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Le stelle filanti da mangiare di chef Aliberti

La Cucina Italiana

Scriveva Carlo Goldoni nel suo poema La Stagion del Carnevale, tratto dal dramma comico La Mascherata del 1751: 
“La stagion del Carnevale
tutto il mondo fa cambiar.
Chi sta bene e chi sta male
Carnevale fa rallegrar.”

Questo lo spirito del Carnevale, pazzerello, divertente e scherzoso, che tra ondate di coriandoli e maschere tinge di mille colori anche le nostre tavole. E se coriandoli e stelle filanti ne sono accompagnatori indiscussi, perché non portarli anche a tavola in veste golosa?

Ci ha pensato lo Chef Franco Aliberti partendo dal classico impasto per la realizzazione delle chiacchiere e tingendolo di sfavillanti colori utilizzando le marmellate aperte in dispensa. Belle da vedere, buone da gustare e divertenti da realizzare coinvolgendo anche i bimbi.

Pronti per il vostro scherzo di Carnevale con le stelle filanti dello chef?

Stelle filanti di Carnevale

Ingredienti

250 g di farina 00
25 g di  grappa o vino bianco o liquore
50 g di zucchero
1 g di sale
1 g di buccia di limone
25 g di burro
1 uovo

Franco Aliberti

Procedimento

Lavorare a mano o in una planetaria con l’uso della foglia tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e compatto per circa 10 minuti.

Dividere l’impasto in 4 parti da 100 grammi ciascuna.

Unire a ciascuna parte 40 g di marmellata diverse per ottenere quattro differenti colorazioni (ciliegie – mirtilli – albicocca – kiwi- fragole).

Appiattire l’impasto con le mani.

Coprire con la pellicola e lasciare riposare per un’ora circa in frigo.

Stendere a uno spessore di 1mm con il matterello i quattro impasti e tagliare a striscioline, avvolgendole a uno stampino da cannolo.

Friggere in olio a 175 °C.

Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.

» Girandole di Carnevale – Ricetta Girandole di Carnevale di Misya

Misya.info

Preparate l’impasto: lavorate insieme burro, zucchero, sale e aromi, poi incorporate le uova leggermente sbattute e il vino, infine anche la farina.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

Riprendete l’impasto, dividetelo in pezzi e stendetelo 1 per volta con la macchinetta tirasfoglia, partendo dallo spessore più grande fino ad arrivare a uno spessore di circa 1 mm.
Con un coppapasta quadrato da 8-10 cm per lato ricavate delle formine, quindi incidete gli angoli, in diagonale, fino ad arrivare a 1-2 cm dal centro (io ho usato una lama liscia, ma potete usarne anche una seghettata).

Vi ritroverete 4 triangoli collegati al centro: prendete 1 angolo di 1 triangolo e portatelo verso il centro, effettuando una leggera pressione per farlo aderire (potete spennellare la pasta con un goccino di acqua per aiutare l’impasto ad aderire meglio); continuate a portare verso il centro 1 angolo per ciascun triangolo, premurandovi di farlo ad angoli alterni.

Friggete le girandole, poche per volta, in olio caldo, girandole per farle dorare in maniera uniforme, quindi scolatele con una forchetta o una schiumarola.

lasciate asciugare brevemente su carta da cucina, quindi spolverizzate con zucchero a velo, infine decorate al centro con uno Smarties, usando un pochino di Nutella per attaccarlo.

Le girandole di Carnevale sono pronte, non vi resta che godervele.

» Semolino fritto – Ricetta Semolino fritto di Misya

Misya.info

Preparate il semolino: iniziate a scaldare il latte con la buccia di limone, quando sarà caldo, ma ancora non in ebollizione, aggiungete lo zucchero e mescolate per farlo sciogliere.
Quando il latte starà per bollire eliminate la buccia di limone e incorporate il semolino, mescolando subito con una frusta, in modo da evitare grumi, e cuocete per circa 10 minuti: quando il semolino inizierà a staccarsi dalle pareti, sarà pronto.

Togliete dal fuoco, aggiungete 1 uovo e la vaniglia, mescolate velocemente e trasferite nello stampo (meglio se di vetro) leggermente unto, livellando la superficie con le mani inumidite.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno 3 ore o anche tutta la notte.

Riprendete lo stampo, dividete il semolino in rettangoli o rombi con un coltello a lama liscia (potete bagnarlo o ungerlo leggermente per non far attaccare il composto alla lama) e impanate passando i pezzetti prima nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale e poi nel pangrattato.

Friggete i rettangolini in olio già caldo, girandoli per farli dorare in maniera uniforme e facendoli asciugare poi su carta da cucina.

Il semolino fritto è pronto, servitelo subito.

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