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Ricetta Pizza bianca con trota salmonata e formaggio alpino

Ricetta Pizza bianca con trota salmonata e formaggio alpino
  • 125 g farina Manitoba
  • 125 g farina 0
  • 15 g olio extravergine di oliva
  • 5 g zucchero o latte condensato
  • 5 g sale
  • 3 g lievito di birra secco
  • 170 g 1 filetto di trota salmonata
  • 120 g formaggio alpino grattugiato
  • aneto
  • olio extravergine di oliva
  • aceto di vino bianco
  • zucchero
  • sale
  • pepe

PER LA PIZZA
Amalgamate le due farine con il lievito secco, lo zucchero e 150 g di acqua; aggiungete poi l’olio e lavorate l’impasto per circa 5 minuti; unite anche il sale, lavorate ancora per 2-3 minuti, quindi raccogliete l’impasto in una palla e riponetelo in una ciotola oliata, coperta con la pellicola alimentare; lasciate lievitare per circa 2 ore, finché la massa non sarà più che raddoppiata.
Stendete poi la pasta in uno stampo oliato (ø 25-28 cm) e ungetene la superficie; lasciate riposare ancora per 40 minuti.
Infornate infine la pizza alla massima temperatura per circa 8 minuti.

PER IL CONDIMENTO
Preparatelo mentre lievita la pasta per la pizza: eliminate le spine e la pelle della trota; mescolate 100 g di sale, 50 g di zucchero e aneto tritato; distribuite tutto sul pesce; lasciate marinare in frigo per 2 ore, in una pirofila sigillata con la pellicola.
Sciacquate il filetto di trota, tamponatelo con carta da cucina e affettatelo a carpaccio.
Sbucciate la cipolla, tagliatela a fette e appassitela in una padella con 1 cucchiaio di olio e un pizzico di sale, a fuoco basso, per 5-8 minuti, finché non sarà morbida. Unite 30 g di zucchero e cuocete per altri 3-4 minuti, poi sfumate con 2 cucchiai di aceto e lasciate evaporare. Regolate di sale e di pepe e lasciate raffreddare.
Distribuite sopra la pizza il formaggio grattugiato e le cipolle caramellate e infornate di nuovo per 5-7 minuti, sempre alla massima temperatura.
Sfornate, completate con la trota e ciuffetti di aneto fresco e servite.

Ricetta: Joëlle Néderlants, Testi: Valentina Vercelli; Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Pizza romana a Roma: i 5 forni migliori

Pizza romana a Roma: i 5 forni migliori

A Roma la pizza al taglio è un’istituzione. Dagli studenti agli impiegati dei Ministeri, nessuno rinuncia a un trancio di bianca o rossa per la ricreazione e la pausa pranzo

A Roma la pizza romana al taglio spesso viene comprata nei forni. Di tradizione o moderni. Nel centro storico o nei quartieri residenziali. Sempre più con tavolini all’aperto. Ne abbiamo selezionati cinque sconosciuti ai turisti italiani e internazionali (che stanno tornando nella Capitale).

Il Gianfornaio Spagna

Ultima apertura in ordine di tempo (e settimo punto vendita di questa insegna di qualità nata negli anni Ottanta), sfida le vetrine griffate a due passi dalla celebre Scalinata di Trinità dei Monti. Qui si sfornano una trentina di tipi diversi di pizza alla pala. La più gettonata? Quella rossa. La lievitazione varia dalle 24 alle 72 ore, a seconda della lavorazione e, in alternativa all’impasto classico, ne viene usato uno a base di farina ai cinque cereali. Nota green: per limitare l’uso delle bottiglie di plastica, Il Gianfornaio offre un erogatore d’acqua gratuito ai possessori di borracce.Il Gianfornaio Spagna, Via San Sebastianello 6b. Tel. 0623487006. Orario: 8-21 (tutti i giorni).

Antico Forno Urbani dal 1927

In pieno ghetto ebraico, a due passi dall’isola Tiberina, questo forno di tradizione è gestito dai fratelli Urbani, di origini marchigiane come molti panificatori romani, dal 2003: il nonno Torello e il papà Adolfo avevano aperto la prima attività a piazza Bologna. Una fila ordinata attende la pizza bianca e rossa, decisamente scrocchiarella (9,90 euro al kg la prima, 11,90 la seconda). «Non usiamo lieviti secondo la tradizione kosher e condiamo il pomodoro pelato in base a una ricetta segreta», racconta Marcello Urbani, che panifica con passione dalla natte alle 3 fino al pomeriggio alle 16. Antico Forno Urbani, Piazza Costaguti 30. Tel. 066893235. Orario: sempre aperto (sabato e domenica mezza giornata).

