Tag: primi piatti ricette

Impariamo a temperare il cioccolato per fare cioccolatini e glasse perfetti

Avete sempre avuto il segreto desiderio di preparare dei cioccolatini handmade e non sapete come fare? O vorreste fare una Sacher Torte ma non sapete da che parte cominciare per la glassa di cioccolato? La soluzione dei vostri problemi è imparare a temperare il cioccolato, quella operazione che consente al cioccolato di sciogliersi e poi raffreddarsi a temperature stabilite per diventare lucido, brillante e dalla perfetta consistenza.

Come sciogliere il cioccolato fondente

Per prima cosa spezzettate il cioccolato, poi mettete un pentolino con dell’acqua e lasciate che questa raggiunga il bollore. Mettete a questo punto dentro al pentolino con l’acqua la ciotola con il cioccolato, facendo attenzione che l’acqua non entri a contatto con quest’ultimo. Mescolate il cioccolato per farlo fondere e verificate che raggiunga la temperatura di 50°. A questo punto spegnete, versate il cioccolato fuso sopra un piano di marmo e distendetelo con una spatola sino a che non si sarà raffreddato. Recuperatelo poi e fatelo sciogliere di nuovo a bagnomaria, raggiungendo i 31° e non oltre, altrimenti l’operazione non andrebbe a buon fine. Una volta che il cioccolato si sarà sciolto, lo potrete utilizzare per ogni vostra ricetta.

temperaggio-del-cioccolato

Cioccolato al latte e bianco

Le temperature di fusione e di raffreddamento per il temperaggio del cioccolato non sono le stesse per tutti i tipi di cioccolato. Questo dipende dalla quantità di burro di cacao che cambia per ogni tipologia di barretta. Se dovete temperare del cioccolato al latte, ricordatevi di farlo scaldare sino a 48° e poi rifondetelo sino a 29°. Per quello bianco, invece i valori saranno 45° per la prima fusione e 29° per la seconda.

Nel tutorial qualche consiglio in più per un temperaggio perfetto

 

Il mio Castagnaccio di saturnia per Il Club del 27

Con l’autunno le giornate si accorciano e il bel tempo lascia il posto a giornate più fredde, è tempo di castagne, caldarroste ed è proprio a loro che è dedicato il Club del 27 di ottobre.

Tantissime ricette golose che vedono castagne e marroni protagoniste

Io ho scelto il Castagnaccio proposto da Patty, di cui riporto ricetta integrale

CASTAGNACCIO DI SATURNIA

Ingredienti per una teglia quadrata di 23 cm 

250 g di farina di castagne

320 ml di acqua

1 cucchiaio 1/2 di olio extravergine 

Scorza di arancia candita

Foglie di rosmarino

uva sultanina

25 g di pinoli

25 g di noci sgusciate

50 g di cioccolato amaro tritato grossolanamente

due rametti di rosmarino (ramerino)

un bicchierino di vin santo

In una piccola ciotola versate l’uvetta e lasciatela a mollo nel Vin Santo.

In una capiente ciotola, mettete la farina a fontana e versate al centro l’olio extravergine.

Cominciate quindi ad incorporare lentamente l’acqua fredda, e con una forchetta cominciate a mescolare , cercando di sciogliere eventuali grumi. Quando la farina avrà incorporato sufficientemente acqua, prendente una frusta e cominciate a mescolare la pastella che andrà formandosi, fino ad utilizzare tutta l’acqua, aggiungendone altra se necessario. La miscela deve essere liscia e fluida.

La consistenza dell’impasto deve essere come quella del miele liquido.

Prendete un foglio di carta da forno e bagnatelo. Strizzatelo bene e foderatevi la teglia.

Versatevi la farinata di castagne che formerà una base alta quasi un dito.

A questo punto cospargete la superficie con “i chicchi”: l’uvetta strizzata, i pinoli, le noci, la scorza d’arancia tagliata a dadini, la cioccolata a pezzetti e per ultimo gli aghi di rosmarino.

Mettete in forno preriscaldato a 160 °C e fate cuocere per 30/35 minuti.

Il Castagnaccio non deve seccarsi troppo ne formare le solite crepe.

Fate raffreddare e servite con del buon Vin Santo.

NOTA: alcune versioni di questo castagnaccio prevedono che parte degli ingredienti, tra cui il cioccolato, siano mischiati direttamente nell’impasto.

Questo lo splendido banner di Mai 

Proudly powered by WordPress