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Tiramisù al cucchiaio, a Milano si mangia così

La Cucina Italiana

Tiramisù al cucchiaio? Sembra una cosa ovvia, ma diventa ancora più interessante quando proprio il cucchiaio diventa l’ispirazione e la parola guida  di un nuovo progetto, da poco inaugurato nel cuore di Milano. Spùn, cucchiaio in inglese, ma traslitterato in italiano, anzi in milanese, è infatti il nome del negozio che si trova in via Victor Hugo 3, un un “micro quartiere” che in pochi metri offre alcune tra le eccellenze storiche della città (proprio di fronte, lo storico negozio di Giovanni Galli, famoso per i marroni canditi, mentre girato l’angolo si trova Peck, la gastronomia per antonomasia di Milano, proprio accanto al recente pop up stellato Elisenda, la pasticceria Esselunga curata dai Fratelli Cerea). Spùn si distingue proprio per la sua immagine, che molto punta sull’immagine, per comunicare (e inscatolare) in un modo nuovo e immediato la qualità, che rimane comunque al centro del progetto.

Una squadra affiatata 

Spùn nasce dal desiderio di condivisione di cinque soci, cinque giovani professionisti, molto amici tra loro, che da sempre inseguivano il sogno di dare vita a un progetto in comune.  Sono andata a vedere, e ad assaggiare, e ho chiesto ai ragazzi di raccontarmi la loro storia. Mi ha risposto Antonia, tratteggiandomi i profili dei cinque soci con la stessa allegria che contraddistingue l’immagine di Spùn. Ecco le sue parole:

« Andrea, il “Presidente” alto quasi 2 metri, 33 anni di origine brianzola, commercialista e revisore legale, CEO dell’azienda di famiglia. Appassionato di moto e dispositivi tecnologici in generale (prima li compra tutti poi dopo 2 settimane li rivende perchè capisce l’inutilità – io lo definisco diplomatico leone, riesce ad arrivare dritto al punto pur utilizzando un approccio cordiale e tante parole…quasi incredibile 🙂 – dai primi esperimenti di tiramisù di Andrea, abbiamo capito che era necessario intervenire sulla ricetta.
Alessandro, il “narratore”, 32 anni di origine brianzola commercialista e revisore legale specializzato in fiscalità presso uno studio a Lugano. Appassionato di sonetti, è colui che racconta di noi, del Tiramisù e del nostro progetto.
Antonia, la “quota rosa” del team, 33 anni di origine campana, mamma di 2 pargoletti di 6 e 2 anni, commercialista e revisore legale specializzata in fiscalità internazionale, da 8 anni lavora per una multinazionale. Nutre una grande passione per i video clip, il ballo, gli eventi tra amici e il mare.
Vincenzo, il “diretto”, 33 anni di origine campana, laureato in Economia e Responsabile Marketing in una nota squadra di calcio. Appassionato di calcio naturalmente, ama la sua famiglia e ricorda i nomi di tutti sin dal primo istante.
Antonio, il “carismatico”, 30 anni di origine campana, fratello di Vincenzo. Architetto con 8 pagine di cv, appassionato di musica leggera, profumi e con un forte savoir faire in ogni contesto». 

Il progetto 

Come nasce il progetto di Spùn? Da un’idea di Andrea che insieme a Vincenzo hanno poi trainato gli altri componenti nel dolce mare delle creme: visto che tiramisù è tra le parole italiana più conosciute al mondo, i ragazzi hanno deciso di esplorare questa realtà. Si sono dedicati, naturalmente, a ricerche di mercato e di immagine, ma soprattutto, hanno iniziato a sperimentare tutti i tiramisù della città, alla ricerca del loro proprio gusto. Alla fine, hanno messo a punto una formula, con l’aiuto del pasticciere Tommaso Foglia, che insieme a Simone ha sistemato i dettagli della ricetta, arrivando a definire il “prodotto madre” e poi tutti i derivati (ci sono diversi gusti di tiramisù da Spùn) : crema morbidissima, una base di savoiardo “a piastrella”, e non a biscotti. Tutto in strettissima relazione con il packaging e l’immagine. 

