Tag: migliori siti di ricette

Chiacchiere senza glutine e frittelle senza glutine

Chiacchiere senza glutine e frittelle senza glutine

Una piccola guida per realizzare i dolci tipici del carnevale, senza rinunce ma rigorosamente gluten free. Ecco la ricetta delle chiacchiere senza glutine e delle frittelle senza glutine

A Carnevale ogni scherzo vale, vero, ma quando si parla di celiachia non si scherza. Per tutti, però, grandi e piccoli, i dolci della tradizione sono parte irrinunciabile del divertimento. A partire dalle frittelle alle chiacchiere senza glutine, prepararle è davvero facilissimo.

Frittelle senza glutine con farina di riso

La ricetta è quella classica delle frittelle, la farina è gluten free. Si impastano in una ciotola 150 g di farina di riso con 50 g di fecola di patate, 1 dl di latte, 2 uova, 100 g di zucchero, 1 bustina di lievito in polvere idoneo, un cucchiaio di rum (se non ci sono bambini) e un pizzico di sale. Quando l’impasto è omogeneo, lo si lascia riposare, coperto con una pellicola per alimenti, per un quarto d’ora. Quindi si preleva l’impasto a cucchiaiate e le si lasciano cadere in una padella con olio di oliva ben caldo: friggete l’impasto poco per volta, scolate le frittelle con un mestolo forato e passatele su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso. Una spolverata di zucchero a velo e sono pronte da gustare, calde. A piacere, si può arricchire l’impasto con uvette precedentemente rinvenute nel rum.

Frittelle senza glutine

Frittelle di riso e di castagne

Alternativa tradizionale, sempre gluten free sono le frittelle di riso. Si fanno cuocere 100 g di riso in mezzo litro di latte fino a che il liquido non viene interamente assorbito; si uniscono una noce di burro, un cucchiaio di zucchero, 3 tuorli, una cucchiaiata di fecola, scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale; si mescola e infine si uniscono gli albumi delle uova montati in neve ben ferma. Si frigge l’impasto a cucchiaiate nell’olio caldo, sgocciolando le frittelle su carta assorbente.

Un classico del carnevale toscano sono le frittelle di castagne. Sono davvero semplicissime: si mescolano 250 g di farina di castagne con un bicchiere di latte (o di acqua), aggiungendolo a filo e mescolando per ottenere una pastella uniforme. Si sala leggermente e si aggiungono a piacere uvetta ammollata nel rum, aghi di rosmarino e pinoli. Anche in questo caso l’impasto va fatto cadere a cucchiaiate nell’olio ben caldo.

Chiacchiere senza glutine

Leggermente più impegnativa è la preparazione delle chiacchiere senza glutine, che richiedono qualche accorgimento in più. Si parte dall’impasto, fatto con  200 g di farina senza glutine (perfette le miscele per la pasta), disposta a fontana sulla spianatoia. Al centro vanno posti un uovo, 2 cucchiai di grappa, un cucchiaino di zucchero, la scorza di mezzo limone grattugiata e un pizzico di sale. A parte si fa intiepidire mezzo bicchiere di latte con una piccola noce di burro, in modo che si sciolga. Iniziate a impastare aggiungendo poco per volta il composto di latte e burro: dovrete utilizzarne quanto basta per ottenere un impasto sodo e non appiccicoso. La pasta andrà stesa in una sfoglia sottile: meglio usare la macchinetta apposita, ben infarinata. Infarinate generosamente (sempre con farina senza glutine ovviamente) anche il piano da lavoro e ritagliate la sfoglia con la rotella dentata in strisce larghe circa 2 centimetri. Le chiacchiere vanno fritte poche per volta, in abbondante olio ben caldo, girandole una sola volta. Sgocciolatele non appena saranno dorate e trasferitele su carta assorbente da cucina perché perdano l’unto in eccesso. Si dispongono infine nel piatto da portata e si servono cosparse di zucchero a velo.

