Preparate gli gnocchetti: mettete a scaldare in una pentola l’acqua con il sale grosso, quando sta per bollire aggiungete il burro e, una volta sciolto, unite la farina setacciata tutta insieme, mescolando continuamente, quindi togliete dal fuoco e incorporate parmigiano e noce moscata.
Lasciate raffreddare il composto, quindi lavoratelo brevemente per compattarlo, infine dividetelo in pezzi, che sagomerete poi in cordoncini da circa 1-2 cm e taglierete poi in tocchetti da 2-3 cm.
Mi raccomando, man mano che sono pronti disponete gli gnocchetti su una superficie infarinata, in modo che non si attacchino né alla superficie e neanche tra di loro.
Preparate gli ingredienti per il condimento: tagliate l’asiago a pezzetti (va bene anche la fontina) e pulite e lavate la rucola.
Preparate la fonduta: sciogliete il Philadelphia nel latte, fino a creare una cremina liquida che ricorda la panna fresca. Aggiungete il formaggio, mettete sul fuoco e fate sciogliere mescolando, quindi aggiungete noce moscata e pepe a piacere.
Nel frattempo calate gli gnocchi in una pentola ampia piena di acqua bollente leggermente salata, mescolate e scolateli quando salgono a galla, come gli gnocchi normali.
Infine, aggiungete nella padella rucola, gnocchetti e parmigiano e regolate di sale.
Gli gnocchetti al formaggio con rucola sono pronti: serviteli subito.
Un antipasto nelle Marche, un dessert in Veneto. I cremini, detti anche crema fritta, possono essere dolci o salati. In ogni caso, restano sempre una goduria per il palato
Potremmo definirli i cugini meno famosi delleolive ascolane. Ma vi assicuriamo che meritano anch’essi un posto d’onore sulla tavola. E piacciono molto anche ai bambini. Stiamo parlando dei cremini, conosciuti anche come crema fritta ognocchetti di cremafritti.
I cremini sono multitasking
Molto amati nelle Marche, originari della zona di Ascoli Piceno, i cremini sono un golosissimo antipasto e vengono spesso abbinati alle più note olive ascolane. Ma sono perfetti anche per accompagnare fritture di carne, pesce, verdure; magari accanto alle patatine fritte. In alcune regioni, come il Veneto, i cremini vengono invece serviti come dessert e arrivano sulla tavola a fine pasto. In ogni caso, oltre al sapore, che è un miscuglio di salato e dolce, dove la seconda nota è prevalente, ciò che fa impazzire il palato è la consistenza: si sciolgono, letteralmente, in bocca. Insomma, una di quelle squisitezze che quando iniziamo a mangiarle preghiamo sempre che arrivi qualcuno a portarci via il vassoio da sotto il naso… o facciamo una follia!
La ricetta
Difficoltà: media Tempo di preparazione: 60 minuti più 2 ore di riposo
Ingredienti per circa 40 gnocchetti di crema
Per la crema 500 ml latte intero 6 tuorli 100 g zucchero 40 g amido di mais 30 g farina 00 ½ scorza di limone 1 baccello di vaniglia
Per la panatura e la frittura Pangrattato q.b. 2 uova Olio di semi di arachide q.b.
Procedimento
Per prima cosa prepariamo la crema pasticcera (seguiamo questa ricetta). Facciamo cuocere bene la crema fino a raggiungere una consistenza abbastanza compatta. Ora versiamola in una teglia e stendiamola in modo che abbia uno spessore di 3 cm circa. Attenzione: non dobbiamo ricoprire la crema con una pellicola trasparente perché ci serve che la superficie si secchi. Una volta che abbiamo ben livellato la crema con una spatola mettiamola a raffreddare in un luogo fresco e asciutto per circa 2 ore. Quando sarà fredda mettiamo la crema su un tagliere e tagliamola a cubetti. A questo punto passiamo i cubetti di crema prima nel pangrattato, coprendoli molto bene su ogni lato, poi nell’uovo sbattuto e poi di nuovo nel pangrattato. Ora non ci resta che friggere gli gnocchetti di crema, capovolgendoli più volte, fino a che saranno ben dorati. Li scoliamo e li adagiamo sulla carta assorbente. Se li serviamo come dessert, spolveriamoli con abbondante zucchero a velo; altrimenti, se sono un antipasto, basterà completare con un pizzico di sale fino.
