Tag: ricetta focaccia

» Parmigiana di zucchine e fiori a crudo

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Mondate zucchine e fiori: eliminate le estremità dalle zucchine e tagliatele a fettine sottili nel senso della lunghezza; eliminate base e pistilli dai fiori e apriteli (in modo da stenderli in un foglio unico).

Ungete la teglia e iniziate a comporre la vostra parmigiana: create uno strato di zucchine, salate, quindi create uno strato di fiori, infine aggiungete mozzarella e un filo d’olio.
Continuate così, creando altri strati a partire dalle zucchine.

Concludete con uno strato di zucchine, condite con un filo d’olio e poi con il parmigiano grattugiato, quindi cuocete per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C.

La parmigiana di zucchine e fiori a crudo è pronta: lasciatela riposare per almeno 10 minuti prima di servirla.

Ricetta Orata in crosta di finocchietto e limone

Ricetta Orata in crosta di finocchietto e limone
  • 2 Kg sale grosso
  • 800 g 2 orate già eviscerate
  • 500 g sale fino
  • 2 albumi
  • 1 limone
  • vino bianco
  • finocchietto
  • aglio
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva

Per preparare l’orata in crosta di finocchietto e limone, imbottite il ventre dei due pesci con 1 spicchio di aglio e un rametto di prezzemolo.
Frullate finemente in un mixer un mazzetto di prezzemolo e uno di finocchietto, unite metà del sale fino e continuate a frullare. Montate a neve gli albumi.
Mescolate il sale grosso con il sale fino rimasto e poi con quello alle erbe. Amalgamate bene con le mani.
Incorporate quindi gli albumi montati, 2 cucchiai di vino bianco e la scorza grattugiata del limone.
Stendete uno strato di sale spesso 1 cm in una placca da forno foderata di carta da forno. Adagiatevi un pesce e copritelo con una strato di sale. Date alla crosta di sale la forma del pesce lasciando fuori la coda. Ripetete l’operazione per il secondo pesce.
Cuocete nel forno ventilato a 180 °C per 40-45 minuti.
Sfornate, quindi con un piccolo martello rompete la crosta partendo dal centro.
Sfilettate il pesce e conditelo con poco olio ed erbe aromatiche tritate a piacere.

il bar del Maxxi riparte dalla cultura

il bar del Maxxi riparte dalla cultura

Medïterraneo, il bar ristorante del museo di arte contemporanea progettato da Zaha Hadid, si candida ad essere il locale più cool dell’estate romana

Metti una sera al museo di arte contemporanea, seguita da un aperitivo e una cena all’aria aperta, magari protetti da un igloo di bambù. Tutto questo è possibile a Roma, dove la serata può spostarsi fra le sale del Maxxi, la cui struttura progettata da Zaha Hadid vale già da sola la visita, e il bar ristorante Medïterraneo, che dopo la riapertura post lockdown ha una nuova accattivante veste di spazio culturale.

Non che la visita al museo sia obbligatoria per accedere al bar, tuttavia l’intero progetto va esattamente nella direzione di unire la cultura al piacere di un drink o di una cena fusion: dall’arte all’architettura e al design, dal food & drink alla musica. Il tutto nel magnifico contesto del ristorante-giardino che guarda alla struttura avveniristica progettata da Zaha Hadid, dove lo spazio non manca per collocare i tavoli ben distanziati, oltre ai meravigliosi salottini protetti dalle curiose Homy. Si tratta di strutture di bambù a forma di cupola che ricordano gli igloo, frutto del design dell’azienda toscana Bambuseto, e fatte con bambù proveniente da un bosco della Versilia. Ogni Homy ha un diametro di 5 metri e ospita tra tavolini e sedute fino a 4/5 persone, perfettamente distanziate. Inoltre le Homy sono autonome anche per preparare dei drink fai da te. All’interno delle Homy, infatti, su ogni tavolo saranno presenti i kit con tutta la selezione da bere, così il cliente avrà tutto l’occorrente per prepararsi il drink in autonomia, senza bisogno di ordinare, eccetto il ghiaccio che viene rifornito dai runner a disposizione per il servizio del tavolo.

Un progetto capitanato dal giovane imprenditore romano Giorgio Cantagallo, che ha affiancato alle forze già ben rodate della cucina e del bar del Medïterraneo l’esperienza in campo food di Palmerie Parioli (ristorante molto apprezzato in zona Parioli), che ha portato il suo angolo sushi nel giardino di Medïterraneo; la drink list fai da te delle Homy studiata dai bartender di Spirito e il gelato del Food Truck vintage di Verde Pistacchio. Per la stagione estiva 2020 Medïterraneo ha lavorato a un menu che spazia da un capo all’altro del Mediterraneo, con piatti accattivanti, legati alla stagionalità e molto confort, oltre alle dolcezze della pastry chef Irene Tolomei, finalista della sesta edizione di Bake Off Italia. Anche il reparto drink è molto ben rappresentato: a parte i kit fai da te per le Homy, la drink list studiata dai barman del locale spazia fra i cocktail più celebri, rielaborandoli per renderli più freschi ed estivi.

Naturalmente, grande attenzione alle misure anti Covid. Agli ampi spazi di cui si diceva, che consentono un distanziamento efficace, si aggiungono tutte le misure previste dai protocolli: dalla sanificazione giornaliera alla misurazione della temperatura sia del personale che della clientela, passando per i menu digitali, scaricabili sui cellulari attraverso i QR Code che si trovano su ogni tavolo.

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