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Crema Pasticcera

La crema pasticcera (o crema pasticciera, con la i) è la crema più conosciuta e usata in pasticceria: si tratta di una ricetta facile e veloce, che può essere viene servita come dolce al cucchiaio oppure utilizzata per la farcitura di pan di Spagna, torte da forno e crostate, bignè, profiterole e svariati altri prodotti dolci, anche a freddo.

Questa crema dolce e gialla è molto semplice da preparare e nella ricetta classica prevede l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti, ovvero tuorli d’uovo, zucchero, latte e farina, ma ne sono state realizzate tantissime varianti, come la crema diplomatica, che si ottiene aggiungendo la panna montata; la crema al limone, con l’aggiunta di succo e scorza di limone all’impasto base; la crema alla vaniglia, inserendo qualche goccia di essenza di vaniglia, mentre un’altra variante è quella con cacao o cioccolato fuso per ottenere la crema pasticcera al cioccolato.

Oggi mostro come fare la crema pasticcera originale nella ricetta della nonna tradizionale, ma prima di andare a vedere dosi e preparazione nel dettaglio, c’è ancora qualche consiglio da dare: pur essendo una crema semplice da fare in casa, nasconde comunque qualche insidia, a cominciare dalla possibilità di trovare grumi o di ottenere un risultato finale che abbia un gusto di uova troppo marcato.

Anche se personalmente preferisco gli ingredienti classici, in alternativa alla farina c’è chi suggerisce di utilizzare fecola di patate o amido di mais (35 grammi in entrambi i casi), che aiutano a rendere il prodotto più vellutato e a evitare la possibile formazione di grumi. Se, nonostante tutto, la crema fa grumi e si cerca una soluzione si può provare a impiegare un frullatore a immersione: non è una scelta ottimale e farà storcere il naso ai puristi, ma in casi di emergenza può salvare la nostra preparazione! Quando però ci sono troppi grumi o la crema risulta liquida e non si è rappresa, c’è poco da fare e bisogna ricominciare (capita a tutti, non preoccupatevi!).

Insomma, in cucina e in pasticceria bisogna sempre fare attenzione e rispettare tutti i passaggi!

Ecco dunque la mia ricetta per preparare una crema pasticcera perfetta e in poco tempo: confesso che io adoro gustare questa buonissima crema anche da sola e spesso me la preparo il pomeriggio e la accompagno con dei biscotti… divina!!!

Procedimento

Come fare la crema pasticcera

Incidete una stecca di vaniglia con la punta di un coltello, agendo nel senso della lunghezza. Poi mettetela in un pentolino con il latte e fate sobbollire il tutto per 5 minuti a fiamma bassa.
2 latte e vaniglia

In una terrina, montare i tuorli con lo zucchero. Incorporare ai tuorli la farina setacciata.
3 crema pasticcera

Sollevate la stecca di vaniglia che avete lasciato in infusione nel latte, versare ora il latte a filo nel composto e mescolate.

2 aggiungere latte
Trasferire il composto in un pentolino e cuocere la crema, mescolando di continuo per non far creare grumi. Lasciate sobbollire finché la crema non si addensa.
Togliete la crema pasticcera dal fuoco, lasciate raffreddare  a temperatura ambiente e mescolate di tanto in tanto.

6-far-addensare-crema

Quando si è raffreddata, andremo a coprire la ciotola con uno strato di pellicola trasparente, da applicare a contatto con la crema: questa semplice operazione impedirà la formazione della pellicina opaca in superficie, lasciando la nostra preparazione chiara e lucida.

La pellicola trasparente è anche un alleato per conservare la crema pasticcera, che resiste in frigo per un massimo di tre giorni se adeguatamente coperta e protetta.

Usare quindi la crema pasticcera per la preparazione dei vostri dolci oppure servitela come dessert insieme a dei biscotti.

crema pasticcera

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Ricerche frequenti:

Anna in Casa: ricette e non solo: Cotognata di nonna Rosa

Sono molto fortunata, ho una mamma e una suocera che sono state delle grandi cuoche e tutte e due mi hanno fatto dono di alcune ricette.
Una di queste è proprio la ricetta di oggi, che tempo fa mia suocera mi ha regalato insieme a tante altre che conservo gelosamente.
Finalmente qualche giorno fa ho trovato che mele cotogne ad un prezzo accessibile e quindi ho potuto preparare la cotognata, da conservare e offrire durante le prossime feste.

