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Ricetta Pastiera agli agrumi | La Cucina Italiana

Ricetta Pastiera agli agrumi | La Cucina Italiana

La pastiera è un celebre dolce napoletano, una torta di pasta frolla che racchiude un ripieno di grano cotto e ricotta. La nostra fedele lettrice, Annamaria Genua, maestra elementare nata a Frigento (Avellino) ma da anni residente a Milano, a Natale e per altre feste prepara per familiari e amici quaranta pastiere, arricchite a seconda della stagione. 

Questa pastiera agli agrumi è una sua ricetta, condivisa con la celebre pasticceria milanese La Martesana, che prevede una crema di ricotta arricchita con la scorza grattugiata di arancia e limone e cubetti di arancia candita.

Curiosità: la decorazione della pastiera è classica, con sette strisce che rappresentano i tre decumani e i quattro cardi dell’antica Neapolis.

Come trasformare i sistemi agroalimentari mondiali

La Cucina Italiana

Non possiamo parlare dei problemi ambientali più urgenti del pianeta senza parlare dei sistemi agroalimentari. E per sistemi agroalimentari intendiamo anche l’agricoltura che serve a sostenerli: agricoltura, pesca, silvicoltura e le catene di valore che forniscono cibo e fibre per la nostra vita quotidiana.

Sistemi agroalimentari: l’impegno della Fao

L’agricoltura utilizza il 70% di tutti i prelievi di acqua dolce e contribuisce per quasi il 30% (anche al di fuori delle aziende agricole) alle emissioni globali di gas serra. La produzione alimentare è anche responsabile del 75% della perdita di agrobiodiversità. Questo è già vero oggi ed entro il 2050 il mondo avrà bisogno del 50% di cibo in più per nutrire una popolazione di oltre 9,7 miliardi di persone, una popolazione che sarà più urbanizzata, ricca ed esigente nelle scelte alimentari. Le nostre risorse naturali sono già sotto pressione. Eppure, tra i 691 e i 783 milioni di persone soffrono la fame.

È chiaro che la produzione alimentare e l’agricoltura devono costituire una parte importante della discussione per la realizzazione dei principali obiettivi mondiali per il futuro, ossia gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Riconoscendo ciò, il Fondo mondiale per l’ambiente (GEF) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), in qualità di agenzia esecutiva, affrontano il nesso critico tra agricoltura e ambiente.

Attraverso 300 progetti in oltre 130 Paesi, i progetti FAO-GEF hanno affrontato questioni come il cambiamento climatico, la biodiversità, il degrado del territorio, lo smaltimento sicuro di sostanze chimiche pericolose e la gestione delle acque internazionali. 

Tradizionalmente, la FAO e il GEF hanno lavorato insieme per aiutare i piccoli produttori a migliorare le pratiche di produzione in modo da generare anche risultati ambientali globali, ma la partnership si sta concentrando sempre più sull’intera catena del valore. Ecco solo tre dei progetti FAO-GEF che stanno aiutando ad affrontare le sfide ambientali attraverso la lente dell’agricoltura.

Aiutare i nostri produttori alimentari ad adattarsi al cambiamento climatico

Le popolazioni rurali producono tre quarti del cibo mondiale, ma queste stesse persone costituiscono l’80% dei poveri del pianeta. La maggior parte non ha i mezzi per cambiare le proprie pratiche agricole da sola. Una delle maggiori aree di lavoro per la FAO e il GEF è aiutare gli agricoltori a far fronte ai cambiamenti climatici e a diventare resilienti.
In tutto il mondo, le precipitazioni sono sempre meno prevedibili e le tempeste e i disastri naturali sono sempre più frequenti. Le temperature non sono stabili e le stagioni non arrivano quando dovrebbero.
Un progetto finanziato dal GEF ha aiutato oltre 40mila piccoli agricoltori a diversificare la produzione, a migliorare la salute e la fertilità del suolo e a scegliere sementi e varietà più tolleranti alle variazioni di temperatura e alle precipitazioni. Queste azioni hanno contribuito ad aumentare le rese dal 21 al 77% per sorgo, miglio, riso, mais, sesamo e cotone.  

Gestire meglio gli ecosistemi marini

Un progetto FAO-GEF è stato realizzato per migliorare la gestione regionale dell’ambiente e del settore ittico dell’area, affrontando questioni come il ripristino, l’inquinamento marino e la conservazione degli habitat. Le risorse marine transfrontaliere sono particolarmente complesse in quanto vi è un’ampia gamma di soggetti interessati con cui consultarsi. La FAO e il GEF hanno lavorato con le agenzie governative locali, i pescatori commerciali, i pescatori artigianali e le ONG locali per sostenerne la capacità di pianificare e attuare un approccio ecosistemico alla gestione di queste risorse.

