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Ricetta Île flottante salata – La Cucina Italiana

Ricetta Île flottante salata - La Cucina Italiana
  • 600 g latte
  • 50 g tarassaco
  • 40 g piselli sgranati
  • 20 g mandorle pelate
  • 4 tuorli
  • 2 albumi
  • limone
  • germogli misti
  • bottarga di muggine
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per preparare l’Île flottante salata, mescolate i tuorli con 2 pizzichi di sale.
Scaldate 400 g di latte e versatelo sui tuorli mescolando, quindi portate sul fuoco e cuocete fino a 82 °C (finché la crema non comincerà a velare il cucchiaio); unite una bella macinata di pepe, spegnete e lasciate intiepidire.
Mondate il tarassaco, tenendo solo le foglie; spezzettatele e frullatele con 100 g di olio, le mandorle, un pizzico di sale, una macinata di pepe, 2 cucchiai di succo di limone e 2 cubetti di ghiaccio.
Scaldate 200 g di latte con 400 g di acqua.
Sbollentate i piselli in acqua salata per 3 minuti.
Montate gli albumi con un pizzico di sale, finché non saranno spumosi; prelevate il composto a cucchiaiate e tuffatelo via via nell’acqua e latte bollenti, tenendo la fiamma al minimo e cuocendo per un paio di minuti, finché non diventeranno soffici e compatti. Scolate le «nuvolette» su carta da cucina.
Distribuite la crema nei piatti, adagiatevi le «nuvolette» di albumi e completate con i piselli sbollentati, qualche scaglia di bottarga, il pesto di tarassaco e i germogli misti.

Ricetta Strudel di mele, la ricetta originale

Ricetta Strudel di mele, la ricetta originale
  • 250 g farina 00
  • 140 g pinoli
  • 100 g uvetta
  • 100 g zucchero di canna
  • 90 g pangrattato
  • 60 g grappa
  • 25 g olio di semi (meglio di vinaccioli)
  • 4 g cannella in polvere
  • 2 mele Granny Smith
  • 2 limoni
  • 1 mela Pink Lady
  • 1 mela Renetta
  • burro
  • fecola di patate
  • zucchero a velo
  • sale

PER LA PASTA
Fate intiepidire 125 g di acqua. Versate nell’impastatrice la farina, 2 pizzichi di sale e 2⁄3 dell’acqua tiepida e cominciate a impastare. Non appena il composto «prende corda», cioè acquista struttura, aggiungete a filo l’olio di semi e lavorate dapprima con la macchina al minimo, poi a velocità più sostenuta.
Lavorate l’impasto finché non sarà omogeneo ed elastico: battendolo sul tavolo non dovrà «stracciarsi», altrimenti lavoratelo ancora.
Raccoglietelo a palla, ungetela con altro olio di semi e mettetela sotto una pentola bollente rovesciata a campana. Lasciatelo riposare per 30 minuti, scaldando la pentola di nuovo, se serve.

PER IL RIPIENO
Mettete a bagno l’uvetta.
Sbucciate e affettate le mele in fettine sottilissime e raccoglietele in una capiente ciotola. Aggiungetevi l’uvetta ben strizzata, 60 g di zucchero di canna, un pizzico di sale, la grappa e la scorza grattugiata di 2 limoni e mescolate tutto.
Rosolate intanto 50 g di pangrattato con 40 g di zucchero di canna, 60 g di burro e 4 g di cannella in una padella per 2-3 minuti, quindi unitevi il restante pangrattato, non tostato.
Tostate i pinoli nella stessa padella, con una noce di burro, per 4-5 minuti (in questo modo non si disidratano troppo e il loro aroma si fissa nel burro); mescolate burro e pinoli con le mele.

PER LO STRUDEL
Stendete la pasta, che dovrà essere molto elastica, lavorando su un telo pulito cosparso con fecola di patate, dapprima con l’aiuto di un matterello unto di olio, poi con le mani, sempre abbondantemente unte di olio.
Tiratela lentamente e pazientemente, finché non sarà talmente sottile da essere quasi trasparente.
Rifilate la pasta ai bordi, creando un ampio rettangolo, quindi disponete il pangrattato in una striscia, sul lato più corto, rimanendo almeno tre dita all’interno. Appiattitelo con una spatolina.
Strizzate bene le mele, sgocciolatele e disponetele sul pangrattato. Compattatele bene con le mani.
Filtrate il sugo delle mele e mescolatelo con 100 g di burro fuso.
Fate un piccolo spessore con la pasta, al bordo dove avete disposto il ripieno, quindi richiudetela sopra, e poi arrotolate lo strudel aiutandovi con il telo, compattandolo via via con le mani, in una forma regolare, a salame.
Tagliate lo strudel in base alla dimensione della vostra teglia (noi lo abbiamo diviso in tre filoni lunghi 25 cm), sigillando la pasta in corrispondenza dei tagli.
Spennellate abbondantemente gli strudel con il burro fuso mescolato con il sugo delle mele. Spennellate ancora con altro burro fuso, poi infornateli a 220 °C.
Cuoceteli continuando a irrorarli di burro ogni volta che vedrete che la superficie non è più lucida, per circa 20-25 minuti. Cospargete poi gli strudel con lo zucchero a velo e cuoceteli per altri 20 minuti.
Sfornateli e lasciateli raffreddare: solo così riuscirete a tagliarli senza sbriciolare la pasta, diventata, grazie al burro spennellato ripetutamente, friabilissima e croccante, come una sfoglia.

» Sfoglia di fragole – Ricetta Sfoglia di fragole di Misya

Misya.info

Innanzitutto lavate le fragole, asciugatele, pulitele eliminando il picciolo con le foglie, quindi tagliatele a fettine sottili.

Stendete la pasta sfoglia e ricavatene 3 strisce (tagliando orizzontalmente a partire dal alto più corto).
Su ogni rettangolo di sfoglia, disponete lungo uno dei margini una fila di fragole a fettine senza distanziarle tra loro e cercando di occupare solo metà della striscia, quidni cospargete con zucchero e mandorle.
Richiudete quindi la metà libera di sfoglia sopra le fragole, come in figura.

Continuate così con tutte le altre strisce di sfoglia: farcite con fragole, zucchero e mandorle, quindi richiudete.
opoi arrotolare

A questo punto iniziate a comporre il vostro dolce: prendete una delle strisce di sfoglia farcite e arrotolatela su se stessa a spirale.
Disponetela al centro dello stampo (rivestito di carta forno), quindi continuate ad avvolgere le strisce l’una sull’altra, come se fossero un’unica, lunga striscia di sfoglia farcita che va ad arrotolarsi su se stessa.
Una volta finito di avvolgere tutte le strisce, spennellate con latte e cuocete per circa 30 minuti in forno ventilato preriscaldato a 200 °C.

La sfoglia di fragole è pronta, lasciatela raffreddare, quindi decorate con zucchero a velo e servite.

Ricerche frequenti:

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