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Anna in Casa: ricette e non solo: Lievito madre: preparazione, conservazione e utilizzo

Anna in Casa: ricette e non solo: Lievito madre: preparazione, conservazione e utilizzo

Perchè pubblico adesso la ricetta del lievito madre? Presto detto.

Sul mio blog non la trovo più e, dato che mi è stata chiesta varie volte, anche in questi ultimi due giorni, eccola qui.

Il mio Almi va per i sette anni, è ancora un bambinello, ma ha già figliato parecchio; tante amiche ne hanno avuto un pezzettino e fino a un anno fa circa avevo già contato parecchi esuberi regalati.

Questa ricetta però parte da zero, dall’unione di acqua e farina e da un pochino di pazienza, pazienza poi ripagata dalla soddisfazione di creare cose buone.

Ingredienti

100 g di farina 0

50 ml di acqua a temperatura ambiente

Qualche dritta

-Consiglio di utilizzare un contenitore in vetro con l’imbocco largo, in modo da poterlo lavare e asciugare senza troppa fatica.

-Meglio se il contenitore è tre volte più grande del panetto di lievito madre (questo per evitare che fuoriesca).

-Il mio contenitore ha la chiusura a vite, ma va bene anche la chiusura emetica.

-Per la pulizia del barattolo utilizzare sono acqua corrente, niente detersivi, e asciugarlo bene prima di riporvi nuovamente il lievito.

-Per non avere una quantità eccessiva di lievito (e un conseguente spreco di farina) io, ad ogni rinfresco, elimino l’eccesso di pasta madre oltre i 100 g.

-Utilizzare sempre la stessa qualità di farina.

-In ultimo, il vostro lievito avrà bisogno di un nome, il mio si chiama Almi (unione dei nomi dei miei figli Alessandra e Michele).

Procedimento

Per preparare il lievito madre, impastare la farina con l’acqua fino ad ottenere un impasto di consistenza non appiccicosa.

Formare con l’impasto una palla e metterla in un contenitore coperto pellicola trasparente.  

Con uno stuzzicadenti praticare qualche buchetto sulla pellicola. 

Mettere da parte per per 48 ore o fino a quando l’impasto non sarà lievitato (questo dipenderà dalla farina utilizzata e dalla temperatura dell’ambiente). 

A prima lievitazione avvenuta si inizierà con i rinfreschi.

Rinfreschi

Per arrivare ad ottenere una pasta madre attiva, bisognerà fare alcuni rinfreschi. Il lievito madre sarà in forza e pronto da utilizzare quando fatto il rinfresco avrà raddoppiato il proprio volume in 3-4 ore al massimo.

I rinfreschi si fanno sempre con pari quantità di lievito e farina e metà di acqua: es 100 di pasta madre con 100 di farina e 50 di acqua

Per procedere con il rinfresco, prelevare 100 g di pasta madre e impastarla con 100 g di farina e 50 ml di acqua a temperatura ambiente. 

Formare un panetto, fare un taglio a croce e mettere a lievitare fino al raddoppio, in un contenitore di vetro (possibilmente grande almeno tre volte il volume dell’impasto) e coprire con pellicola trasparente bucherellata.

Quando il lievito madre ha preso forza, rinfrescarlo ancora una volta, sempre tanto impasto-tanta farina-metà di acqua, formare una palla, tagliare la superficie a croce e metterla in un barattolo in vetro, chiuso con il tappo a vite o ermetico.

Una volta attivo il lievito può utilizzato per la panificazione o per le proprie ricette, tenendo sempre una parte “madre” rinfrescata e riposta nel contenitore.

Se non avete la possibilità di utilizzarlo spesso, potete riporre il contenitore in frigorifero e rinfrescarlo almeno una volta a settimana, avendo cura di riportarlo a temperatura ambiente prima di procedere al rinfresco.

Utilizzo

Quando il lievito madre ha raggiunto la forza in 3-4 ore lo si può iniziare ad utilizzare per la ricetta che abbiamo scelto.

Se lo avete tenuto in frigorifero, portatelo a temperatura ambiente e rinfrescatelo. Nel caso non raddoppiasse in tempi più lunghi, procedere con un nuovo rinfresco fino ad ottenere la lievitazione nelle 3-4 ore previste.

Conservazione

Come ho scritto precedentemente, il lievito può essere conservato in frigorifero, per 6-7 giorni, tra un rinfresco e l’altro.

Se avete problemi con i tempi di rinfresco ma non volete perdere il vostro lavoro e quindi il vostro lievito madre, potete essiccarne una certa quantità seguendo le indicazioni QUI

Così faccio io 

Quando devo preparare grandi lievitati come panettone, pandoro o colomba, io procedo ai rinfreschi con farina adatta quegli impasti.

Un mese prima dell’utilizzo prelevo dal mio lievito 50 g di esubero, lo impasto con 50 g di farina apposita e 25 ml di acqua e metto a lievitare in un altro contenitore. Continuo i rinfreschi con la stessa farina fino al momento dell’utilizzo.

