Tag: Ciliegie

Caramelle di gelatina alla frutta: una tira l’altra!

Caramelle di gelatina alla frutta: una tira l'altra!

I vostri bambini vanno matti per le caramelle? 
Vi andrebbe di farle in casa seguendo questa ricetta facilissima con ingredienti genuini?
Ecco le nostre caramelle, in questa ricetta ve le proponiamo alla ciliegia, ma si possono fare di tutti i gusti.

Ricetta delle caramelle gelée alla ciliegia

Ingredienti 

100 g di succo di ciliegia 
60 g di zucchero + qualche cucchiaio per ricoprire le caramelle
1 cucchiaino di succo di limone
8 g di gelatina in fogli (oppure 4 g di agar agar)

Procedimento

Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce per 5 minuti.
Mescolate in un pentolino il succo di ciliegia, 60 g di zucchero, il succo di limone e i fogli di colla di pesce morbidi e ben strizzati. 
Se al posto della colla di pesce volete utilizzare l’agar agar, aggiungetelo direttamente nel composto sul fuoco e lasciatelo sciogliere.
Scaldate tutto senza portare a bollore e poi versate il composto una volta tiepido in stampini per cioccolatini o caramelle, oppure in uno stampo rivestito con la pellicola. Lasciate solidificare in frigorifero queste gelatine e poi estraetele dagli stampi e rotolate le caramelle nello zucchero.
Se non avete stampini per caramelle, ritagliate a piacere con il coltello o con formine per biscotti il composto gelatinoso che avete versato nello stampo con la pellicola. 

Succo di frutta fatto in casa

Per preparare le vostre caramelle fatte in casa utilizzate frutta fresca, frullatela e filtratela, oppure passatela in estrattore o centrifuga. In questo modo avrete un prodotto super genuino e sano.
Lo zucchero non è necessario, specialmente quello che viene utilizzato per decorare, quindi decidete voi se aggiungerlo o meno.

Ciliegie e frutti rossi

Potete mixare il succo di ciliegia con altri succhi di frutta, possibilmente artigianali. La ciliegia sta molto bene con i frutti rossi. Provatela con mirtilli, lamponi e fragole.

Come si conservano le caramelle – gelatina

Se volete mantenere le caramelle belle compatte per una settimana, non passatele subito nello zucchero, ma sformatele e poi lasciatele nel frigorifero così si solidificheranno ancora di più. Al momento di servirle o impacchettarle per un regalo cospargetele di zucchero semolato.

Gelatina o budino di frutta

Abbiamo parlato di caramelle e gelatine, ma in realtà potete servire il composto gelatinoso anche in monoporzioni come fosse un budino. Utilizzate degli stampini di silicone piccoli per muffin e poi servite le gelatine alla frutta con il cucchiaino. La gelatina di frutta è molto amata nei paesi anglosassoni e viene spesso utilizzata per farcire sandwich con il burro di arachidi, oppure viene proposta ai bambini come merenda.

Altri consigli per fare le caramelle gelatina a casa

Mini clafoutis alle ciliegie senza glutine e senza lattosio

Mini clafoutis alle ciliegie senza glutine e senza lattosio

Qualcuno gradisce un mini clafoutis? 

È adatto a tutti non contiene glutine o lattosio.

ORAMAI LO SAPETE CHE HO PRESENTATO FORMALE DENUNCIA PRESSO LA POLIZIA POSTALE A CARICO DEL SITO COTTO-E-MANGIATO. INFO, CHE DA TEMPO VIOLA LA MIA PROPRIETÀ INTELLETTUALE, PUBBLICANDO I MIEI CONTENUTI SENZA IL CONSENSO E DI CUI CHIEDO L’IMMEDIATA E TOTALE RIMOZIONE.

Ingredienti

400 g di ciliegie (pesate già denocciolate)
4 uova intere
80 g di zucchero di canna + altro sufficiente per più stampini
200 ml di latte di mandorle
80 g di farina di mandorle
20 g di amido di mais
1 cucchiaino da caffè di aroma vaniglia

Ciliegie: 42 spettacolari ricette | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Che siano dolci o acidule, tenerelle o duracine, le ciliegie sono il frutto più squisito dell’estate. Native dell’Asia occidentale, sono parenti alla lontana della rosa. Fresche e succose, le abbiamo portate in cucina in tantissime ricette per scoprire che anche ai fornelli non tradiscono le loro doti e con pochi tocchi trasformano creme e torte in dessert ricchi di tentazioni.

42 ricette con le ciliegie… basteranno?

Non vi immaginavate che le ciliegie potessero essere così versatili? Le abbiamo provate in tantissimi piatti, dolci e salati. Gelato con le ciliegie, ma anche strudel di ciliegie, oltre alle più classiche crostate, torte e savarin. Ma poi la nostra cucina in redazione si è messa ai fornelli con secondi creativi e dai contrasti dolce/salato: gli arrosti, di maiale e di anatra, si prestano bene per essere accompagnati da choutney di ciliegie e anche le insalate godono di questa presenza colorata e di stagione. Pronti per provare le nostre ricette?

Sette curiosità sulle ciliegie

Frutto del Prunus cerasus, l’amarena si distingue dalla ciliegia per il colore rosso più pallido, la maggior tenerezza della polpa e il sapore acidulo e poco dolce.

La ciliegia dolce matura sul Prunus avium, originario del Caucaso e diffuso in Italia fin dalla preistoria, come testimoniano i noccioli ritrovati in siti neolitici.

Buona anche fresca per chi ama l’asprigno, l’amarena dà il meglio in cottura: il calore e lo zucchero ne mitigano il lato pungente e la rendono più amabile.

I più grandi consumatori (e produttori) di ciliegie acidule sono i tedeschi: a esse hanno dedicato dolci, zuppe, salse… e coltivazioni anche lungo le strade.

Nel suo Grande dizionario di cucina, Dumas dice che i duroni non sono di alcun uso culinario. Dimenticava che è l’unica varietà che si può fare sotto spirito.

Il ciliegio conobbe nell’Europa del XVI secolo un successo straordinario. Le varietà, dopo due secoli di studi e colture, ammontavano a circa un centinaio.

Secondo un’antica credenza piantare un ciliegio nel proprio giardino porta bene alla casa e offrirne i frutti è come offrire un segno di fratellanza e di amicizia.

Le proprietà delle ciliegie

La frutta fa tutta bene e in ogni frutto si nascono proprietà benefiche per il proprio organismo. Le ciliegie non sono da meno: per cominciare le ciliegie sono ricche di vitamina C e A. Contengono poi acido folico, calcio, magnesio, potassio. Sono depurative e diuretiche e aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare. Quante mangiarne al giorno? Ne basta una manciata, una ventina, senza esagerare perché sono leggermente lassative. Mai buttare noccioli e peduncoli. I primi, lavati e lasciati essiccare, possono essere usati per riempire dei piccoli cuscinetti: scaldati possono essere usati per calmare leggeri crampi addominali.  I peduncoli invece servono per realizzare tisane.

Tisana ai peduncoli di ciliegie

Come? Far bollire un litro d’acqua e poi immergervi una manciata di gambi secchi di ciliegie; lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi bere. Utile a purificare i reni e anche in caso di cistite (combinati alla giusta terapia, anche antibiotica se il medico lo consiglia).

Ecco tantissime ricette con le ciliegie 

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