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» Torta scendiletto – Ricetta Torta scendiletto di Misya

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Aprite la bacca di vaniglia con una lama e tirate via i semini.
Mettete tutto (bacca e semini) in una pentolino con il latte, aggiungete la buccia di limone e portate a bollore.

Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la fecola di patate e mescolate.
Incorporate quindi il latte filtrato, sempre mescolando.

Versate il composto nel pentolino e portate nuovamente a bollore, facendo addensare continuando a mescolare.

Componete quindi il dolce: usate il primo foglio di pasta sfoglia per foderare il fondo e i bordi dello stampo rivestito di carta forno.
Riempite il guscio così creato con la crema, quindi aggiungete la marmellata distribuendola sulla superficie.
Chiudete infine con la sfoglia restante, sigillando bene i bordi.

Bucherellate la superficie, spennellate con l’albume e spolverizzate con zucchero a velo.
Cuocete quindi per circa 30 minuti in forno ventilato preriscaldato a 200°C.

La torta scendiletto è pronta, fatela raffreddare, quindi servitela così o spolverizzandola di zucchero a velo.

Merenda: i consigli del nutrizionista

Merenda: i consigli del nutrizionista

Il dottor Davide Minisci ci spiega come preparare una merenda gustosa ed equilibrata al tempo stesso, per noi e per i nostri bambini

«Stare a casa non significa per forza passare intere giornate seduti sul divano a mangiare qualsiasi cosa ci capiti a tiro: anche tra le pareti del proprio appartamento si può fare un minimo di attività fisica con qualche attrezzo o attraverso i consigli online di app e videocorsi; così come è possibile continuare a seguire un’alimentazione sana, magari rivista e corretta in funzione del nostro nuovo stile di vita, senz’altro più sedentario». L’obiettivo è quello di sfruttare questi giorni di isolamento per prenderci cura di noi stessi, educandoci ed educando i nostri figli anche da un punto di vista alimentare. O almeno così suggerisce Davide Minisci, medico e nutrizionista, che ci invita a riflettere sul pasto semidimenticato che tutti quanti stiamo riscoprendo in queste settimane: la merenda. Già, proprio quello spuntino pomeridiano che molti di noi non facevano più dai tempi delle scuole superiori, o che era stato sostituito da un veloce snack davanti ai distributori dell’ufficio. «La merenda è da sempre parte integrante della dieta mediterranea», continua il dottor Minisci. «Serve però qualche piccola accortezza per non trasformarla in una controproducente abbuffata di calorie».

Una merenda equilibrata

«Per i nostri figli merenda può anche voler dire pane e Nutella, ma noi dobbiamo ricordarci di avere un’altra età. E un altro metabolismo». Il consiglio del nutrizionista è chiaro: tenere a bada zuccheri e grassi è fondamentale, soprattutto adesso che le nostre possibilità di muoverci e dedicarci all’attività fisica sono molto limitate. «In linea generale lo spuntino pomeridiano, ovvero la merenda, dovrebbe garantirci un apporto del 5% circa delle calorie giornaliere. Intorno alle 150-180 kcal complessive». Un frutto o una macedonia restano dunque soluzioni ideali, magari con l’aggiunta di uno yogurt magro, 0% di grassi. Altre alternative possibili sono uno yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche seme o frutta secca per aumentare l’apporto proteico. «Anche un toast con tacchino o prosciutto cotto può andare benissimo, soprattutto per chi è abituato a frequentare la palestra», spiega Minisci. «O una barretta ai cereali, che può diventare una pratica abitudine anche per quando ritorneremo in ufficio».

La merenda per i più piccoli

Un pizzico di golosità in più non è certo un problema per i bambini, che possono benissimo concedersi una tradizionale merenda a base di pane, cioccolato e via dicendo. «La permanenza a casa con mamma e papà, però, può diventare una preziosa occasione per sperimentare cibi nuovi», suggerisce l’esperto. «Dobbiamo ricordarci che i più piccoli guardano a noi in cerca di un esempio: proviamo allora a farli appassionare alla frutta, o a fare riscoprire loro la meraviglia di un semplice pane con la marmellata». Via libera anche alle torte preparate in casa, purché non contengano eccessi di creme e di burro; o ai pancakeas, da gustare con il consueto sciroppo d’acero. «Cerchiamo anche di proporre qualche spremuta, o magari un frullato di frutta preparato con latte parzialmente scremato. Per il resto, spazio alla fantasia. E sì, se ogni tanto vogliamo unirci alla merenda dei nostri figli non dobbiamo sentirci in colpa: uno sgarro di tanto in tanto non costituisce un problema, anzi, è un toccasana per il nostro umore».

Ricetta Roast-beef di scamone e radici arrostite

Ricetta Roast-beef di scamone e radici arrostite
  • 1 Kg scamone pulito
  • 1 Kg carote gialle
  • 500 g carote viola
  • 500 g pastinaca
  • 15 g farina
  • 15 g burro
  • 4 pz rape bianche
  • miele
  • estratto di carne
  • rosmarino
  • timo
  • aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta del roast-beef di scamone e radici arrostite, scaldate bene una padella unta con un filo di olio e rosolatevi lo scamone per 2 minuti per lato. Trasferite lo scamone su una teglia rivestita con carta da forno; insaporitelo con un filo di olio, un pizzico di sale, una generosa macinata di pepe, 1 ramo di rosmarino, 2 spicchi di aglio schiacciati con la buccia e cuocetelo in forno a 190 °C per 35 minuti circa.
PER LE RADICI: Lavate bene carote, pastinaca e rape. Sbucciate pastinaca e carote gialle. Tagliate a grossi bastoncini le carote gialle, le viola e la pastinaca. Dividete le rape bianche in 4 spicchi ciascuna, tenendo un poco della parte verde. Condite tutto con 2 cucchiai di olio, sale, pepe, 1 cucchiaino di miele e qualche rametto di timo e infornate a 220 °C in modalità ventilata per 30 minuti.
PER LA SALSA: Scaldate 250 g di acqua e stemperatevi una punta di cucchiaino di estratto di carne, mescolando bene; aromatizzate con le foglioline di 1 rametto di timo e un pizzico di sale e cuocete per 3-4 minuti. Allontanate dal fuoco, unite burro e farina e amalgamate con una frusta, quindi riportate sulla fiamma e cuocete ancora per 3 minuti, continuando a mescolare. Servite il roast-beef con le radici, accompagnandolo con la salsa.

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