Tag: nuove ricette di cucina

Le arachidi sono legumi, lo sapevate?

La Cucina Italiana

Che le arachidi sono legumi è di sicuro per molti di noi una notizia che ha dell’incredibile perché abbiamo sempre associato le arachidi alla categoria della frutta secca insieme a mandorle, noci, pistacchi, nocciole e pinoli. Invece no: le arachidi sono legumi. Note anche come noccioline americane perché provengono principalmente dal Sud America, le arachidi condividono invece con i frutti secchi solo la consistenza croccante e l’elevato contenuto di olio oltre che la presenza di sostanze benefiche per l’organismo, come la vitamina E e gli antiossidanti. In realtà, però, sono a tutti gli effetti dei legumi che, a differenza di tutti gli altri, si mangiano essiccati o tostati, sia come snack sia come ingrediente di molte ricette dolci e salate.

Proprietà delle noccioline americane

Le arachidi sono un alimento molto calorico perché contengono circa 600 calorie per 100 grammi. Sono però anche una fonte di sostanze nutritive come la vitamina E, che previene l’invecchiamento cellulare svolgendo un’azione antiossidante e rendendo la pelle più luminosa ed elastica. La presenza di acido oleico, un grasso insaturo contenuto nell’olio extravergine, inoltre riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e ha una funzione vaso-dilatatoria. Il resveratrolo, infine, è un prezioso antiossidante amico del cuore, soprattutto se abbinato al vino rosso. Le arachidi sono particolarmente consigliati alle donne in menopausa perché ricchi anche dell’isoflavone genisteina.

Burro d’arachidi fatto in casa

Il burro di arachidi è un alimento ricco di energia e fonte di grassi buoni, per questo molti sportivi lo consumano soprattutto a colazione o prima dell’allenamento. L’importante è scegliere il burro naturale, prodotto solo con arachidi e senza l’aggiunta di conservanti e zuccheri. Prepararlo in casa è molto semplice. Basta tostare leggermente le arachidi in padella e poi tritarle finemente finché non rilasciano il loro olio diventando una vera e propria crema. Potete utilizzare le arachidi senza sale ma, se volete un gusto più intenso, anche quelle salate che comunque si sposano bene con ingredienti dolci come la confettura. Provate il burro di arachidi sul pane abbrustolito o anche nella classica bowl di yogurt, cereali e frutta, o ancora in una torta. È ottimo anche all’interno degli smoothies perché li rende più cremosi e vellutati.

Come utilizzare le arachidi in cucina

arachidi in cucina

Come utilizzare le arachidi in cucina

Ciccio Sultano: «Le leggi della brigata. Primo: non odiare»

La Cucina Italiana

Ciccio Sultano ci racconta le «leggi della brigata», ovvero come far funzionare in armonia, oggi, un ristorante. Lontano dal buonismo,  lo chef siciliano, due stelle Michelin con il suo Ristorante Duomo di Ragusa Ibla, nel cuore del Barocco siciliano più fiammeggiante, è anche un imprenditore di successo: da oltre 20 anni domina l’isola accanto ad un altro grande maestro, Pino Cuttaia.

Uomo colto, autodidatta, con grandi visioni oltre la cucina, ha avuto il merito e l’ardire di condensare nei suoi piatti la stratificazione millenaria della Sicilia, con sapori, contraddizioni e dominazioni, cercando di riassumere nei suoi piatti tutta questa complessità. Molto amato dai suoi collaboratori, ha un mantra che applica a tutto: «Non abbiamo paura del cambiamento – sottolinea Sultano – perché le nostre radici corrono profonde». 

Un’allusione alla sua isola ma anche al suo modo di lavorare e intendere la ristorazione. Grande imprenditore, oltre al ristorante bistellato, ha iniziato molto precocemente la sua gavetta, a soli 13 anni quando accettò un lavoro part-time presso una pasticceria a Vittoria (nei pressi di Ragusa). «Un apprendistato durato sette anni».

Ciccio Sultano, ripercorriamo la sua carriera

A portare al successo Sultano fu l’esperienza in una spaghetteria locale che, proprio grazie al suo talento, conobbe il successo e lo spinse al desiderio di un ristorante tutto suo.

Vennero poi gli anni di New York (con Lidia Bastianich, mamma di Joe) e della Germania. Per poi tornare nella sua  Ragusa, nel 2000 dove aprì il suo ristorante (nel 2004 e 2005, le stelle).

Nel 2015, Ciccio Sultano inaugurò I Banchi, una rivisitazione contemporanea di una tradizionale trattoria. 

Nel 2018, Ciccio aprì per la prima volta al di là dei confini dalla sua amata Sicilia. Pastamara si trova all’interno del Ritz Carlton, sull’iconica Ringstrasse di Vienna, a pochi passi dalla famosa Staatsoper. Con un nome derivante dalla “pasta amara” a base di fave di cacao, il ristorante offre un assaggio di Sicilia durante tutta la giornata, dal servizio colazione alla cena.

Nel 2019 fu la volta dei Cantieri Sultano, uno spazio multifunzionale,  proprio di fianco al Duomo di Ragusa:  «luogo di sperimentazione e convivialità».

L’autunno 2021 fu la volta della Cucina Educata di Ciccio a Roma. La location è quella del ristorante Giano, all’interno del primo W Hotel. L’intento? Offrire una «cucina contadina, monastica, aristocratica e borghese, che unisce ingredienti tradizionali ad influenze contemporanee.»

Proudly powered by WordPress