Ingredienti

1 kg di mele cotogne (circa 6 mele grosse crude)
900 g di zucchero di canna
2 limoni

Preparazione

In una pentola capiente portare a bollore dell’acqua, io per avere la giusta quantità di acqua, ho messo le mele nella pentola, le ho coperte con l’acqua e poi le ho levate e ho lasciato l’acqua.
Raggiunto il bollore aggiungere le mele e un limone tagliato a metà.
Quando con la lama del coltello riuscite ad incidere le mele, toglierle dall’acqua, tenendo il liquido da parte, sbucciarle, eliminare le parti di scarto.
Con la forchetta o il passa verdure, schiacciarle e pesarne la polpa. Se il peso della polpa è meno di 1 kg, aggiustate di conseguenza il peso dello zucchero che deve essere il 10% in meno rispetto alla polpa (se avete 800 g di polpa dovrete mettere 720 g di zucchero – se avete 700 di polpa lo zucchero dovrà pesare 630 e così via).
Nella stessa pentola dove avete cotto le mele, versare la polpa ottenuta, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e il suo succo.
Mescolare e cuocere a fiamma bassa, mescolando e schiumando, fino a quando il composto si stacca dalle pareti e la confettura diventa consistente.
Raggiunta la consistenza desiderata, versare il composto in scatole bassa ricoperte con carta forno o pellicola trasparente resistente al calore (quella da microonde va bene). Livellare la cotognata e mettere a raffreddare e solidificare all’aria, io l’ho lasciata a temperatura ambiente solo coperta da un foglio di carta forno bucherellato, per 2 giorni.
Trascorso questo tempo, mettere la cotognata ad asciugare ulteriormente per 2-3 giorni.
Una volta asciutta la cotognata va conservata, fino a 3-4 mesi, in scatole ermetiche.

Strozzapreti fatti in casa con pesto di zucchine e basilico

Quando ero piccola e trascorrevo le vacanze dai miei nonni in Friuli, una delle cose che mi piaceva di più fare, era guardare mia nonna materna che si metteva il grembiule e in un attimo, come per magia, la cucina si riempiva di pasta fresca.
Non sarò mai brava come la mia nonna, lei aveva davvero la bacchetta magica in cucina ma sono sicura che per me, come per lei, fare la pasta in casa, come il pane e tutte le preparazioni che richiedono di impastare, sia molto rilassante.

Ingredienti per la pasta
150 g di farina 00
75 g di farina di semola di grano duro rimacinata
100 ml di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di olio
un pizzico di sale
Ingredienti per il pesto
2 zucchine
5 gherigli di noci
5 mandorle spellate
olio extravergine d’oliva
qualche foglia di basilico

Preparazione

In una terrina unire le farine, aggiungere l’acqua e l’olio e iniziare ad amalgamare.
Quando gli ingredienti cominciano a legare, trasferirli sulla spianatoia e impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgere il panetto di pasta in un foglio di pellicola e lasciarlo da parte per una trentina di minuti.

Nel frattempo preparare il pesto, rosolando le zucchine precedentemente tagliate a rondelle, in una padella con due cucchiai di olio.

Versare le zucchine e il fondo di cottura, in un mixer, aggiungere il resto degli ingredienti e frullare fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungendo un filo di olio se dovesse risultare troppo compatta.
Riprendere il panetto di pasta.
Purtroppo il video che avevo fatto l’ho inavvertitamente cancellato😢, ma in rete se ne trovano parecchi.
Tagliare l’impasto in 4 tocchetti e uno alla volta ( gli altri panetti tenerli al coperto) formare dei cilindri dello spessore di circa mezzo centimetro. Tagliare ogni cilindro in alla lunghezza di circa 8 centimetri.

Con uno stecco da spiedino o un ferro da calza ben pulito, iniziando da una delle estremità del cilindro, arrotolare premendo leggermente fino a avvolgere l’impasto intorno allo stecco. Sfilare a questo punto lo strozzaprete e metterlo ad asciugare su una superficie leggermente infarinata.
Una volta preparati tutti gli strozzapreti, portare a bollore dell’acqua salata e preparare il condimento.
Lessare gli strozzapreti, scolarli e ripassarli in padella con il pesto di zucchine.
Cospargere con abbondante formaggio e servire.

                                                 
                                             

                                 

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