente, questo permette al ripieno d’essere racchiuso completamente all’interno senza fuoriuscite. 
Trasferire la nostra treccia ripiena su della carta forno e mettere coperta a lievitare. 
NB: Se non sete troppo pratici, o per sentirvi più sicuri, potete stendere la sfoglia direttamente sulla carta forno, eviterete di doverla trasferire a farcitura avvenuta 
A lievitazione avvenuta spennellare con il latte e cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti 
Far raffreddare e gustare
Che ne dite gradite una fettina per incominciare bene la giornata, 
una fettina speciale però va a Viviana ………….. gradisci vero?

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