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Ricetta Conchiglioni farciti, cime di rapa e pane croccante

Ricetta Conchiglioni farciti, cime di rapa e pane croccante
  • 700 g cime di rapa
  • 1 pz fetta di pane casareccio
  • 20 pz conchiglioni di grano duro
  • 2 pz avocado
  • 1 pz limone
  • Parmigiano Reggiano Dop grattugiato
  • peperoncino fresco
  • aglio
  • mandorle a lamelle
  • pomodori ciliegini sott’olio
  • acciughe sott’olio
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei conchiglioni farciti, cime di rapa e pane croccante, monddate le cime di rapa e scottatele in abbondante acqua bollente salata per 2 minuti. Lessate in acqua salata i conchiglioni, scolateli al dente e raffreddateli. Sbucciate gli avocado, tagliateli a pezzi e frullateli con il succo del limone, 2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Trasferite il composto in una tasca da pasticciere e farcite i conchiglioni. Eliminate la crosta del pane casareccio, tagliatelo a piccoli pezzi e tostatelo in una padella con un filo di olio per 2-3 minuti, finché non sarà dorato e croccante. Scaldate in una padella 5-6 cucchiai di olio e insaporitelo con qualche rondella di peperoncino, un paio di acciughe e 1 spicchio di aglio schiacciato con la buccia. Disponete le cime di rapa in una teglia rivestita con carta da forno e conditele con un paio di cucchiai di olio aromatizzato. Adagiatevi sopra i conchiglioni farciti, cospargeteli con il pane abbrustolito, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, una manciatina di mandorle a lamelle, condite con il resto dell’olio aromatizzato e infornate a 190 °C per 10-12 minuti. Sfornate i conchiglioni, distribuiteli nei piatti, completate con pezzetti di pomodorini sott’olio e servite.

Cime di rapa e broccoletti. Due ricette tipiche della tradizione

Cime di rapa e broccoletti. Due ricette tipiche della tradizione

A Roma li chiamano broccoletti, a Napoli friarielli, in Puglia cime di rapa e in Toscana rapini. Sono modi diversi per intendere in fondo la stessa cosa?

Broccoli, broccoletti, rapini, friarielli, broccoli di rape, cime di rapa. Sono solo modi diversi per intendere in fondo la stessa cosa? Cerchiamo di capirci bene. I friarielli (o broccoletti di rapa) sono semplicemente la parte più sviluppata della pianta delle cime di rapa, insomma dipende solo in che parte dell’Italia ti trovi. A Roma per esempio le infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa sono chiamate broccoletti (da non confondere, per il nome, con i broccoli, derivanti dal cavolo broccolo ramoso) a Napoli friarielli, in Puglia cime di rapa e in Toscana rapini. Spesso comunque quando si parla di friarielli si mangiano volentieri solo le foglie, quando si parla di broccoletti se ne consuma il “fiore” più  grosso posto tra le foglie. Scoperta quindi la verità sulla differenza tra broccoli e friarielli, ecco un paio di ricette della tradizione semplici, ma di sostanza, per cucinarli al meglio.

Orecchiette con le cime di rapa

Le orecchiette con le cime di rapa sono un piatto tipico della cucina pugliese, che bisogna assolutamente conoscere. Ecco come procedere: mondate le cime di rapa, eliminando le foglie più esterne e mantenendo solo il germoglio e le foglioline interne più tenere. Per favorirne la cottura praticate un taglio a croce profondo sulla parte più dura del gambo. Tuffate in abbondante acqua bollente salata le cime di rapa (2 kg), per 4-5 minuti, se si usano orecchiette fresche (circa 6 minuti di cottura, 400 g per 4 persone). Aggiungete la pasta. Tagliare a fettine molto sottili la cipolla. Versate l’olio in un pentolino, aggiungere le cipolle a freddo, far soffriggere finché la cipolla si sarà dorata. Attenzione a non farle bruciare. Togliere dal fuoco e lentamente aggiungete tre filetti di acciuga interi. A cottura delle orecchiette ultimata, scolare. Rimettere le orecchiette con le cime di rapa nella pentola di cottura, ancora calda. Unirvi l’olio. Mischiare amalgamando bene tutti gli ingredienti. Lasciatele riposare, leggermente tiepide sono ancora più buone.

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Cime di rapa e salsiccie

Il primo passo è lo stesso: pulite le cime di rapa togliendo le foglie e i gambi più duri. In una padella fate soffriggere l’olio, l’aglio e il peperoncino, finché l’aglio non si sarà dorato. Unite le cime di rapa senza sgocciolarle troppo. Cuocete le cime di rapa coperte a fuoco dolce girandole di tanto in tanto. Salate a metà cottura. Quando  le cime di rapa si saranno appassite togliete il coperchio e continuate la cottura lasciandole un po’ al dente perché dopo termineranno la cottura insieme alle salsicce. Fate rosolare a parte le salsicce in una padella con un filo di olio. Coprite le salsicce con un coperchio e fatele cuocere. Durante la cottura punzecchiatele con una forchetta in modo da far fuoriuscire il grasso. A questo punto unite le salsicce alle cime di rapa insieme al sugo di cottura. Amalgamate bene gli ingredienti e se necessario aggiustate di sale, aggiungete un po’ di limone. Terminate la cottura  insieme in modo da far insaporire le cime di rapa e le salsicce e, questa volta servite il piatto ancora caldo, magari aggiungendovi del pecorino.

Ricetta Risotto alle erbe con crema di cime di rapa

Ricetta Risotto alle erbe con crema di cime di rapa
  • 300 g riso Vialone nano
  • 100 g cime di rapa
  • 12 pomodorini gialli
  • timo
  • maggiorana
  • Parmigiano Reggiano Dop
  • burro
  • vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta del risotto alle erbe con crema di cime di rapa, Mondate le cime di rapa, cuocetele
in acqua bollente salata per 3-4 minuti, scolatele, strizzatele bene e frullatele con un filo di olio e 3-4 cucchiai della loro acqua di cottura, ottenendo una crema liscia.
Saltate in padella i pomodorini, in un velo di olio ben caldo, per 1-2 minuti, infine insaporiteli con poco sale.
Per il risotto: tostate il riso a secco in una casseruola per un paio di minuti, unite un pizzico di sale e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco; lasciatelo evaporare, quindi coprite
il riso con acqua calda e proseguite la cottura per altri 13-14 minuti, mescolando di tanto in tanto, bagnandolo ancora, se serve.
Tritate qualche rametto di timo e di maggiorana, per ricavare 2-3 cucchiai di trito. Mantecate il risotto un filo di olio, una cucchiaiata di burro e un cucchiaio abbondante di parmigiano grattugiato. Completate con le erbe tritate, e una macinata di pepe. Servitelo con la crema di cime di rapa e i pomodorini gialli.

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