Bottega Popolare

Aperto da sei mesi, questo forno (con caffè ottimo) di fronte al Teatro Argentina offre uno spazio esterno da cui godere l’area archeologica con i resti dei quattro templi romani e il ponentino. Agli impasti, Daniele De Santi, cresciuto alla scuola di Heinz Beck e dei ristoranti stellati di Manfredi Collection (Aroma a Roma e Monzù a Capri). «Vogliamo offrire ai nostri clienti un prodotto di alta qualità a prezzi accessibili», racconta De Santi che per la pizza bianca, rigorosamente in teglia classica, usa grani antichi poveri di glutine (9 euro al kg). «Lo spessore varia dai 6 agli 8mm, per il condimento preferisco la passata cilentana, olio e sale. Doppia cottura con forno statico». Bottega Popolare, via San Nicola de Cesarini 5. Orario: 9-21,30 (sempre aperto).

Forno Ottavi 1921

Compie 100 anni questa insegna storica nel cuore del quartiere San Lorenzo, fra l’ex Pastificio Cerere, oggi sede di mostre e studi d’artista, e il condominio dove Mario Monicelli girò I soliti ignoti con Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Rinnovato con gusto nel 2020, il locale ha conservato i pavimenti di cementine e il fascino di una Roma ormai sparita. Tavolini open air all’ombra degli alberi, servizio accogliente e supervisione di Samuele Vinci, 23 anni, allievo di Simone Braghetta. «Sforniamo pizza alla pala, bianca e rossa (rispettivamente vendute a 10 e 15 euro al kg, ndr), anche la sera. Impasto semi integrale con farine italiane dei Molini Cavanna, Mariani e Riggi, pomodori pelati Serafino DOP, un pizzico di origano. E 48 ore di lievitazione», spiega Vinci che ha già fidelizzato un pubblico di giovani, complice la vicinanza con la città universitaria. Forno Ottavi 1921, via dei Dalmati 3. Tel. 0665498083. Orario: 8-24 (chiuso la domenica).

Forno Lucarelli

Se avete deciso di fare una passeggiata nel polmone verde di Villa Torlonia e visitare le mostre in programma, non potete non fermarvi in questo moderno forno del quartiere Trieste a due passi da quel liceo Giulio Cesare cantato da Antonello Venditti che in questa strada è nato e cresciuto. «Sforniamo almeno 30 kg di piazza bianca e 20 kg di pizza rossa romana al giorno», racconta il titolare Fabrizio Lucarelli, figlio di Umberto che aprì il negozio 40 anni fa. Anche loro originari delle Marche. «La nostra pizza alla pala bianca (8,50 euro al kg, ndr) è un po’ più alta delle altre perché molti clienti la riempiono con salumi e formaggi». Una delizia che in parecchi gustano sul marciapiede. Lucarelli, via Alessandria 218, Tel. 0644250622. Orario: 7,30-19,30 (in estate: 7,30-15,30; chiuso la domenica).

la ricetta per una pizza perfetta

la ricetta per una pizza perfetta

Come fare la pizza in casa (e in viaggio) con i forni elettrici speciali per pizza. Ecco la nostra ricetta e la selezione dei fornetti più pratici e funzionali da acquistare online

* Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale.
Se acquistate uno di questi prodotti potremmo ricevere una commissione.

Preparare la pizza in casa come al ristorante è possibile. Basta avere la ricetta giusta, ma anche il forno giusto. Sapete che esistono dei piccoli forni elettrici fatti apposta per la pizza e addirittura a forma di pizza?
Ne abbiamo selezionati per voi tre, più uno professionale per chi è sempre alla ricerca della perfezione quando si tratta di pizza fatta in casa.

La ricetta della pizza

Forse sarebbe meglio dire “una delle ricette della pizza” perché davvero ognuno la fa a modo suo. C’è chi la fa lievitare in 48 ore, chi usa lievito madre, chi usa farine speciali mixate insieme, chi idrata moltissimo la massa e chi no e chi usa più lievito o lievito in polvere invece di quello di birra.
Noi vi suggeriamo questo impasto semplice e molto facile da lavorare, umido quanto basta e super versatile perché potete utilizzarlo anche per preparare frittelle e calzoni.