Come utilizzare l’esubero

All’inizio, quando rinfrescavo il mio lievito, la parte di esubero (scarto) la buttavo via, poi seguendo varie ricette trovare sul web, ho iniziato ad utilizzarlo per focaccine, crackers, piadine ecc

allenamenti e cucina in libertà!

allenamenti e cucina in libertà!

Campionessa della Nazionale di calcio femminile e veterana della Fiorentina ci racconta il suo lockdown tra allenamenti e impasti per la pizza!

Sento il sorriso di Alia attraverso il cellulare. Sarà l’accento toscano, sarà la semplicità nelle sue risposte, ma solo ascoltarla al telefono mi ha messo di buon umore.
Era la stessa sensazione che avevo avuto guardando il suo profilo Instagram, migliaia di fan e di commenti e di tifosi veri che non aspettano altro che rivederla in campo.

La ringrazio subito, per aver partecipato alla nostra challenge #LaRicettaCheUnisce: “Ti è sempre piaciuto cucinare o è il lockdown ad averti ispirato?” chiedo.

La quarantena, come per tante persone, è stata un’occasione anche per Alia per riscoprire la cucina, che però è da tanto una passione: “Mi è sempre piaciuto cucinare e pensa che avevo fatto anche una cooking live prima che su Instagram le facessero tutti! Ancora qualcuno mi chiede quando ne farò un’altra, ma aspetto che smettano tutti gli altri a questo punto!”
Per noi ha preparato una carbonara e la pizza, che mi racconta essere un appuntamento fisso a casa “La pizza la faccio una volta a settimana. Poi provo tante ricette diverse, mi piace la cucina italiana, amo la pasta, i dolci. Non amo molto le spezie anche se ho scoperto da poco la curcuma, ci ho fatto l’impasto della pizza!
Prima ero abituata a mangiare con la squadra e a pranzo avevamo i pasti studiati e bilanciati mentre la sera, dopo gli allenamenti, non avevo molta voglia di cucinare.
Ora ho tanto tempo libero e la cucina riempie con allegria le mie giornate.”

Appunto, la squadra, come funziona ora?
“Mi manca moltissimo allenarmi con le mie compagne. Ogni giorno facciamo gli allenamenti tutti insieme in video e questo è bello perché allenarsi da soli non è così divertente. Lo devi fare e una volta che lo hai fatto sei soddisfatto e aiuta a scaricare le energie, ma farlo tutte insieme è un’altra cosa.”

Immagino che la disciplina sia importante, come fai a “importi” l’allenamento giornaliero?
“Oltre all’allenamento in video call, mi alleno con l’aiuto di un’app, quella di Nike, che ha tantissimi workout diversi, con varie intensità e questo mi aiuta a non annoiarmi. Ma non potrei non allenarmi, intanto perché non vedo l’ora di poter tornare a giocare e devo essere in forma per quando ricominceremo, ma anche perché è il modo migliore per sfogare le energie e per dare un senso a queste giornate.”

Tanti nostri lettori ci chiedono come fare a rimanere in forma anche in questo periodo e Alia non ci da’ false speranze  “L’allenamento è più una questione mentale. A un certo punto ti devi dire di farlo e basta, non ci sono scuse. Soprattutto se poi vuoi abbondare con un piatto di pasta, l’unico segreto è fare un allenamento più intenso. Così poi sei tranquilla e puoi divertirti in cucina e mangiare quello che vuoi!”

Mi sembra quasi fattibile, scarico e l’app anche io e intanto le chiedo cosa le manca di più in questo periodo: “La squadra sicuramente, ma tantissimo mi manca la partita. Scendere in campo, correre. Quell’adrenalina che solo la partita di può dare”.

 

 

Anna in Casa: ricette e non solo: Smorg veloce Annaincasa

Anna in Casa: ricette e non solo: Smorg veloce Annaincasa

Ieri ho visto tantissime torte di mele e oggi vi lascio la mia versione veloce dello smorg di mele di nonna myriam (la mia mamma). Basta preparare la ciotola, gli ingredienti, una frusta da impasti e la tortiera…pronti?


Ingredienti

4 cucchiai di farina e 2 cucchiaini di lievito per dolci o se preferite 4 cucchiai di farina autolievitante

4 cucchiai di zucchero semolato

3 uova

qualche goccia di vaniglia ( a piacere)

4 mele

1 cucchiaio abbondante di zucchero di canna 
cannella in polvere




Procedimento

Accendere il forno a 180.

Sbucciare le mele e tagliare a tocchetti le mele.

Mescolare le uova con lo zucchero.
Unire alla farina precedentemente setacciata, il resto degli ingredienti fino a formare una pastella.
a cui andranno aggiungete le mele, io ho utilizzato 2 mele tagliate a tocchetti, da aggiungere al composto di uova e due a fettine, per la decorazione.

Versare il composto con i tocchetti in una tortiera da 24 precedentemente foderata con carta forno.

Formare a piacere la decorazione,

cospargere con zucchero di canna e una spolverata di cannella per formare una croccante crosticina.

Infornare per 30-35 minuti, vale la prova stecchino per la cottura.

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