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Insalata di mare: 10 idee per pranzi, cene e aperitivi

La Cucina Italiana

Gli ingredienti per un’ottima insalata di mare? Pesce e fantasia! Non ci sono regole precise da seguire per preparare uno dei piatti più freschi e golosi dell’estate.

Le insalate di mare sono ideali per un pranzo leggero o la portata che non può mancare in una cena a base di pesce. Ma possono essere servite anche come piatto unico, magari insieme a del riso o del farro, o ancora, in porzioni ridotte, come antipasto, soprattutto in occasione delle festività natalizie.

L’insalata di mare può essere preparata e consumata immediatamente oppure conservata in frigo per un paio di giorni: in quest’ultimo caso, vi consigliamo di tirarla fuori dal frigorifero e lasciarla circa 30 minuti a temperatura ambiente prima di servirla in tavola.

La ricetta base per un’insalata di mare prevede molluschi e crostacei lessi o cotti al vapore, conditi con limone, olio, aceto ed erbe aromatiche. Ma in cucina, si sa, non c’è limite alla creatività: per cui, senza dimenticare pesce fresco, crostacei o molluschi, ci si può sbizzarrire e arricchire l’insalata di mare con tanti ingredienti diversi, per variare ogni volta i sapori e le sensazioni al palato.

Ecco allora 10 ricette dalle quali cui prendere spunto per stupire i propri ospiti o per regalarsi un momento di piacere a tavola. Gli ingredienti sono consigliati per 4 o 6 persone.

Insalate di mare: 10 idee per pranzi, cene e aperitivi

Insalata di patate pugliese: i nostri consigli (+ altre 10 versioni)

Insalata di patate pugliese: i nostri consigli (+ altre 10 versioni)

D’estate l’insalata di patate si gusta sempre con piacere. È un piatto ricco che non appesantisce e che può essere consumato come pasto leggero o come contorno sostanzioso. 

Insalata di patate: un piatto, tanti sapori

Nell’insalata, le patate si possono accompagnare a tanti ingredienti per preparazioni sempre diverse con tanti gusti da sperimentare. Alcuni abbinamenti sono così riusciti che sono diventati caratteristici di un territorio come nel caso della cialda barese, l’insalata di patate tipica della città pugliese.

Patate lesse da tagliare a tocchetti, la base di ogni insalata di patate

Igor Golovniov

L’insalata di patate pugliese: la cialda barese

La cialda barese, chiamata “cialledda”, prevede patate, pomodori, cipolla, cetrioli e tonno sott’olio. Ecco come prepararla.

Pelate 500 g di patate e cuocetele in acqua bollente fino a quando non risulteranno morbide, senza sfaldarsi. Scolatele e lasciatele raffreddare.

Tagliate quindi le patate a tocchetti, 6 pomodori pachino a spicchi e una cipolla rossa a fettine sottili; sbucciate 3 cetrioli e tagliateli a rondelle.

In un’insalatiera, unite le patate, gli ortaggi, un paio di scatolette di tonno sott’olio e condite con sale, olio e, se vi piace, origano.

Lasciate riposare la preparazione in frigo un’ora per permettere ai sapori di amalgamarsi bene.Trascorso il tempo necessario, servite l’insalata di patate a temperatura ambiente. 

Insalata di patate: 10 ricette

Per sperimentare altre preparazioni dell’insalata di patate, scoprite tutte le nostre ricette nella gallery. 

Asparagi crudi: le nostre migliori ricette

Asparagi crudi: le nostre migliori ricette

In primavera gli asparagi sono grandi protagonisti della tavola, grazie alla loro versatilità che permette di utilizzarli per i condimenti della pasta, nei risotti, nel classico abbinamento con le uova, ma anche come semplice contorno o ripieno per torte salate. Ma sapevate che gli asparagi si possono mangiare crudi? Vediamo come!

Le proprietà degli asparagi

Ogni varietà di asparago ha le sue caratteristiche, ma una cosa è certa: si tratta di un ortaggio ricco di proprietà benefiche per l’organismo, fibre, sali minerali e vitamine che aiutano il microcircolo, depurano dalle tossine e sono addirittura in grado di favorire il buon umore. Anche il consumo a crudo consente di beneficiare delle loro naturali proprietà organolettiche, oltre ad arricchire l’esperienza di gusto attraverso consistenze e sapori diversi. 

Come mangiare gli asparagi crudi

Gli asparagi più sottili sono più facili da masticare e si possono mangiare senza affrontare troppi passaggi, ma basta qualche piccolo accorgimento per rendere teneri anche gli asparagi più duri e consistenti. 

Innanzitutto è necessario lavare scrupolosamente l’ortaggio e rimuovere l’estremità inferiore, più fibrosa e difficile da masticare. A questo punto si può decidere se affettare gli asparagi con l’aiuto di un pelapatate, di una mandolina o di una grattugia, creando dei nastri, delle rondelle oppure riducendoli a julienne.

La marinatura è la tecnica migliore per renderli ancora più teneri e invitanti: immergeteli in un’emulsione con succo di limone, olio extra vergine di oliva, sale e pepe. In questo modo diventeranno anche più saporiti, mantenendo in ogni caso una piacevole croccantezza.

Gli asparagi crudi possono così diventare ingredienti di fresche insalate, ma anche di antipasti e aperitivi creativi. Qui sotto vi lasciamo qualche ricetta irresistibile!

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