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Come preparare una parmigiana light (e fare il bis a cuor leggero)

Come preparare una parmigiana light (e fare il bis a cuor leggero)

La ricetta alternativa al grande classico dell’estate italiana per non rinunciare a nulla e scoprire che anche la parmigiana può avere un’anima leggera

Sta arrivando l’estate che porta con sé le melanzane, i pomodori più buoni per il sugo, la parmigiana e… la prova costume. Già, quel maledettissimo momento in cui facciamo i conti con tutto quello che abbiamo mangiato giorno dopo giorno. E allora passa la voglia di fritti, paste al pomodoro e parmigiane. Ma siete sicuri di poter rinunciare a uno dei piatti più buoni della nostra tradizione? Ecco come preparare una parmigiana light leggera e gustosa.

Alla base di tutto

Uno degli ingrendienti base della parmigiana sono le melanzane che la ricetta originale ci chiede rigorosamente di friggere. Ma se per 100 g di melanzane fritte assumiamo circa 220 kcal, la stessa quantità di melanzane grigliate ne apporta solo 60. Per questo motivo, quando vogliamo preparare una parmigiana light dobbiamo rinunciare alla tradizionale melanzana fritta e accontentarci della sua versione grigliata. Che è carnosa, gustosa e consistente… da non sottovalutare!

Occhio ai condimenti

Se nella ricetta tradizionale usiamo olio per friggere e olio per preparare il condimento e ungere bene la teglia, qui dobbiamo stare attenti. L’olio per la frittura non si usa più ok, ma bisogna dosare con cura quello che ci servirà per il pomodoro e la teglia. La dose consigliata è quella di un cucchiaino per ogni passaggio.

La ricetta

Ingredienti per 6 persone

1 kg 4 melanzane, 800 g salsa di pomodoro fresca, 500 g mozzarella light, 1 cipolla, basilico, olio extravergine di oliva, sale fino e grosso

Procedimento

Mondate la cipolla, affettatela e soffriggetela in una casseruola con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e mezzo bicchiere d’acqua per 2-3’, poi unite la salsa di pomodoro e un pizzico di sale fino e di zucchero. Aggiungete una decina di foglie di basilico spezzettate e cuocete, a fuoco lento, per circa 40’. Spuntate le melanzane, poi tagliatele per il lungo in fette spesse 3-4 mm. Sistematele a strati, in uno scolapasta, salatele con il sale grosso e ponetevi sopra un peso: vanno bene anche dei piatti. Lasciatele spurgare così per 30’. Asciugate le melanzane su carta da cucina, eliminando il sale e fatele grigliare su una piasta ben calda finché non saranno ben cotte. Prestate molta attenzione a questo passaggio: per evitare che la vostra parmigiana prenda un gusto amarognolo, non bruciacchiatele. Spennellate il fondo della teglia con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva e distribuitevi le melanzane leggermente sovrapposte fra di loro, poi copritele con parte della salsa al pomodoro. Distribuite sulla salsa delle foglioline di basilico spezzetate e qualche cubetto di mozzarella light. Proseguite fino alla fine degli ingredienti, poi infornate a 180 °C per 30’. Sfornate e lasciate intiepidire prima di servire.

Le regole della pastiera napoletana

Le regole della pastiera napoletana

Questa volta non vi diremo gli errori da non commettere, ma le regole da rispettare (dalla frolla alla teglia)

Uno dei dolci italiani più buoni e famosi nel mondo è la pastiera napoletana.
A prima vista sembrerebbe una semplice crostata, ma la pastiera, se fatta bene, è molto di più.
Come per tutti i piatti della tradizione non esiste una sola ricetta. Ognuno ha la sua, quella perfetta che non delude mai e che ovviamente è migliore di tutte le altre.
Nonostante questo, però possiamo affermare che di base il procedimento e gli ingredienti sono sempre gli stessi e almeno su questo non si discute!

La ricetta della pastiera e le regole per prepararla

Se volete cimentarvi nella preparazione della pastiera, ricordate di seguire queste semplici regole e poi, se non avete già la vostra ricetta di famiglia, utilizzate pure la nostra e fateci sapere com’è andata.

» Torta scendiletto – Ricetta Torta scendiletto di Misya

Misya.info

Aprite la bacca di vaniglia con una lama e tirate via i semini.
Mettete tutto (bacca e semini) in una pentolino con il latte, aggiungete la buccia di limone e portate a bollore.

Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la fecola di patate e mescolate.
Incorporate quindi il latte filtrato, sempre mescolando.

Versate il composto nel pentolino e portate nuovamente a bollore, facendo addensare continuando a mescolare.

Componete quindi il dolce: usate il primo foglio di pasta sfoglia per foderare il fondo e i bordi dello stampo rivestito di carta forno.
Riempite il guscio così creato con la crema, quindi aggiungete la marmellata distribuendola sulla superficie.
Chiudete infine con la sfoglia restante, sigillando bene i bordi.

Bucherellate la superficie, spennellate con l’albume e spolverizzate con zucchero a velo.
Cuocete quindi per circa 30 minuti in forno ventilato preriscaldato a 200°C.

La torta scendiletto è pronta, fatela raffreddare, quindi servitela così o spolverizzandola di zucchero a velo.

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