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Tacchino, cappone, faraona: tre ricette per le carni ripiene di Natale

Tacchino, cappone, faraona: tre ricette per le carni ripiene di Natale

Il cappone al forno, la faraona con mele, arancia e pancetta e la tacchinella con salsicce e castagne: tre idee per i secondi delle feste

Capponi, faraone e tacchinelle non sono certo carni avicole che si cucinano tutti i giorni, ma a Natale invece non possono mancare. E questo perché, se gli italiani a tavola amano la tradizione (secondo una ricerca Doxa/Unaitalia 8 su 10 preferiscono le ricette della nonna a piatti dai sapori esotici, sofisticati o veg), questo vale ancora di più durante le feste natalizie.

«Si tratta di ingredienti centrali di tante preparazioni che le famiglie di tutta Italia portano in tavola per le feste da generazioni – ha commentato Aldo Muraro, Presidente Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) – Dal cappone lesso ligure ai cappelletti dell’Emilia Romagna, fino ad arrivare alla tacchinella di pasta ‘busiata’ siciliana, queste carni restano protagoniste del menù dei giorni di festa, senza distinzioni geografiche»

Ecco allora tre ricette per portare in tavola queste carni, tutte con un gustoso ripieno.

Cappone ripieno al forno

La ricetta è di Vatinee Suvimol di www.athaipianist.ifood.it, richiede un tempo preparazione di 20 minuti e due ore e mezza di cottura.

Ingredienti per 4 persone

1 Cappone da 1 kg disossato e aperto (pronto per essere ricucito)
1 mazzetto di erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro)
Per il ripieno:
200 g di carne di vitello tritato
3 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaio di amaretti
1 cucchiai di uvetta
olio d’oliva extravergine
sale
pepe nero
spezie miste

Procedimento

Acquistate dal macellaio un cappone già pulito e disossato. Inserite quindi nella pancia il ripieno preparato mescolando insieme tutti gli ingredienti. Richiudete il cappone con spago da cucina, quindi posizionatelo in una teglia e versate dell’olio, sale, spezie e erbe aromatiche. Infornate in forno caldo a 210 gradi per 2 ore e mezza avendo cura di verificare la cottura (la superficie deve essere dorata, girate la teglia se necessario). Servite a piacere con il sughetto che si sarà formato e con verdure di vostro gradimento.

Faraona alle mele e arancia farcita con pancetta

Per preparare questa ricetta di Monica Giustina di www.onecakeinamillion.ifood.it ci vogliono 20 minuti e due ore di cottura.

Ingredienti per 4 persone

1 faraona da 1,5 kg pulita
1 mazzetto aromatico (salvia, rosmarino e alloro)
6 fette pancetta fresca da 6-8 mm
2 arance
150 ml vino bianco
4 mele Red Love (ma vanno bene anche Renette o Granny Smith)
olio d’oliva extravergine
sale
pepe nero macinato al momento

Procedimento

Fatevi pulire dal macellaio la faraona, comprese testa e zampe. Fiammeggiate il volatile in modo da rimuovere tutte le eventuali piumette rimaste, quindi inserite nella pancia due fette di pancetta salate e pepate, poi il mazzetto aromatico ben chiuso con uno spago da cucina, e un’altra fetta di pancetta, quindi legate le estremità rimaste delle zampette con altro spago in modo da chiudere un po’ l’apertura della pancia.
Mettete tre cucchiai d’olio sul fondo di una pentola alta, poggiatevi la faraona e spremetevi sopra il succo delle arance, salate e pepate abbondantemente, fate un giro d’olio e infornate in forno caldo a 210 gradi.
Quando è bella dorata (20 minuti circa) giratela sottosopra e fate cuocere altri 20-30 minuti in modo che diventi croccante anche dall’altra parte.
Togliete la pentola dal forno e versate il vino bianco, chiudete con un coperchio e infornate per 40 minuti circa.
Abbassate il forno a 180 gradi e tritate a dadini piccoli la pancetta; pelate le mele, togliete il torsolo e tagliatele a dadoni di 2,5/3 cm, quindi prelevate la faraona dal forno, togliete il coperchio, rovesciatela e disponetevi sopra la pancetta tritata, ed ai lati le mele, quindi infornate.
Quando la pancetta in superficie è ben rosolata (dopo 15-20 minuti controllate che le mele siano cotte ma non si sfaldino), togliete dal forno, rimuovete il ripieno, tagliate a pezzi e servite con il sugo, mele e pancetta, ed eventualmente patate lessate o saltate in padella.

Tacchinella ripiena con salsiccia e castagne

Una ricetta di Alessandra Corona di www.lacucinadiziaale.ifood.it.

Ingredienti per 8 persone

1 tacchinella da 2,7 Kg già pulita ed eviscerata
3 salsicce
1 scalogno
100 g di castagne
50 g di burro
4 rametti di timo
4 rametti di rosmarino
sale
pepe

Per la bagna:
50 g di burro
100 ml di brodo vegetale o di carne
100 ml di vino bianco

Per la salsa:
2 cucchiai di farina

Per i contorni:
8 patate medie
5 scalogni
4 fette di arancia
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Procedimento

Mettete in una ciotola il burro a pezzi e fatelo ammorbidire (potete aiutarvi passandolo per qualche secondo al microonde). Unite metà del timo e del rosmarino tritati, una bella presa di sale e una macinata di pepe. Mescolate bene per incorporare le erbe. Sollevate leggermente la pelle della tacchinella, facendo molta attenzione a non strapparla. Passate le dita delicatamente tra la carne e la pelle. Prendete un po’ di burro e iniziate a spalmarlo sulla carne, sotto la pelle, massaggiando e cercando di arrivare anche nei punti più lontani. Vi consiglio di fare questa operazione il giorno prima e di conservare poi la tacchinella ben coperta con carta stagnola in frigorifero. Preparate il ripieno unendo in una ciotola la polpa delle salsicce, lo scalogno tritato, un pizzico di sale, pepe e il timo e il rosmarino rimasti. Mescolate bene. Riprendete la tacchinella e riempite la cavità con la farcia. Legate le cosce con uno spago da cucina. Mettete la tacchinella in una teglia da forno con un filo d’olio.