Tanti tiramisù al cucchiaio e due cose belle

Parliamo dunque del tiramisù: ottima la versione base, e gustosissime anche le variazioni (banana, nocciola, pistacchio, cioccolato, caramello salato e fragola i gusti caratterizzanti). Due cose mi sono molto piaciute (oltre ai cremosissimi assaggi che ho fatto): la prima è che i tiramisù di Spùn sono molto inclusivi: infatti sono senza glutine e senza lattosio, nella loro composizione principale, perché la crema è realizzata con uova pastorizzate e prodotti delattosati, mentre il biscotto con farine e amidi senza glutine. Tracce di lattosio e glutine si possono trovare in alcuni topping ma, insomma, se si vuole un tiramisù free, la versione base è davvero per tutti. La seconda cosa è che sono antispreco: i ritagli di impasto, che già sono molto pochi, proprio perché è stato studiato per un utilizzo ottimizzato, vengono recuperati, tostati in forno e serviti come chips, insieme alle creme che si possono acquistare nel piccolo negozio. Si chiama Spùntino, un esempio di riutilizzo creativo, anche nel nome, e di rispetto per cibo e ambiente. 

Ricetta «Coccoi ‘e birdura» | La Cucina Italiana

Ricetta «Coccoi 'e birdura» | La Cucina Italiana

Step 1

Per la ricetta del «coccoi ‘e birdura», sminuzzate i funghi e saltateli in padella in un velo di olio con 1 spicchio di aglio, per qualche minuto. Spegnete e trasferiteli in un piatto.

Step 2

Sbollentate i friarielli in acqua bollente salata per 1-2 minuti al massimo, scolateli molto bene e ripassateli nella stessa padella dei funghi con 1 spicchio di aglio e 1-2 cucchiai di olio. Sminuzzateli grossolanamente con il coltello.

Step 3

Sbucciate le patate e grattugiatele con la grattugia a fori grandi. Affettate finemente le cipolle e sminuzzate i pomodori secchi.

Step 4

Raccogliete tutte le verdure che avete preparato in una ciotola capiente, unite un ciuffo di basilico tritato, un po’ di peperoncino, la farina, sale, pepe. Impastate con le mani aggiungendo un filo di olio e continuando a impastare fino a quando il composto non inizia a compattarsi.

Step 5

Ungete una teglia e distribuitevi il composto formando uno strato spesso 1-2 cm. Spolverizzate con la semola e condite ancora con un filo di olio. Infornate in modalità statica a 190 °C per circa 40 minuti.

Step 6

Abbinamento vino: con i piatti a base di verdure e con i pesci delicati, stappate un bianco giovane e profumato, come il Vermentino di Sardegna Costamolino 2021 di Argiolas: vi conquisterà con la sua elegante delicatezza e il carattere varietale. Anche al super. 9 euro, argiolas.it

Ricetta: Giovanni Mele, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Ricerche frequenti:

Il cocktail ideale per il vostro segno zodiacale

Il cocktail ideale per il vostro segno zodiacale

Esiste il cocktail ideale in base al segno zodiacale? L’abbiamo chiesto all’esperta di astrologia Ginny, che probabilmente avrete anche sentito su Radio Deejay regalare le sue perle di saggezza “stellari”. Ha messo insieme una guida per scoprire quali sono i cocktail ideali per i 12 segni zodiacali e noi ci abbiamo aggiunto del nostro, ovvero 12 ricette di cocktail.

Ora, facendo 1 + 1, questo post è il vostro punto di riferimento per le prossime serate che organizzerete: vedrete che tutti saranno sorpresi dal trovare il loro cocktail preferito.

Cheers!

Qual è il cocktail ideale per il vostro segno zodiacale?


Il Mary Pickford è un cocktail per chi, solo all’apparenza, è una ciliegina sotto spirito. Questo cocktail rosa infatti appare innocuo, come te quando avrai Venere a favore (dal 10 agosto e per tutto il mese), ma poi si rivela forte e deciso. E’ a base rum scuro e succo d’ananas per chi non ha alcuna intenzione di farsi dare per scontato.

Sarai così energico in queste giornate estive Toro che ti proporrei un cocktail analcolico per non accendere la situazione. Che ne dici? Uno gustosissimo però come piace a te. Il Benvenuti: sciroppo di gelsomino e di salvia e acqua di mare. Si vende on line. Te l’avevo detto che ti avrei riservato qualcosa di innocuo ma per nulla scontato. E poi chiaramente puoi continuare a ballare sulla spiaggia come ami fare.