Ci siamo: portiamoli a tavola ben caldi, fra lo stupore dei grandi e la gioia dei piccoli. Ma anche freddi sono buonissimi!
Foto di copertina: @Instagram, https://www.instagram.com/wastingtimesandblablabla
Un antipasto nelle Marche, un dessert in Veneto. I cremini, detti anche crema fritta, possono essere dolci o salati. In ogni caso restano sempre una goduria per il palato
Potremmo definirli i cugini meno famosi delleolive ascolane. Ma vi assicuriamo che meritano anch’essi un posto d’onore sulla tavola. E piacciono molto anche ai bambini. Stiamo parlando dei cremini, conosciuti anche come crema fritta ognocchetti di cremafritti.
I cremini sono multitasking
Molto amati nelle Marche, originari della zona di Ascoli Piceno, i cremini sono un golosissimo antipasto e vengono spesso abbinati alle più note olive ascolane. Ma sono perfetti anche per accompagnare fritture di carne, pesce, verdure; magari accanto alle patatine fritte. In alcune regioni, come il Veneto, i cremini vengono invece serviti come dessert e arrivano sulla tavola a fine pasto. In ogni caso, oltre al sapore, che è un miscuglio di salato e dolce, dove la seconda nota è prevalente, ciò che fa impazzire il palato è la consistenza: si sciolgono, letteralmente, in bocca. Insomma, una di quelle squisitezze che quando iniziamo a mangiarle preghiamo sempre che arrivi qualcuno a portarci via il vassoio da sotto il naso… o facciamo una follia!
La ricetta
Difficoltà: media Tempo di preparazione: 60 minuti più 2 ore di riposo
Ingredienti per circa 40 gnocchetti di crema
Per la crema 500 ml latte intero 6 tuorli 100 g zucchero 40 g amido di mais 30 g farina 00 ½ scorza di limone 1 baccello di vaniglia
Per la panatura e la frittura Pangrattato q.b. 2 uova Olio di semi di arachide q.b.
Procedimento
Per prima cosa prepariamo la crema pasticcera (seguiamo questa ricetta). Facciamo cuocere bene la crema fino a raggiungere una consistenza abbastanza compatta. Ora versiamola in una teglia e stendiamola in modo che abbia uno spessore di 3 cm circa. Attenzione: non dobbiamo ricoprire la crema con una pellicola trasparente perché ci serve che la superficie si secchi. Una volta che abbiamo ben livellato la crema con una spatola mettiamola a raffreddare in un luogo fresco e asciutto per circa 2 ore. Quando sarà fredda mettiamo la crema su un tagliere e tagliamola a cubetti. A questo punto passiamo i cubetti di crema prima nel pangrattato, coprendoli molto bene su ogni lato, poi nell’uovo sbattuto e poi di nuovo nel pangrattato. Ora non ci resta che friggere i gnocchetti di crema, capovolgendoli più volte, fino a che saranno ben dorati. Li scoliamo e li adagiamo sulla carta assorbente. Se li serviamo come dessert, spolveriamoli con abbondante zucchero a velo; altrimenti, se sono un antipasto, basterà completare con un pizzico di sale fino.
Ci siamo: portiamoli a tavola ben caldi, fra lo stupore dei grandi e la gioia dei piccoli. Ma anche freddi sono buonissimi!
Foto di copertina: @Instagram, https://www.instagram.com/wastingtimesandblablabla