Per la bagna:
Unite in una casseruola il burro, il vino e il brodo e portate a ebollizione. Spennellate abbondantemente la tacchinella con la bagna, copritela con un foglio di alluminio, quindi mettete nel forno già caldo per 45 minuti a 160 gradi. Trascorso questo tempo, bagnate nuovamente e abbondantemente la tacchinella. Ricoprite e proseguite la cottura per altri 45 minuti. Trascorso questo tempo riunite il fondo di cottura della carne in una casseruola e mettetelo da parte.

Per i contorni:
Lavate e sbucciate le patate e tagliatele in 4 parti. Sbucciate gli scalogni e tagliateli a metà. Unite tutto in una ciotola, aggiungete le fette di arancia e condite con olio, sale e pepe. Mescolate, quindi aggiungete le patate e gli scalogni in teglia (una volta trascorsa la prima ora e mezza di cottura).

A questo punto bagnate nuovamente la tacchinella e proseguite la cottura per l’ultima ora, tenendola scoperta, stavolta.

Per la salsa:
Riprendete il fondo di cottura della tacchinella che avevate tenuto da parte, mettetelo sul fuoco e aggiungete la farina. Mescolate bene con una frusta, per evitare di formare grumi. Portate a bollore e cuocete per un paio di minuti. Se dovesse addensarsi troppo, aggiungete altro brodo. Dovrete ottenere una salsa che veli il dorso di un cucchiaio (ma se vi piace potete tenerla più o meno densa).

Servite la tacchinella calda, accompagnata dalla salsa.

 

Ricetta Tagliatelle al ragù di faraona e porcini

  • mezza faraona
  • 400 g tagliatelle all’uovo fresche
  • 200 g porcini freschi
  • 50 g guanciale
  • 40 g sedano
  • 40 g carota
  • 40 g cipolla
  • 30 g concentrato di pomodoro
  • vino bianco secco
  • maggiorana
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per la ricetta delle tagliatelle al ragù di faraona e porcini, disossate la faraona e tagliatela a tocchettini conservando la pelle (ne otterrete circa 300 g). Tagliate a dadini della stessa misura anche il guanciale. Soffriggetelo in una casseruola senza grassi; quando comincia a dorarsi e il grasso a sciogliersi, dopo 3‐4 minuti, unite la faraona, salate e fate asciugare, unite le verdure a dadini piccoli e, dopo 2 minuti, il concentrato di pomodoro; cuocete per 3 minuti, sfumate con 50 g di vino bianco e lasciate evaporare.
Coprite con 400‐500 g di acqua, portate a bollore e cuocete per 20 minuti; unite i porcini tagliati a fettine e cuocete ancora per un paio di minuti. Regolate di sale. Lessate le tagliatelle e conditele con il ragù, un filo di olio e maggiorana.

Ricetta Gnocchi con sugo di faraona

Ricetta Gnocchi con sugo di faraona
  • 1 pz faraona
  • 1 Kg patate
  • 300 g farina
  • 300 g passata di pomodoro
  • 3 pz cespi indivia belga
  • 1 pz scalogno
  • Parmigiano Reggiano Dop
  • noce moscata
  • salsa di soia
  • limone
  • brodo vegetale
  • vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • burro
  • sale

Per la ricetta degli gnocchi con sugo di faraona, lavate le patate e lessatele mettendole in una casseruola con acqua fredda, per 30-40 minuti dal bollore: dovranno essere cotte, ma non sfatte. Pulite e svuotate la faraona, conservando i fegatini. Tagliatela in 6-8 pezzi, con l’aiuto di una mazzetta, senza togliere la pelle. Potete chiedere al macellaio di fare per voi queste operazioni.
Rosolate i pezzi di faraona in un tegame con lo scalogno a fettine, i fegatini, una noce di burro, un filo di olio e una presa di sale. Voltate i pezzi su tutti i lati, per circa 5 minuti, poi sfumate con 1 bicchiere di vino; aggiungete quindi la passata di pomodoro e 2 mestoli di brodo vegetale, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco dolce per circa 1 ora. Formate una fontana con la farina e schiacciatevi al centro le patate, caldissime. Unite 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata e di sale e impastate tutto, ottenendo un composto morbido. Lavoratelo poco per volta, formando dei filoncini. Tagliateli a rocchetti e passateli sui rebbi di una forchetta per rigarli. Adagiate via via gli gnocchi in un vassoio infarinato. Mondate l’indivia e tagliate ogni cespo in 6 spicchi.
Rosolateli in una padella con una noce di burro e un pizzico di sale per 2-3 minuti, poi bagnate con uno spruzzo di salsa di soia e 1 mestolino di brodo. Cuocete per 3 minuti e completate con qualche goccia di succo di limone. Togliete i pezzi di faraona dal sugo e sfilacciateli in modo irregolare; eliminate parzialmente la pelle, lasciando solo le parti più croccanti, e rimettete tutto nella padella.
Lessate gli gnocchi e scolateli appena vengono a galla; adagiateli nel sugo e mescolateli delicatamente. In alternativa, raccoglieteli in una zuppiera e conditeli versandovi sopra, strato per strato, il sugo e la carne. Completate con gli spicchi di indivia brasata.

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