Tag: Fritte

Ricetta Alette speziate marinate e fritte

Ricetta Alette speziate marinate e fritte

Le alette sono fantastiche fritte e noi le abbiamo anche speziate e marinate, per un sapore davvero esplosivo

  • 12 ali di pollo
  • 100 g yogurt naturale
  • peperoncino in polvere
  • paprica
  • aglio secco
  • zenzero in polvere
  • curcuma
  • menta
  • farina
  • salsa Worcester
  • Tabasco
  • passata di pomodoro
  • olio di arachide
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino e in fiocchi

Preparate le ali come mostrato nelle foto in gallery: tagliate via la punta terminale. Dividetele in due, con un taglio in corrispondenza della giuntura (1).
Sfilate l’ossicino più piccolo della parte anteriore (2); poi tagliate la pelle e i tendini in modo da poter spingere tutta la polpa dalla giuntura verso il fondo, mettendo a nudo l’osso (3). Fate la stessa operazione con la polpa dell’altra parte di ala, che ha un solo osso. Otterrete due bocconi con un «manico» che si potrà impugnare.
Mettete le 24 alette in un sacchetto con 2 cucchiaini di curcuma e 1 di paprica, 1 cucchiaino di peperoncino, 1 cucchiaino di aglio e 1 di zenzero in polvere. Unite 1 cucchiaino di salsa Worcester e qualche goccia di Tabasco. Agitate il sacchetto per distribuire il condimento su tutte le alette e lasciatele marinare per 1 ora.
Scaldate abbondante olio di arachide. Togliete le alette dal sacchetto, passatele nella farina e friggetele nell’olio per 3-4 minuti. Scolatele su carta da cucina.
Frullate 30 g di olio extravergine con 1 cucchiaino di paprica, 1 cucchiaio di passata di pomodoro e una presa di sale ottenendo una salsa rossa.
Mescolate lo yogurt con 5-6 foglie di menta tritate. Servite le alette con le salse e sale in fiocchi.
Più facile e più veloce: le alette così preparate sono più piacevoli da mangiare, perché la polpa è tutta raccolta e si stacca facilmente dall’osso. Tuttavia, potete anche marinarle e friggerle dividendole semplicemente a metà, dopo averle spuntate. Aumentate di 30 minuti la marinatura e di qualche minuto il tempo di frittura, partendo da un olio leggermente meno caldo.

Il pranzo della domenica su Radio Deejay: palline di riso fritte

Il pranzo della domenica su Radio Deejay: palline di riso fritte

Ci troviamo ogni venerdì dalle 22 su DeeNotte, il programma di Gianluca e Nicola Vitello, per parlare di pranzi, ricette, consigli e molto altro. Ecco la puntata di venerdì 26 aprile.

Nell’ultima puntata di “Il pranzo della domenica”, la rubrica dedicata alla cucina ospite del programma DeeNotte condotto da Gianluca Nicola Vitiello ogni venerdì sera su Radio Deejay, il mio intervento si è ispirato alla cucina delle nonne e alla luce giusta per ogni piatto.

Prima di passare alle ricette, parliamo dell’illuminazione giusta per la tavola e delle tendenze che vengono dal mondo della ristorazione. A farla da padrone sono le luci al Led ricaricabili senza filo, di design. Il trend, dalle tavole stellate è giunto su quelle di casa. L’effetto è intimo perché i vari brand hanno pensato a qualcosa che sostituisse il classico “lume di candela”. Un esempio tra tutti? La lampada Bontà studiata da Davide Oldani per Artemide: oltre a illuminare bene i piatti, è caratterizzata da una certa polifunzionalità. Come? Volendo si trasforma in un portavivande: sulla base illuminante si possono montare una ciotola di vetro o un piatto più ampio, per poggiare i cibi da condividere.

Eccoci alla parte gastronomica, che tanto piace agli ascoltatori di Radio Deejay. Per un antipasto domenicale veloce e delizioso, ho presentato la ricetta delle palline di riso di Teresa DiGiorgio, nonna della nostra collega Jaclyn DiGiorgio. Ecco cosa ci ha raccontato:«Emigrata negli Stati Uniti dalla Calabria, nonna Teresa preparava i suoi micro arancini nelle occasioni di festa. Oggi, continua la tradizione zia Liz, facendomi venire sempre l’acquolina e un po’ di nostalgia» – anche a noi!