Preservare la biodiversità dei nostri ecosistemi e delle nostre specie

Nell’area del Chimborazo, in Ecuador, il páramos, un tipo di ecosistema di tundra montana, è molto importante per la popolazione indigena locale, che dipende da queste risorse naturali per le proprie fonti di cibo e per il proprio sostentamento. La FAO, il GEF, il Ministero dell’Ambiente dell’Ecuador, il Consiglio provinciale di Chimborazo e altri partner nazionali stanno lavorando per conservare e gestire la biodiversità dei páramos e degli ecosistemi montani per ristabilire e utilizzare in modo sostenibile la biodiversità agricola della zona. Il progetto ha lavorato con le comunità locali per costruire cinque moderni piani di gestione dei bacini idrografici che rispondono alle loro esigenze.

Vince 50 Kalò Roma il premio come miglior apertura 2023

La Cucina Italiana

Il Premio ricerca promosso da Acqua Panna – S. Pellegrino è stato assegnato a Sustanza (Napoli – Chef Marco Ambrosino). Marco Ambrosino ha portato a Napoli il suo mirabile lavoro di ricerca sulle radici della cucina mediterranea, che l’hanno portato a fondare il Collettivo Mediterraneo. Ora che non è più a Milano, ma ai piedi del Vesuvio, il suo studio attento e colto trova un’ambientazione ancor più esatta, in un locale bellissimo.

Il Premio contaminazioni promosso da Amara è stato assegnato a Il Gusto di Xinge (Firenze – Chef Xinge Liu). Inaugurato nel gennaio 2023, il Gusto di Xinge è il sogno, diventato realtà, della vulcanica trentenne Xin Ge Liu che, arrivata in Italia per seguire gli studi di Fashion Design, si è scoperta appassionata di cibo e imprenditrice della ristorazione. Qui la cucina ha un’anima fusion, con molti racconti gastronomici legati ad aree geografiche cinesi come Guangzhou o Sichuan.

Il Premio contemporaneità promosso da Oppure è stato assegnato a Orma (Roma – Chef Roy Caceres). Uno chef colombiano che ha sposato l’Italia e ne trasporta la cucina in una dimensione più ampia, con continui crossover che non toccano solo le sue origini sudamericane, ma tutto il mondo, come ricordi di un viaggio o come suggestioni creative. È piena, evoluta contemporaneità cosmopolita.

Il Premio tradizione promosso da PiùSud è stato assegnato a Bianca Trattoria (Roma – Chef Davide Del Duca e Luca Carucci). Tradizione con gli occhi della contemporaneità: la garanzia la forniscono due chef evoluti come Davide Del Duca e Luca Carucci. C’è l’anima profonda, l’identità: ossia l’idea di una proposta alla portata di tutti, un ritorno alle origini, con materie prime di qualità, con la tecnica al servizio dei sapori più veri.

Il Premio cucina sostenibile promosso da TheFork è stato assegnato ad Arieddas di Cantine Su’entu (Sanluri, CA – Chef Piergiorgio Parini e Francesco Vitale). Il ristorante ha ricevuto, in virtù di questo suo impegno, un voucher da 3.500 € utilizzabile per il pagamento delle bollette Plenitude luce e/o gas e valido su tutte le forniture già attive con Plenitude o su nuove forniture. Sarà attivabile entro il 30/04/24. In aggiunta il premio prevede anche due voucher e-mobility Plenitude da 100€ utilizzabili per la ricarica a consumo entro il 30/06/2024 sull’App Be Charge.

Il Premio influencers’ choice awards è stato assegnato a Saporium (Firenze – Chef dalla giuria firmata da Realize Networks, presieduta da Benedetta Parodi e formata da alcuni dei più importanti influencer food e creator italiani ovvero Francesco Saccomandi, Elena Tee, Giuliano Ubezio e Luca Pappagallo.

TheFork Awards è patrocinato dal Ministero del Turismo e dal Comune di Milano e vanta importanti partner istituzionali quali Le Soste e APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani, le media partnership di Dove, il sistema viaggi di RCS, Realize Networks e Blinkoo la partnership tecnica di NH Collection e Caraiba e la partnership commerciale di Plenitude (Eni). I prestigiosi sponsor dell’evento sono Samsung Electronics Italia (divisioni Mobile e Audiovideo), Barilla, Acqua Panna e S. Pellegrino, Bibite Sanpellegrino, Amara, Oppure e PiùSud.

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