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Tortini di patate – Ricetta di Misya

Tortini di patate

tortini di patate unici e con le patate a fettine, un po’ come la parmigiana di patate, insomma… Il tortino di patate che vi posto oggi, invece, è fatto sulla falsa riga di quelli classici dolci. Avete presente il classico tortino dal cuore morbido? Ecco. Se pensaste di farlo in versione salata cosa usereste? Io ho immaginato un guscio di patate con il cuore di salmone affumicato, aggiungendo giusto un tocchetto di brie per la cremosità… Ed eccomi qui, a proporvi il fantastico risultato!

Innanzitutto lavate le patate, bollitele per circa 25 minuti e, non appena risulteranno morbide sotto i rebbi della forchetta, scolatele e pelatele.

Schiacciatele con lo schiacciapatate finché sono ancora calde, quindi unite sale, pepe e uovo e amalgamate

Ungete e cospargete di pangrattato gli stampini, quindi metteteci dentro un po’ di patate e rivestite fondo e bordi con uno strato da 1-2 cm, lasciando vuoto il centro.

Mettete al centro un pezzetto di salmone, un tocchetto di formaggio e poi un altro pezzetto di salmone, chiudete con altro composto di patate e cospargete di pangrattato.

Irrorate con un filo d’olio e cuocete per 15-20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C, poi lasciate intiepidire leggermente prima di sformare.

Il tortino di patate è pronto, non vi resta che servirlo.

Polpette con uovo dentro – Ricetta di Misya

Polpette con uovo dentro

Innanzitutto mettete a cuocere le uova di quaglia: mettetele in un pentolino, copritele con acqua fredda e contate 4 minuti a partire dall’ebollizione, quindi scolatele, lasciatele raffreddare sotto acqua corrente e sgusciatele.
Nel frattempo mettete a bagno il pane con il latte.

Preparate gli altri ingredienti: tritate il prezzemolo e strizzate il pane.
Preparate quindi l’impasto per le polpette: unite in una ciotola macinato, pane, uovo, parmigiano e un pizzico di sale e amalgamate.
Se necessario, aggiungete 1-2 cucchiai di pangrattato: dovrete ottenere un composto morbido ma lavorabile.

Prendete 1 cucchiaio di composto per volta e appiattitelo tra le mani; posizionate al centro 1 uovo di quaglia e richiudete il composto sull’uovo, creando la polpetta, continuando nello stesso modo fino ad esaurire gli ingredienti.

Passate le polpette nel pangrattato, quindi friggetele in olio ben caldo, girandole per farle dorare in maniera uniforme; scolatele infine su carta da cucina.

Le polpette con uovo dentro sono pronte, servitele belle calde.

Food for Future Festival: al via la prima edizione ad Alba

La Cucina Italiana

Davide Greco e Vanessa Vettorello

Il programma del festival prevede 11 panel il 26 novembre, con 30 relatori che discuteranno di forme ed evoluzioni in pasticceria, valori gastronomici territoriali, l’importanza dell’architettura dell’ospitalità in un percorso gustativo, la cucina di montagna e le sue materie prime, la pasta italiana patrimonio Unesco, l’utilizzo dell’aceto in cucina, la sostenibilità legata al mondo della selvaggina e della carne, e il ruolo della città come territorio.

I partecipanti della prima giornata: il 26 novembre

Gli ospiti saranno: i pasticceri Iginio Massari (Pasticceria Veneto, Brescia), Maicol Vitellozzi e Christian Marasca (Zia*, Roma); gli chef Antonio Biafora (Hyle*, San Giovanni in Fiore-Cs), Simone Cantafio (La Stuade Michil*, Corvara-Bz), Juri Chiotti (Reis-Cibo libero di montagna, Busca-Cn), Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina*, Polesine Parmense-Pr), Beppe Rambaldi (Cucina Rambaldi, Villardora- To), Matteo Sormani (Walser Schtuba, Riale-Vb), Alessandro Gavagna (La Subida*, Cormons-Go), Alessandro Gilmozzi (El Molin*, Cavalese-Tn), Silvio Salmoiraghi (Acquerello*, Fagnano Olona -Va), Antonio Ziantoni (Zia*, Roma), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia*) e poi Antonello Magistà (patron Pashà*, Conversano-Ba), Simona Beltrami (patron Magorabin* Torino), Davide Franco (restaurant Manager Piazza Duomo***), Rina Poletti (sfoglina, Pasta Tua- Reno Centese-Fe) Josko Sirk e Andrea Bezzecchi (Amici Acidi), Carlo Gasparini (Design Director Alessi), Astrid Luglio (product designer, Milano), Junko Kirimoto (Alvisi Kirimoto, Roma), Paolo Rossino (Direttore Consorzio Alta Langa), Marco Bosi (Assessore alla Città Creativa Unesco del Comune di Parma), Enrico Giacosa (Consorzio Produttori Pan ed Langa), Enrico Rivetto (Azienda Agricola Rivetto), Claudio Cecchinelli (Focal Point Bergamo Città Creativa Unesco per la Gastronomia), Federico Francesco Ferrero (nutrizionista), Simone Mellano (Direttore Asprocarne Piemonte).

La Gala Creative Dinner

Il clou dell’evento sarà l’International Gala Creative Dinner presso il Mudet, il nuovo Museo del Tartufo di Alba, il 26 novembre, con chef provenienti da città creative Unesco per la gastronomia, da Francia, Libano, Spagna e Portogallo, insieme al local e rinomatissimo Enrico Crippa. Saranno infatti le città di Rouen (chef Flore Madelpuech, La Table de Flore), Zhale (Focal Point Michel Abou Abboud), Denia (chef Alberto Ferruz, BonAmb**) e Santa Maria da Feira (chef Luis Sotto Mayor) a ideare, insieme a Enrico Crippa, chef Piazza Duomo*** di Alba, un menu di sperimentazione tra culture internazionali che si metteranno alla prova con prodotti locali.

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