Pan d’arancio, un dolce che sa di Sicilia

Pan d'arancio, un dolce che sa di Sicilia

Tutto nel mixer, arance con la buccia compresa, e il dolce è presto fatto: una ricetta semplicissima per la colazione o la merenda d’inverno

La sua consistenza è morbida e soffice e il suo profumo è intenso e agrumato: è il pan d’arancio, un dolce tipico della tradizione siciliana, che si prepara durante l’inverno utilizzando le arance intere, buccia compresa, trasformate in una purea. Aggiunta all’impasto, l’arancia dona leggerezza e un aroma che si sprigiona in tutta casa. Semplicissimo da fare, questo dolce richiede poco tempo e pochi ingredienti per un risultato che piacerà a grandi e piccoli. Scopriamo insieme come preparare il pan d’arancio.

pan-darancio

La ricetta del pan d’arancio

Ingredienti

Per preparare il pan d’arancio vi serviranno: 1 arancia intera (non trattata), 250 g di farina, 250 g di zucchero, 100 g di burro, 1 bustina di lievito per dolci, 3 uova.

Procedimento

In una ciotola (o nel bicchiere dell’impastatore) mescolate uova e zucchero e sbattetele fino a quando non otterrete un composto chiaro e spumoso.

Unite poi la farina setacciata, il burro lasciato ammorbidire (potete toglierlo dal frigo mezz’ora prima) e il lievito.

A parte lavate bene l’arancia intera, tagliatela a pezzi e frullatela, buccia compresa. Dovrete ottenere una purea. Accendete il forno a 180°C.

Unite la purea al resto dell’impasto, amalgamate bene. Trasferite il tutto in uno stampo da plum cake imburrato e cuocete in forno per 40 minuti a 180°C. Controllate sempre la cottura con uno stecchino.

Scoprite nel tutorial altri consigli per preparare questo dolce

Crema di patate con crostini

Crema di patate con crostini

Probabilmente quando leggerete la descrizione al mio post avrò già perso una parte di followers, visto che ancora una volta devo ammettere di essere ricorsa al #belleepronto del supermercato, anche se questo è accaduto una quindicina di anni fa.
L’ultima volta che ho preparato la crema di patate è stato quando vivevamo in America ed era quella della Campbell’s che con quella al pomodoro era la nostra preferita.
Ecco qui avete scoperto anche questa mia debolezza, le zuppe pronte del famoso brand americano.
Se mi avete perdonato leggete la mia ricetta della crema di patate fatta rigorosamente in casa.

Ingredienti

500 g di patate già pulite
2 carote medie
1/2 cipolla rossa
2 cucchiai di acqua
circa 500 ml di latte caldo
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
spezie a piacere
noce moscata
sale e pepe
crostini di pane
avanzi di pane secco
   o in alternativa pane in cassetta
olio extravergine d’oliva
sale allo zenzero a piacere
aglio in polvere
salvia, timo, rosmarino

Per il procedimento

Per i crostini, tagliare il pane a cubetti.
Scaldare 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente.
Versare nella padella i dadini di pane, aggiungere i sapori e tostarli avendo cura di mescolarli spesso.
una volta pronti, versarli in una teglia foderata con
carta per fritti a raffreddare, sistemandoli in uno strato unico.

Per preparare la crema di patate

Dopo aver lavato e sbucciato le carote, tagliarle come per il soffritto e fare la stessa cosa con la cipolla.

Tagliare le patate a cubetti e risciacquarle sotto l’acqua corrente.

 In una casseruola scaldare l’olio,

unire carote e cipolle

aggiungere l’acqua e far rosolare per 5 minuti, mescolando spesso.

A questo punto unire le patate a tocchetti e rosolarle per cinque minuti mescolando.

Versare sulle patate il latte caldo, fino a coprirle completamente.
Salare e a piacere aggiungere pepe e spezie.
Coprire  la pentola con il coperchio, lasciando un piccolo spiraglio; mescolare di tanto in tanto controllando che il latte non bolla troppo e di conseguenza esca dalla pentola. Se il liquido dovesse asciugarsi troppo, aggiungere un bicchiere di latte caldo o brodo.
Dopo circa 20 minuti (dipende quanto piccoli avete tagliato i tocchetti di patate), togliere la casseruola dalla fiamma e

con il minipimer ad immersione frullare il composto, facendo attenzione a non lasciare formare schiuma (il trucco è quello di non muovere il minipimer mentre frulla ma di spostarlo spegnendolo dopo aver frullato). A me piace lasciare qualche pezzo di patata intero.
Insaporire con la noce moscata e servire con i crostini a parte.

Proudly powered by WordPress