Hai presente Renato Carosone che cantava “whisky e soda e rock and roll”? Ecco, la tua estate sarà proprio così, come quella di uno scanzonato giovane ballerino pieno di ideali e voglia d’amore. Quindi per te il cocktail ideale è un tradizionale ma fresco Old Fashioned con whishy e soda, appunto, ma anche una zolletta di zucchero di canna imbevuta di angostura. Una chicca!

L’eleganza raffinata si sa che è il tuo forte e lo sarà ancora di più in questi giorni fino al 10 agosto con il pianeta della bellezza (ma anche dell’amore) a tuo spudorato favore. Anche quando si tratta di un cocktail sotto all’ombrellone ti piacciono le proposte fini: che ne pensi dei pistilli di zafferano pugliese con la tequila? Si chiama “il Messaggero” ed è perfetto per te che vorrai proprio mandare continui messaggi d’amore.

Con Marte a sfavore sarai particolarmente svogliato, fino a che non arriverà Venere a renderti pigro ma alla ricerca di coccole. In tutti i casi direi che per te un bel caffè shakerato con vaniglia e cacao amaro sia la soluzione ideale a qualsiasi ora del giorno e della notte… Non corri certo il rischio di non addormentarti o di mostrare un iper attivismo incontrollato!

Se c’è proprio un segno zodiacale che ci stupirà in questi giorni per le sue energie e la sua voglia di fare sei proprio tu. Grazie a Marte a favore. Quindi ti vedremo cedere a malincuore al bicchiere della staffa, quello che chiude delle serate che tu, a dirla tutta, non avresti alcuna voglia di veder finire. Potresti provare proprio questo cocktail, il “cocktail della staffa” a base di mexcal, agave, arancia amara e pompelmo.

Con Venere a sfavore fino al 10 agosto avrai davvero da ridire su tutti e sparlare sarà il tuo sport preferito, altro che torneo di beach volley! Per questo ti lascio un cocktail dal nome simbolico, proprio a te che sei tra i segni più buoni dello zodiaco… Quando Venere non fa i capricci. Si chiama Devil’s cocktail a base di porto e vermut. per chi non ha alcuna intenzione di andarci piano, insomma. Goditelo perché dal 10 agosto invece tornerai dolce come l’amarena sotto spirito.

Dato che la tua estate non sarà delle più spensierate e leggere per colpa di Marte direi che l’unico piacere che ti concederai sarà una versione estiva del bloody mary con estratto di sedano e pomodoro, vodka ovviamente e sale. Non sei certo tipo da infusi d’erbe aromatiche tu: per lamentarti e borbottare hai bisogno di qualcosa di forte.

Come sempre, anche in questa estate 2022 la tua voglia di chiacchierare sarà tale da seccarti ben presto la lingua! Per questo ti consiglio un cocktail fresco ma anche dissetante, di quelli che puoi iniziare a bere anche quando il sole è ancora alto nel cielo. Ti propongo il mint julep con ghiaccio tritato, bourbon e foglie di menta. Ne basta uno per assicurarti altre due ore di ciarle sotto all’ombrellone!

Si sa che tu sei un tradizionalista anche per quanto riguarda i cocktail! Anzi, ad agosto con anche Venere opposto (almeno nei primi dieci giorni) la dolcezza non sarà contemplata. Un sour andrà benissimo e non rischierà di essere troppo aspro per i tuoi gusti. Ti consiglio quindi un daiquiri, classico con rum chiaro, nel più tradizionale dei bicchieri: la coppa champagne. Sai che figurone!

Lo so che, nonostante Venere nella seconda metà di agosto ti vorrà timido, tu non sei certo uno che si formalizza. Nemmeno sotto all’ombrellone. Per questo il cocktail anche cromaticamente perfetto per te è lo Ziggy Stardust, dal nome dell’alter ego di David Bowie – anzi, la rockstar era proprio un ascendente Acquario e si vede! E’ a base cognac con succo di lime e bitter al pompelmo… La dolcezza anche nel tuo caso non è presa in considerazione.

Avrai voglia di dolcezza estrema, persino cremosa Pesci. Tutto merito di Venere a favore. Per questo a te dedico una bevanda che non è un cocktail ma più una merenda da favola: granita di yogurt greco, banane, lamponi, cereali soffiati e miele. Hai presente i bicchieroni rosa che si vedono nei cartoni animati o nei serial anni 50? Quelli con le cannucce bianche e rosse? Ecco, tu ne ordini subito uno!

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