Ingredienti

1 kg di farina 0
600 ml di acqua
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 g di lievito di birra fresco o mezza bustina di quello di birra in polvere
un cucchiaino di sale

Procedimento

Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua.
Versate la farina in un grande contenitore e formate la fontana con il buco al centro. Versate acqua e olio un po’ alla volta lavorando bene l’impasto con un cucchiaio, poiché la consistenza è molto molto umida.
Condite con un pizzico di sale solo alla fine e lasciate lievitare la massa nello stesso contenitore per un minimo di tre ore fino a 48 ore in frigorifero coprendo tutto con un coperchio o con la pellicola trasparente.
Una volta pronta e raddoppiata di volume, la massa va divisa in più parti e stesa con le mani. Otterrete con queste dosi circa 4 pizze al piatto, ma se amate la pizza sottile anche di più.

Come usare il forno di casa per la pizza

Per cuocere bene la pizza dovete utilizzare il vostro forno casalingo alla massima temperatura che in genere si aggira intorno ai 250°C.
Se avete il forno a legna il risultato sarà ancora migliore, ma purtroppo non tutti ce l’hanno in casa.
La pizza va cotta prima nella parte più bassa del forno per circa 10 minuti in modo da rendere croccante il fondo e poi va trasferita nella parte centrale per altri 10-15 minuti per completare la cottura.
Nella prima parte della cottura la pizza va condita solo con il pomodoro e poi vanno aggiunti gli altri condimenti.

Fornetti per pizza

I fornetti elettrici per la pizza sono strumenti straordinari da tenere in cucina perché vi permettono di preparare una pizza con al ristorante in pochissimi minuti.
Quasi tutti infatti raggiungono temperature altissime, molto più alte di quelle di un forno casalingo, per un risultato finale che non vi aspettereste mai.
Altra cosa interessante è la praticità di questo elettrodomestico che può essere portato ovunque perché è piccolo, ruba poco spazio e basta attaccarlo alla corrente per farlo funzionare.
L’unico aspetto negativo è che potete cuocere una pizza alla volta, ma questo accade anche nel forno di casa se seguite le nostre indicazioni per la cottura perfetta.

Ecco alcuni forni per pizza che a noi piacciono molto e che vi consigliamo di acquistare.

Il forno per pizza di Ariete cuoce a 400°C su pietra refrattaria e il risultato è garantito.
La pietra ollare assicura una cottura veloce, costante e uniforme ed è ideale per ottenere pizze fragranti in pochi minuti.
Funziona benissimo anche con pizze surgelate che sono pronte in soli 3 minuti
Questo forno ha 5 livelli di cottura. Il termostato regolabile consente di cuocere ottime torte salate, toast, panzerotti o anche riscaldare gli alimenti prima di metterli in tavola. Su Amazon in offerta 64,75 €. Approfittatene!

G3 Ferrari propone Delizia, la macchina e forno per pizza.
Anche con questo forno raggiungiamo i 400°C e in pochissimi minuti la pizza è cotta perfettamente senza asciugare il condimento. Con una cottura senza fumo né cattivi odori, il forno pizza può essere utilizzato anche per cuocere torte dolci o salate, piadine, schiacciate e castagne. Su Unieuro a € 109,99

Il forno Ikohs Create pizza maker con 5 livelli di potenza arriva a 350°C in soli 5 minuti e ha una base in pietra refrattaria estraibile di 31 cm di diametro.
Può essere trasportato anche in viaggio e ruba poco spazio se riposto in posizione verticale.
La sua finestrella con doppio vetro termoresistente permette di controllare tutto il processo di elaborazione e il livello di cottura. Su Amazon a 87,66 €.

Infine vi proponiamo un forno elettrico per pizza professionale in acciaio inox.
Ha una potenza di 2000 W e preciso controllo della temperatura fino a 350°C. Con i tasti di controllo è possibile impostare il tempo secondo necessità.
Mentre l’elemento riscaldante si muove su e giù, la temperatura aumenta rapidamente. La regolazione individuale della temperatura è molto facile da usare.
Questo forno è adatto per l’uso domestico e commerciale. Su Amazon a 230,00 €

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