Palline di Riso Fritte

Cuoco Marco Moretto
Impegno Medio
Tempo 1 ora

Ingredienti per 4-6 persone

400 griso Arborio
125 g ricotta
70 gPecorino Romano Dop
50 g prezzemolo
2 uova
pangrattato
olio di arachide – sale

Ponete la ricotta in uno scolapasta, appoggiandola su fogli di carta da cucina, in modo che rilasci tutto il suo liquido e rimanga ben asciutta.

Lessate il riso in acqua bollente salata per circa 15-18 minuti, scolatelo e versatelo in una ciotola.

Mescolatelo con le uova, la ricotta, il pecorino grattugiato e il prezzemolo, mondato e tritato.

Formate circa una quarantina di palline, grosse come quelle del gelato. Passatele nel pangrattato e friggetele, poche alla volta, nell’olio caldo, fino a doratura.

Per chiudere il pranzo della domenica, ho proposto su Radio Deejay un dessert goloso, le sfogliatine di mele. La ricetta di famiglia è della nostra head chef Joëlle Néderlants, che ricorda la nonna Josephine Hauregard: «Quando preparava la merenda per me e i miei fratelli, mia nonna non si dimenticava mai di questi chaussons aux pommes, tipici del Belgio e della Francia, che erano la mia passione». 

Sfogliatine di mele

Cuoca Joëlle Néderlants
Impegno Facile
Tempo 1 ora e 15 minuti più 30 minuti di raffreddamento
Vegetariana

Ingredienti per 6 persone

1 kg mele (tutte tranne le renette)
500 g 2 rotoli di pasta sfoglia
120 g zucchero di canna biondo
1 limone – 1 uovo
zucchero a velo

Sbucciate le mele e tagliatele a dadini piccoli.

Cuocetele a fuoco basso con lo zucchero e la scorza e il succo di 1/2 limone per almeno 25 minuti.

Eliminate le scorze di limone e fate raffreddare completamente.

Ritagliate nella sfoglia 14-16 dischi da 8 cm con un coppapasta ondulato. Stendeteli con il matterello così da allungarli in modo che diventino leggermente ovali.

Distribuite su ogni ovale 1 cucchiaino abbondante di mele cotte, bagnate i bordi con uovo sbattuto, ripiegate la pasta e sigillate bene premendo lungo i bordi.

Spennellate sulla superficie il resto dell’uovo sbattuto, decorate a piacere con piccole righe fatte con la punta di un coltello, poi spolverizzate di zucchero a velo ogni sfogliatina.

Infornate a 200 °C su una placca foderata di carta da forno per 18-20 minuti.

* Ho proposto in radio una piccola variazione: al posto della farcita di mele, potete optare per questa farcia, fatta con cioccolato di recupero (cioccolatini, tavolette, uova di cioccolato). Ecco come fare: fondete in una pentola, con 250 g di panna, 250 g di cioccolato; ponete il composto in una sacca da pasticcere e fate riposare in freezer per 40 minuti, poi farcite i dischi di pasta sfoglia e infornate.

Il prossimo appuntamento è per venerdì 02 aprile dalle 22 su Radio Deejay: potete collegarvi via radio, Tv, computer e cellulare: basta scaricare l’app. E se ancora dormite o vi siete persi la puntata niente paura: la potete scaricare qui e ci sono anche podcast e playlist. Buona domenica!

» Uova di quaglia impanate e fritte

Misya.info

Innanzitutto cuocete le uova di quaglia: mettetele in un pentolino con acqua fredda, portate a bollore e cuocete per circa 3-4 minuti, quindi scolatele, fatele raffreddare un pochino sotto l’acqua corrente fredda e sgusciatele.

Sbattete leggermente l’uovo normale con un po’ di sale, quindi passate ogni uovo di quaglia prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, per 2 volte, in modo da ottenere una panatura spessa e uniforme.

Friggete le uova in olio di semi caldo, girandole per farle dorare uniformemente, quindi scolatele su carta da cucina.

Le uova di quaglia impanate e fritte sono pronte, servitele subito.

Proudly powered by WordPress